Christian Vieri e Costanza Caracciolo sono gli ospiti della nuova puntata di Mamma Dilettante, il podcast e vodcast di Diletta Leotta, disponibile su YouTube e sulle principali piattaforme di distribuzione.
Durante il talk, Bobo Vieri mette ufficialmente fine alla sua carriera da bomber:
«Dopo due figlie mi sono fermato. Ormai ho 50 anni, non ho più le forze, se ne avessi avuti 35 avrei fatto 4 o 5 figli, ma tutte femmine. Quando ero in attività non avrei mai potuto avere dei figli perché ero fuori di capoccia, un pazzo buono. Sono diventato papà nel momento della piena maturità. A casa le bimbe mi chiamano ancora Bobo Gol (sorride; ndr)».
Sul ruolo centrale delle due figlie Bobo Vieri ha raccontato un aneddoto personale:
«Lo scorso anno, in occasione dei Mondiali, sono andato in Qatar con la Fifa per dieci giorni. Alla fine di quella esperienza mi sono detto: mai più in vita mia andrò via per tre giorni senza le bimbe. È stata un’agonia. Da quel momento porto le bimbe ovunque. Le ho portate pure a Roma a vedere la finale di Coppa Italia»
Bobo Vieri e la sua svolta esistenziale:
«Avere dei figli è la gioia più grande che la vita ti possa regalare. Non appena è nata Stella l’ho subita presa in braccio e in quel preciso momento la mia vita è cambiata per sempre. Lì ho capito l’importanza di essere papà. Prima che nascesse Stella ho vissuto a Miami per sei anni, facendo quello che volevo. Ma da quando sono papà corro dappertutto in caso di emergenza. Sono un papà molto presente, super organizzato, apprensivo e con la lacrima facile, ma non geloso. Prima di diventare papà se su un aereo un bambino urlava e piangeva diventavo pazzo, adesso nella stessa situazione sono più indulgente e mi chiedo: chissà se il bambino ha il mal di pancia».
Bobo Vieri e il suo rapporto con la compagna Costanza Caracciolo dopo essere diventati genitori:
«Il nostro rapporto è cresciuto con la genitorialità. Quando sono diventato papà stavo con Costanza solo da tre mesi (come è successo a Diletta; ndr). La conoscevo da almeno dieci anni, anche se ognuno aveva altre storie. Dopo essermi sfidanzato pensavo di rimanere solo per tutta la vita ed invece con Costanza si sono aperti nuovi inaspettati orizzonti»
Bobo Vieri e il cambio di abitudini
«Io mangio alle 18.30 con le bimbe. La gente pensa che io esca tutte le notti. In realtà io vado a letto con le mie figlie. Spesso sono distrutto, mi alzo la mattina prestissimo, e alle 20.30 sono già in pigiama, accendo l'iPad e mentre si accende già mi sono addormentato. Una o due volte a settimana però esco a cena con Costanza, soprattutto per salvaguardare la mia vita di coppia. Quando le mie figlie vorranno andare in discoteca io avrò 80 anni, sarò stecchito, ma le porterò io. E con i miei amici sarò sempre io ad aspettarle all’uscita».
di Napoli Magazine
27/06/2023 - 12:50
Christian Vieri e Costanza Caracciolo sono gli ospiti della nuova puntata di Mamma Dilettante, il podcast e vodcast di Diletta Leotta, disponibile su YouTube e sulle principali piattaforme di distribuzione.
Durante il talk, Bobo Vieri mette ufficialmente fine alla sua carriera da bomber:
«Dopo due figlie mi sono fermato. Ormai ho 50 anni, non ho più le forze, se ne avessi avuti 35 avrei fatto 4 o 5 figli, ma tutte femmine. Quando ero in attività non avrei mai potuto avere dei figli perché ero fuori di capoccia, un pazzo buono. Sono diventato papà nel momento della piena maturità. A casa le bimbe mi chiamano ancora Bobo Gol (sorride; ndr)».
Sul ruolo centrale delle due figlie Bobo Vieri ha raccontato un aneddoto personale:
«Lo scorso anno, in occasione dei Mondiali, sono andato in Qatar con la Fifa per dieci giorni. Alla fine di quella esperienza mi sono detto: mai più in vita mia andrò via per tre giorni senza le bimbe. È stata un’agonia. Da quel momento porto le bimbe ovunque. Le ho portate pure a Roma a vedere la finale di Coppa Italia»
Bobo Vieri e la sua svolta esistenziale:
«Avere dei figli è la gioia più grande che la vita ti possa regalare. Non appena è nata Stella l’ho subita presa in braccio e in quel preciso momento la mia vita è cambiata per sempre. Lì ho capito l’importanza di essere papà. Prima che nascesse Stella ho vissuto a Miami per sei anni, facendo quello che volevo. Ma da quando sono papà corro dappertutto in caso di emergenza. Sono un papà molto presente, super organizzato, apprensivo e con la lacrima facile, ma non geloso. Prima di diventare papà se su un aereo un bambino urlava e piangeva diventavo pazzo, adesso nella stessa situazione sono più indulgente e mi chiedo: chissà se il bambino ha il mal di pancia».
Bobo Vieri e il suo rapporto con la compagna Costanza Caracciolo dopo essere diventati genitori:
«Il nostro rapporto è cresciuto con la genitorialità. Quando sono diventato papà stavo con Costanza solo da tre mesi (come è successo a Diletta; ndr). La conoscevo da almeno dieci anni, anche se ognuno aveva altre storie. Dopo essermi sfidanzato pensavo di rimanere solo per tutta la vita ed invece con Costanza si sono aperti nuovi inaspettati orizzonti»
Bobo Vieri e il cambio di abitudini
«Io mangio alle 18.30 con le bimbe. La gente pensa che io esca tutte le notti. In realtà io vado a letto con le mie figlie. Spesso sono distrutto, mi alzo la mattina prestissimo, e alle 20.30 sono già in pigiama, accendo l'iPad e mentre si accende già mi sono addormentato. Una o due volte a settimana però esco a cena con Costanza, soprattutto per salvaguardare la mia vita di coppia. Quando le mie figlie vorranno andare in discoteca io avrò 80 anni, sarò stecchito, ma le porterò io. E con i miei amici sarò sempre io ad aspettarle all’uscita».