Dopo la gara contro il Catanzaro pareggiata 2-2 tra le mura dello Stadio Nicola Ceravolo, ad intervenire in conferenza stampa per gli ospiti è stato l'allenatore della Sampdoria Alberico Evani: “Salernitana? Il match con i campani sarà una finale. Oggi occasione buttata? Occasione buttata no, ci abbiamo provato. Abbiamo buttato dentro tutto ciò che avevamo a livello di risorse offensive. La prossima partita contro la Salernitana sarà decisiva. Non ci diamo per vinti, ci prepareremo come se fosse una finale. Se non ci fossero stati tutti questi problemi non sarei il quarto tecnico stagionale, conosciamo le difficoltà ma proveremo a fare l’impresa. Credevamo e crediamo in questi ragazzi. Creato poco nonostante mezz’ora in superiorità numerica? Ripeto, abbiamo messo dentro tutto quello che avevamo, ma non è che buttando dentro le punte si riesce di conseguenza per forza a produrre di più. Quando giochi con la sindrome del risultato, chiaro che gli errori si moltiplicano. Se fossimo in una situazione di tranquillità, ci sarebbero riuscite probabilmente più cose. Anche questa volta siamo stati recuperati da situazione di vantaggio? La nostra è una squadra che tante volte è stata recuperata sin da inizio stagione, forse si ha la paura di vincere e ci si abbassa troppo quando si è in vantaggio. Sullo 0-0 li abbiamo contenuti bene, dopo il goal di Depaoli invece ci siamo allungati e permesso agli avversari di prendere iniziative. Crediamo ancora nella salvezza? Io alla salvezza ci credo e penso anche i calciatori, compresi quelli in prestito o in scadenza. Mi fido dei professionisti che sono: fin quando saranno qui dovranno dare il massimo, poi si vedrà ".
di Napoli Magazine
04/05/2025 - 18:25
Dopo la gara contro il Catanzaro pareggiata 2-2 tra le mura dello Stadio Nicola Ceravolo, ad intervenire in conferenza stampa per gli ospiti è stato l'allenatore della Sampdoria Alberico Evani: “Salernitana? Il match con i campani sarà una finale. Oggi occasione buttata? Occasione buttata no, ci abbiamo provato. Abbiamo buttato dentro tutto ciò che avevamo a livello di risorse offensive. La prossima partita contro la Salernitana sarà decisiva. Non ci diamo per vinti, ci prepareremo come se fosse una finale. Se non ci fossero stati tutti questi problemi non sarei il quarto tecnico stagionale, conosciamo le difficoltà ma proveremo a fare l’impresa. Credevamo e crediamo in questi ragazzi. Creato poco nonostante mezz’ora in superiorità numerica? Ripeto, abbiamo messo dentro tutto quello che avevamo, ma non è che buttando dentro le punte si riesce di conseguenza per forza a produrre di più. Quando giochi con la sindrome del risultato, chiaro che gli errori si moltiplicano. Se fossimo in una situazione di tranquillità, ci sarebbero riuscite probabilmente più cose. Anche questa volta siamo stati recuperati da situazione di vantaggio? La nostra è una squadra che tante volte è stata recuperata sin da inizio stagione, forse si ha la paura di vincere e ci si abbassa troppo quando si è in vantaggio. Sullo 0-0 li abbiamo contenuti bene, dopo il goal di Depaoli invece ci siamo allungati e permesso agli avversari di prendere iniziative. Crediamo ancora nella salvezza? Io alla salvezza ci credo e penso anche i calciatori, compresi quelli in prestito o in scadenza. Mi fido dei professionisti che sono: fin quando saranno qui dovranno dare il massimo, poi si vedrà ".