Paolo Vanoli, allenatore del Torino, è intervenuto ai microfoni di DAZN dopo la vittoria contro l'Empoli: "L’incitamento alla tribuna? Abbiamo fatto una vittoria di sofferenza e i tifosi ci hanno spinti. Rispetto a Parma siamo stati bravi a capire chi avevamo di fronte e ad aver la giusta umiltà. In quel momento lì avevano ancora bisogno del nostro pubblico". ?
L’obiettivo può essere la parte sinistra della classifica??
"Dal girone di ritorno abbiamo messo un’altra marcia facendo 10 punti nelle ultime 4. Stiamo avendo continuità nonostante abbiamo anche perso punti da situazioni di vantaggio contro Parma o Bologna. Io non guardo la classifica. Per me da qui saranno 12 finali e noi dovremo sempre avere una mentalità vincente. Ogni partita sarà contro squadre che avranno motivazioni diverse, al ritorno ci sarà la Lazio che vuole andare in Europa. Noi dovremo essere sempre all’altezza".
Cos’è cambiato da gennaio?
"La svolta è stata quella di abbandonare il passato e passare la difesa a quattro. Abbiamo lasciato un processo di tre anni di lavoro e cambiato completamente, iniziando una nuova strada".
di Napoli Magazine
15/03/2025 - 23:52
Paolo Vanoli, allenatore del Torino, è intervenuto ai microfoni di DAZN dopo la vittoria contro l'Empoli: "L’incitamento alla tribuna? Abbiamo fatto una vittoria di sofferenza e i tifosi ci hanno spinti. Rispetto a Parma siamo stati bravi a capire chi avevamo di fronte e ad aver la giusta umiltà. In quel momento lì avevano ancora bisogno del nostro pubblico". ?
L’obiettivo può essere la parte sinistra della classifica??
"Dal girone di ritorno abbiamo messo un’altra marcia facendo 10 punti nelle ultime 4. Stiamo avendo continuità nonostante abbiamo anche perso punti da situazioni di vantaggio contro Parma o Bologna. Io non guardo la classifica. Per me da qui saranno 12 finali e noi dovremo sempre avere una mentalità vincente. Ogni partita sarà contro squadre che avranno motivazioni diverse, al ritorno ci sarà la Lazio che vuole andare in Europa. Noi dovremo essere sempre all’altezza".
Cos’è cambiato da gennaio?
"La svolta è stata quella di abbandonare il passato e passare la difesa a quattro. Abbiamo lasciato un processo di tre anni di lavoro e cambiato completamente, iniziando una nuova strada".