L’espulsione contro il Feyenoord potrebbe rappresentare il punto più basso dell’esperienza di Theo Hernandez al Milan. Un doppio giallo evitabile – prima la maglia strattonata ad Hadji, poi una simulazione in area – ha condizionato in modo pesante l’eliminazione dei rossoneri dalla Champions League, scatenando una pioggia di critiche sul terzino francese come mai prima d’ora. Il giocatore, consapevole dell’errore, ha dovuto affrontare non solo la rabbia dei tifosi, che hanno riempito i social di commenti infuocati, ma anche il peso di uno spogliatoio deluso e di una società che ora si interroga sul suo futuro.

Dopo la seduta di scarico a Milanello, Theo ha voluto assumersi le proprie responsabilità davanti ai dirigenti, allo staff tecnico e ai compagni di squadra. Con poche parole, ma sentite, ha chiesto scusa per l’ingenuità commessa, riconoscendo il danno arrecato alla squadra. Poi, ha scelto di rivolgersi anche ai tifosi con un messaggio su Instagram: "Il calcio è imprevedibile: ci offre grandi gioie, ma anche momenti dolorosi. Oggi provo un’immensa frustrazione. Chiedo scusa ai miei compagni per averli lasciati in 10 e mi scuso con i tifosi che ci sostengono sempre. Ma questo club è una famiglia e insieme ci riprenderemo. Rialziamoci tutti insieme. Io per primo. Forza Milan". Un gesto dovuto, certo, ma che non basta a cancellare i dubbi su di lui.

Il nodo ora riguarda il futuro. A gennaio l’unica offerta concreta per Theo è arrivata dal Como, disposto a mettere sul piatto 40 milioni di euro, mentre la scorsa estate il Bayern Monaco si era limitato a un semplice sondaggio. Il rinnovo del contratto si complica: il Milan non intende alzare l’ingaggio del giocatore e starà a lui decidere se accettare le condizioni attuali o valutare un addio in estate. Intanto, la dirigenza si sta già muovendo per un possibile sostituto: il nome di Maxim De Cuyper resta nei radar rossoneri, segno che il club si sta preparando a ogni scenario. Lo riporta Tuttosport.