Calcio
UEFA - Ai club italiani che non giocano le coppe andranno 10 milioni nel 2026/27
16.12.2025 14:38 di Napoli Magazine Fonte: calcioefinanza.it
aA

La UEFA tende una mano ai club che resteranno fuori dall’Europa. Per la stagione 2026/27, le squadre di Serie A che non parteciperanno a Champions League, Europa League e Conference League potranno contare su una quota complessiva di 10 milioni di euro, nell’ambito del nuovo schema di solidarietà UEFA. La misura rientra nella distribuzione dei ricavi del ciclo 2024-2027, pensata per sostenere l’equilibrio competitivo dei campionati nazionali. Secondo quanto indicato dalla Federcalcio europea, il 7% dei ricavi complessivi delle competizioni UEFA per club – stimati in 4,4 miliardi di euro – sarà destinato ai club che non prendono parte alle fasi principali delle coppe. Il tetto massimo annuo è fissato a 308 milioni di euro, con un aumento di circa l’80% rispetto al ciclo precedente. Il tema è centrale anche in Serie A, dove cresce il timore che l’aumento dei premi UEFA – con l’obiettivo di arrivare a 6 miliardi annui nei prossimi anni – allarghi ulteriormente il divario economico tra chi gioca in Europa e chi resta fuori. Non a caso, nelle recenti assemblee di Lega si è discusso dell’ipotesi di un secondo “paracadute” per i club che restano nella massima serie ma senza coppe, idea che potrebbe però intrecciarsi con una possibile riforma del campionato a 18 squadre. Nel dettaglio, la UEFA ha previsto una distinzione netta tra i campionati Big 5 (Inghilterra, Spagna, Italia, Germania e Francia) e le altre federazioni. Ai cinque tornei principali spetta un importo fisso complessivo di 50 milioni di euro a stagione, suddiviso equamente: 10 milioni a federazione, da distribuire tra i club che non si qualificano alle coppe. Per le altre 50 associazioni, invece, il totale è di 258 milioni di euro, ripartiti in base alla posizione nella access list UEFA e al criterio del competitive balance, pensato per compensare l’impatto economico dei club più ricchi. L’utilizzo dei fondi sarà vincolato al rafforzamento organizzativo e sportivo delle società beneficiarie, con l’obiettivo dichiarato di rendere più sostenibile l’intero sistema del calcio europeo.

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
UEFA - Ai club italiani che non giocano le coppe andranno 10 milioni nel 2026/27

di Napoli Magazine

16/12/2025 - 14:38

La UEFA tende una mano ai club che resteranno fuori dall’Europa. Per la stagione 2026/27, le squadre di Serie A che non parteciperanno a Champions League, Europa League e Conference League potranno contare su una quota complessiva di 10 milioni di euro, nell’ambito del nuovo schema di solidarietà UEFA. La misura rientra nella distribuzione dei ricavi del ciclo 2024-2027, pensata per sostenere l’equilibrio competitivo dei campionati nazionali. Secondo quanto indicato dalla Federcalcio europea, il 7% dei ricavi complessivi delle competizioni UEFA per club – stimati in 4,4 miliardi di euro – sarà destinato ai club che non prendono parte alle fasi principali delle coppe. Il tetto massimo annuo è fissato a 308 milioni di euro, con un aumento di circa l’80% rispetto al ciclo precedente. Il tema è centrale anche in Serie A, dove cresce il timore che l’aumento dei premi UEFA – con l’obiettivo di arrivare a 6 miliardi annui nei prossimi anni – allarghi ulteriormente il divario economico tra chi gioca in Europa e chi resta fuori. Non a caso, nelle recenti assemblee di Lega si è discusso dell’ipotesi di un secondo “paracadute” per i club che restano nella massima serie ma senza coppe, idea che potrebbe però intrecciarsi con una possibile riforma del campionato a 18 squadre. Nel dettaglio, la UEFA ha previsto una distinzione netta tra i campionati Big 5 (Inghilterra, Spagna, Italia, Germania e Francia) e le altre federazioni. Ai cinque tornei principali spetta un importo fisso complessivo di 50 milioni di euro a stagione, suddiviso equamente: 10 milioni a federazione, da distribuire tra i club che non si qualificano alle coppe. Per le altre 50 associazioni, invece, il totale è di 258 milioni di euro, ripartiti in base alla posizione nella access list UEFA e al criterio del competitive balance, pensato per compensare l’impatto economico dei club più ricchi. L’utilizzo dei fondi sarà vincolato al rafforzamento organizzativo e sportivo delle società beneficiarie, con l’obiettivo dichiarato di rendere più sostenibile l’intero sistema del calcio europeo.

Fonte: calcioefinanza.it