Mattina di udienza davanti al gup per Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli. Il presidente è assistito dagli avvocati Lorenzo Contrada e Fabio Fulgeri, perché indagato per falso in bilancio per gli esercizi 2019, 2020 e 2021. Le compravendite sospette sono sostanzialmente due: il passaggio di Kostas Manolas - arrivato in cambio di Diawara e diversi milioni - e quella di Victor Osimhen, nel 2020, con i francesi del Lille. A riferirlo è Tuttomercatoweb.com:
I pubblici ministeri, Giorgio Orano e Lorenzo Del Giudice, chiedono il processo. Sia al presidente, sia al suo braccio destro Andrea Chiavelli, oltre che alla società. Se la situazione Manolas può essere tutto sommato vista come un'operazione più che lecita (il difensore aveva 28 anni, mentre il centrocampista era un talento in fase di crescita), l'opacità dell'operazione Osimhen era davvero troppo grossa da lasciar correre. 70 milioni di euro da una parte, 20 dall'altra fra Karnezis, Liguori, Manzi e Palmieri: il primo, portiere greco, aveva un valore indefinito. Gli altri tre a Lille non ci sono mai stati, se non per un viaggio di piacere, sebbene non sia dato sapere. Di fatto Osimhen è stato pagato 50 milioni di delta, ma con all'interno quattro operazioni che erano praticamente tutte plusvalenza in due bilancio comunque in rosso di 19 e di 58 milioni.
di Napoli Magazine
02/10/2025 - 13:59
Mattina di udienza davanti al gup per Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli. Il presidente è assistito dagli avvocati Lorenzo Contrada e Fabio Fulgeri, perché indagato per falso in bilancio per gli esercizi 2019, 2020 e 2021. Le compravendite sospette sono sostanzialmente due: il passaggio di Kostas Manolas - arrivato in cambio di Diawara e diversi milioni - e quella di Victor Osimhen, nel 2020, con i francesi del Lille. A riferirlo è Tuttomercatoweb.com:
I pubblici ministeri, Giorgio Orano e Lorenzo Del Giudice, chiedono il processo. Sia al presidente, sia al suo braccio destro Andrea Chiavelli, oltre che alla società. Se la situazione Manolas può essere tutto sommato vista come un'operazione più che lecita (il difensore aveva 28 anni, mentre il centrocampista era un talento in fase di crescita), l'opacità dell'operazione Osimhen era davvero troppo grossa da lasciar correre. 70 milioni di euro da una parte, 20 dall'altra fra Karnezis, Liguori, Manzi e Palmieri: il primo, portiere greco, aveva un valore indefinito. Gli altri tre a Lille non ci sono mai stati, se non per un viaggio di piacere, sebbene non sia dato sapere. Di fatto Osimhen è stato pagato 50 milioni di delta, ma con all'interno quattro operazioni che erano praticamente tutte plusvalenza in due bilancio comunque in rosso di 19 e di 58 milioni.