Il Torino si appresta ad affrontare l'Atalanta, in un match che si prospetta difficile per i granata. In preparazione alla partita, l'allenatore dei padroni di casa, Paolo Vanoli è intervenuto in conferenza stampa: "Bellanova? Non ho voluto spiegazioni, non ho cercato alibi. Non sono uno che va a cercare queste cose. Quando una società vende dei giocatori a mia insaputa non serve chiedere delle giustificazioni. Non sono d’accordo su questa cessione, ma alzo la testa e vado avanti. La squadra ha reagito bene, è un gruppo forte. Il giorno dopo la cessione ci siamo concentrati solamente sull'Atalanta. Non c'è tempo di guardarsi indietro. Borna Sosa? Non è ancora al 100%, ma sicuramente ci potrà dare una mano. È successo tutto in un lampo. Io ho fiducia nel mio lavoro, l'anno scorso mi è successo di peggio e ne sono riuscito a uscire, voglio solo che i miei giocatori non usino questo come alibi. La società? Non mi piace la mediocrità, quando lavoro ci sono delle difficoltà, ma come ho detto al presidente, lui si è informato su chi io fossi e io ho fatto lo stesso. Mi da fastidio la mediocrità sul mio lavoro, io ho detto ai componenti di questa società di avere più coraggio. Mercato? Ci sono ancora 6 giorni e sicuramente spero di avere quello che ho richiesto. Non ho mai chiesto dei giocatori particolari, ma sono sicuro di ciò che voglio avere, confido in quello che farà il Direttore Sportivo in questa ultima settimana. Pedersen? È un giocatore che il direttore ha seguito e che ha detto che ci può aiutare, mi fido del direttore Altra cessione? Vivo di concretezza, se succederà darò altre spiegazioni. Ho chiesto alla società di avere 4 attaccanti, perché mi piace giocare con 2 giocatori davanti. Adams e Karamoh stavano per concludere l'azione del 3-0 contro il Milan, per questo ci possono aiutare sempre".
di Napoli Magazine
24/08/2024 - 15:36
Il Torino si appresta ad affrontare l'Atalanta, in un match che si prospetta difficile per i granata. In preparazione alla partita, l'allenatore dei padroni di casa, Paolo Vanoli è intervenuto in conferenza stampa: "Bellanova? Non ho voluto spiegazioni, non ho cercato alibi. Non sono uno che va a cercare queste cose. Quando una società vende dei giocatori a mia insaputa non serve chiedere delle giustificazioni. Non sono d’accordo su questa cessione, ma alzo la testa e vado avanti. La squadra ha reagito bene, è un gruppo forte. Il giorno dopo la cessione ci siamo concentrati solamente sull'Atalanta. Non c'è tempo di guardarsi indietro. Borna Sosa? Non è ancora al 100%, ma sicuramente ci potrà dare una mano. È successo tutto in un lampo. Io ho fiducia nel mio lavoro, l'anno scorso mi è successo di peggio e ne sono riuscito a uscire, voglio solo che i miei giocatori non usino questo come alibi. La società? Non mi piace la mediocrità, quando lavoro ci sono delle difficoltà, ma come ho detto al presidente, lui si è informato su chi io fossi e io ho fatto lo stesso. Mi da fastidio la mediocrità sul mio lavoro, io ho detto ai componenti di questa società di avere più coraggio. Mercato? Ci sono ancora 6 giorni e sicuramente spero di avere quello che ho richiesto. Non ho mai chiesto dei giocatori particolari, ma sono sicuro di ciò che voglio avere, confido in quello che farà il Direttore Sportivo in questa ultima settimana. Pedersen? È un giocatore che il direttore ha seguito e che ha detto che ci può aiutare, mi fido del direttore Altra cessione? Vivo di concretezza, se succederà darò altre spiegazioni. Ho chiesto alla società di avere 4 attaccanti, perché mi piace giocare con 2 giocatori davanti. Adams e Karamoh stavano per concludere l'azione del 3-0 contro il Milan, per questo ci possono aiutare sempre".