Federico Dimarco, terzino dell'Inter, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport alla vigilia della sfida contro lo Slavia Praga: "Stiamo bene, abbiamo fatto tre vittorie consecutive. Domani cercheremo la quarta: la dobbiamo affrontare come queste ultime tre. Obiettivo in Champions? È sotto gli occhi di tutti la crescita di questa squadra, dovremmo cercare di fare il nostro meglio a partire da domani. Si è già visto con l’Ajax, siamo una squadra forte. Dobbiamo lottare per arrivare il più in fondo possibile. Chivu? Ci sta dando tanto, poi parlo per me personalmente. Mi sta aiutando a ritrovare la fiducia che in questi mesi avevo perso. Si è ripartiti da zero, dobbiamo cercare di seguirlo nel migliore dei modi. Mi sono sempre allenato 100% durante gli allenamenti, è stata solo una scelta degli allenatori. Pio Esposito è un giovane, un ragazzo che lavora tanto e migliora ogni giorno. Fa il possbile per diventare un attaccante di livello europeo, deve aver eil suo tempo per cresxcere. Lo conosco da quando aveva 5 anni perché i nostri fratelli giocavano insieme".
di Napoli Magazine
29/09/2025 - 14:26
Federico Dimarco, terzino dell'Inter, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport alla vigilia della sfida contro lo Slavia Praga: "Stiamo bene, abbiamo fatto tre vittorie consecutive. Domani cercheremo la quarta: la dobbiamo affrontare come queste ultime tre. Obiettivo in Champions? È sotto gli occhi di tutti la crescita di questa squadra, dovremmo cercare di fare il nostro meglio a partire da domani. Si è già visto con l’Ajax, siamo una squadra forte. Dobbiamo lottare per arrivare il più in fondo possibile. Chivu? Ci sta dando tanto, poi parlo per me personalmente. Mi sta aiutando a ritrovare la fiducia che in questi mesi avevo perso. Si è ripartiti da zero, dobbiamo cercare di seguirlo nel migliore dei modi. Mi sono sempre allenato 100% durante gli allenamenti, è stata solo una scelta degli allenatori. Pio Esposito è un giovane, un ragazzo che lavora tanto e migliora ogni giorno. Fa il possbile per diventare un attaccante di livello europeo, deve aver eil suo tempo per cresxcere. Lo conosco da quando aveva 5 anni perché i nostri fratelli giocavano insieme".