Andrea Gazzoli, amministratore delegato dello Spezia Calcio, ha parlato in conferenza stampa: "Chiuderemo il peggior bilancio della nostra storia nel 2025, e per quella dopo il presagio non è migliore. Ma abbiamo una proprietà solida e seria che ha sempre coperto tutto, e che ci permette di disegnare una visione di miglioramento. Non si sottrarranno mai alle loro responsabilità. Il club deve avere una visione e un futuro legato non solo ai risultati sportivi, ma anche alla continuità aziendale. Non posso dire sostenibile, perché nel calcio di sostenibile non c'è niente. Diciamo che si può sostituire qualsiasi dirigente, ma senza proprietà non si fa niente. L'indirizzo è provare a migliorare i risultati mantenendo la competitività della rosa. Inizio complicato? Ci assumiamo le responsabilità dei risultati, con me c'è un gruppo di lavoro serio, professionale, affidabile. Conoscete la Serie B, è una brutta bestia, si parte sempre da zero. A oggi l'obiettivo è il mantenimento della categoria, che per me e per la proprietà è sempre il primo obiettivo. Se meriteremo di andare in Serie A lo dirà il campo". Per quanto riguarda le strutture, prossimamente sarà rivista l'estetica dello stadio Picco e presentato uno studio di fattibilità per rivedere la viabilità. "Entro la prossima estate il terzo campo al centro sportivo di Follo".
di Napoli Magazine
10/09/2025 - 10:06
Andrea Gazzoli, amministratore delegato dello Spezia Calcio, ha parlato in conferenza stampa: "Chiuderemo il peggior bilancio della nostra storia nel 2025, e per quella dopo il presagio non è migliore. Ma abbiamo una proprietà solida e seria che ha sempre coperto tutto, e che ci permette di disegnare una visione di miglioramento. Non si sottrarranno mai alle loro responsabilità. Il club deve avere una visione e un futuro legato non solo ai risultati sportivi, ma anche alla continuità aziendale. Non posso dire sostenibile, perché nel calcio di sostenibile non c'è niente. Diciamo che si può sostituire qualsiasi dirigente, ma senza proprietà non si fa niente. L'indirizzo è provare a migliorare i risultati mantenendo la competitività della rosa. Inizio complicato? Ci assumiamo le responsabilità dei risultati, con me c'è un gruppo di lavoro serio, professionale, affidabile. Conoscete la Serie B, è una brutta bestia, si parte sempre da zero. A oggi l'obiettivo è il mantenimento della categoria, che per me e per la proprietà è sempre il primo obiettivo. Se meriteremo di andare in Serie A lo dirà il campo". Per quanto riguarda le strutture, prossimamente sarà rivista l'estetica dello stadio Picco e presentato uno studio di fattibilità per rivedere la viabilità. "Entro la prossima estate il terzo campo al centro sportivo di Follo".