E' finito con la vittoria dell'Ascoli per 1-0 e, soprattutto, senza incidenti, il derby calcistico in serie C fra la squadra bianconera e la Sambenedettese che tornava dopo ben 39 anni: partita intensa in campo ma nessun problema di ordine pubblico. Assenti i tifosi della squadra ospite, come da disposizioni della Prefettura, dopo le osservazioni di Questura di Ascoli e Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive, i circa 300 operatori delle forze dell'Ordine tra Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria, Polizia Locale e steward, col supporto di un elicottero, hanno garantito che nessun malintenzionato si avvicinasse allo stadio Del Duca. La partita è stata intensa, ma sportivamente corretta. Dalla Questura di Ascoli nessun commento ufficiale ma trapela soddisfazione per i risultati ottenuti, in attesa dell'ulteriore sfida che le due squadre disputeranno mercoledì a San Benedetto del Tronto per la Coppa Italia. Fin da ieri sera era iniziata un'opera di filtraggio che ha permesso, ad esempio, di intercettare al casello dell'A14 di San Benedetto del Tronto un gruppo di tifosi della squadra di basket Fortitudo Bologna, città nella quale nei giorni scorsi sono comparsi adesivi contro l'Ascoli, del tipo di quelli che dall'estate scorsa campeggiano nella città rivierasca. Nei confronti di queste persone, rimandate indietro, è stato emesso il foglio di via. Un lavoro di filtraggio preventivo che ha visto impegnate anche altre Questure e la Polizia ferroviaria che ha effettuato numerosi controlli nei treni in arrivo nel Piceno. Ieri sera alcuni sambenedettesi sono stati fermati dai carabinieri nel tentativo di dirigersi verso Ascoli, intenzionati ad affiggere gli stessi adesivi trovati in loro possesso. Avevano con loro anche coltelli e tirapugni che sono stati sequestrati: in arrivo denunce nei loro confronti. Anche ad Ascoli sono stati rinvenuti aste modificate con lame e bastoni, di provenienza al momento ignota. Nessun problema per i bus di giocatori e dirigenti della Sambenedettese che al rientro in riviera sono stati accolti da circa 400 tifosi rossoblù, comunque soddisfatti della prestazione nonostante la sconfitta. Le principali via di accesso ad Ascoli, Salaria, Bonifica, i viadotti della superstrada Ascoli-Mare, sono stati presidiate dalle forze di polizia.
di Napoli Magazine
26/10/2025 - 19:16
E' finito con la vittoria dell'Ascoli per 1-0 e, soprattutto, senza incidenti, il derby calcistico in serie C fra la squadra bianconera e la Sambenedettese che tornava dopo ben 39 anni: partita intensa in campo ma nessun problema di ordine pubblico. Assenti i tifosi della squadra ospite, come da disposizioni della Prefettura, dopo le osservazioni di Questura di Ascoli e Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive, i circa 300 operatori delle forze dell'Ordine tra Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria, Polizia Locale e steward, col supporto di un elicottero, hanno garantito che nessun malintenzionato si avvicinasse allo stadio Del Duca. La partita è stata intensa, ma sportivamente corretta. Dalla Questura di Ascoli nessun commento ufficiale ma trapela soddisfazione per i risultati ottenuti, in attesa dell'ulteriore sfida che le due squadre disputeranno mercoledì a San Benedetto del Tronto per la Coppa Italia. Fin da ieri sera era iniziata un'opera di filtraggio che ha permesso, ad esempio, di intercettare al casello dell'A14 di San Benedetto del Tronto un gruppo di tifosi della squadra di basket Fortitudo Bologna, città nella quale nei giorni scorsi sono comparsi adesivi contro l'Ascoli, del tipo di quelli che dall'estate scorsa campeggiano nella città rivierasca. Nei confronti di queste persone, rimandate indietro, è stato emesso il foglio di via. Un lavoro di filtraggio preventivo che ha visto impegnate anche altre Questure e la Polizia ferroviaria che ha effettuato numerosi controlli nei treni in arrivo nel Piceno. Ieri sera alcuni sambenedettesi sono stati fermati dai carabinieri nel tentativo di dirigersi verso Ascoli, intenzionati ad affiggere gli stessi adesivi trovati in loro possesso. Avevano con loro anche coltelli e tirapugni che sono stati sequestrati: in arrivo denunce nei loro confronti. Anche ad Ascoli sono stati rinvenuti aste modificate con lame e bastoni, di provenienza al momento ignota. Nessun problema per i bus di giocatori e dirigenti della Sambenedettese che al rientro in riviera sono stati accolti da circa 400 tifosi rossoblù, comunque soddisfatti della prestazione nonostante la sconfitta. Le principali via di accesso ad Ascoli, Salaria, Bonifica, i viadotti della superstrada Ascoli-Mare, sono stati presidiate dalle forze di polizia.