Calcio
VERONA - Zanetti: "La Lazio è una squadra forte, Suslov ha avuto la febbre, non so se Tchatchoua sarà qui dopo il mercato di gennaio"
18.01.2025 12:16 di Napoli Magazine

Paolo Zanetti, allenatore del Verona, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara con la Lazio:

Hai incontrato la nuova proprietà?

"Abbiamo visto di sfuggita tre emissari del fondo ma ci siamo semplicemente presentati, ci sarà tempo e modo di conoscerci, ho voluto che la squadra fosse concentrata sul campo per una partita difficile contro una squadra forte che è prima nel girone di Europa League".

Ti aspetti qualche regalo dal mercato?

"In questo momento penso solo a cercare di migliorare il percorso che abbiamo intrapreso. Ci sono delle situazioni in uscita e in entrata ma sono fiducioso che se ci sarà la possibilità si proverà a rinforzare la squadra".

Girone di andata a 19 punti, ci sono ancora margini?

"Spero che ce ne sia tanto, la continuità è importante, l'aspetto fisico è importante".

Sarr e Tengstedt?

"Stanno trovando minuti e continuità di prestazioni, soprattutto il primo mentre il secondo si è inserito alla grande fin da subito. Sarr può ancora migliorare nel recupero post-partita e può esprimersi a livelli ancora più alti. Oltre a loro due Mosquera sta facendo passi avanti, Livramento è un giocatore interessante, Suslov anche, poi ci sono altri giovani di lanciare, abbiamo tante soluzioni".

Ti piace questo modo di giocare?

"Mi piace, ci sono delle componenti che mi piacciono, aggressività e dinamismo, poi è anche vero che è un modo diverso dalla mia prima parte di carriera ma a questi livelli un allenatore deve sapersi adattare rapidamente, non è una squadra che ho costruito io quindi dovevo capire che è un modo di giocare che si adatta maggiormente alle caratteristiche dei giocatori. E' un tipo di calcio che paga, moderno e che molti fanno. Mi piacerebbe nel tempo di provare a imporre il nostro gioco".

Faraoni?

"E' stato bravo, ha fatto un'ottima partita a Napoli, l'ho scelto per quello che vedo in allenamento e per l'uomo che è, non avevo dubbi che mi avrebbe risposto positivamente. Il dualismo con Tchatchoua oggi c'è, poi non so se Jackson ci sarà anche dopo gennaio, potrebbero anche giocare insieme, magari Faraoni potrebbe giocare qualche metro più avanti".

Come cambia, se cambia, il tuo rapporto con Setti?

"Non cambia molto, Setti cambia ruolo ma la garanzia di avere uomini di calcio come Setti e Sogliano penso possa essere importante per tutto l'ambiente, magari cambia che non lo chiamerò più Pres ma direttore".

Ghilardi?

"E' recuperato, c'è Suslov che ha avuto la febbre, valuterò oggi se metterlo dal 1' o a partita in corso".

Frese?

"Potrebbe essere un acquisto più per marzo che per gennaio, non ha ancora iniziato a correre ed è in lento recupero".

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VERONA - Zanetti: "La Lazio è una squadra forte, Suslov ha avuto la febbre, non so se Tchatchoua sarà qui dopo il mercato di gennaio"

di Napoli Magazine

18/01/2025 - 12:16

Paolo Zanetti, allenatore del Verona, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara con la Lazio:

Hai incontrato la nuova proprietà?

"Abbiamo visto di sfuggita tre emissari del fondo ma ci siamo semplicemente presentati, ci sarà tempo e modo di conoscerci, ho voluto che la squadra fosse concentrata sul campo per una partita difficile contro una squadra forte che è prima nel girone di Europa League".

Ti aspetti qualche regalo dal mercato?

"In questo momento penso solo a cercare di migliorare il percorso che abbiamo intrapreso. Ci sono delle situazioni in uscita e in entrata ma sono fiducioso che se ci sarà la possibilità si proverà a rinforzare la squadra".

Girone di andata a 19 punti, ci sono ancora margini?

"Spero che ce ne sia tanto, la continuità è importante, l'aspetto fisico è importante".

Sarr e Tengstedt?

"Stanno trovando minuti e continuità di prestazioni, soprattutto il primo mentre il secondo si è inserito alla grande fin da subito. Sarr può ancora migliorare nel recupero post-partita e può esprimersi a livelli ancora più alti. Oltre a loro due Mosquera sta facendo passi avanti, Livramento è un giocatore interessante, Suslov anche, poi ci sono altri giovani di lanciare, abbiamo tante soluzioni".

Ti piace questo modo di giocare?

"Mi piace, ci sono delle componenti che mi piacciono, aggressività e dinamismo, poi è anche vero che è un modo diverso dalla mia prima parte di carriera ma a questi livelli un allenatore deve sapersi adattare rapidamente, non è una squadra che ho costruito io quindi dovevo capire che è un modo di giocare che si adatta maggiormente alle caratteristiche dei giocatori. E' un tipo di calcio che paga, moderno e che molti fanno. Mi piacerebbe nel tempo di provare a imporre il nostro gioco".

Faraoni?

"E' stato bravo, ha fatto un'ottima partita a Napoli, l'ho scelto per quello che vedo in allenamento e per l'uomo che è, non avevo dubbi che mi avrebbe risposto positivamente. Il dualismo con Tchatchoua oggi c'è, poi non so se Jackson ci sarà anche dopo gennaio, potrebbero anche giocare insieme, magari Faraoni potrebbe giocare qualche metro più avanti".

Come cambia, se cambia, il tuo rapporto con Setti?

"Non cambia molto, Setti cambia ruolo ma la garanzia di avere uomini di calcio come Setti e Sogliano penso possa essere importante per tutto l'ambiente, magari cambia che non lo chiamerò più Pres ma direttore".

Ghilardi?

"E' recuperato, c'è Suslov che ha avuto la febbre, valuterò oggi se metterlo dal 1' o a partita in corso".

Frese?

"Potrebbe essere un acquisto più per marzo che per gennaio, non ha ancora iniziato a correre ed è in lento recupero".