NAPOLI - Mi ritrovo a scrivere ancora una volta con sentimenti contrastanti a causa dell'ultima partita del Napoli in Champions League giocata a Londra contro l'Arsenal, partita tutt'altro che brillante, sia per la scarsa concentrazione del club azzurro, soprattutto nel primo quarto d'ora di gioco, e sia per l'assenza di Higuain e di altri giocatori azzurri; il tutto accompagnato da una performance eccellente da parte della squadra padrone di casa. Sicuramente il calendario degli azzurri è stato particolarmente pieno in queste ultime due settimane, ricco di sfide importanti, alcune delle quali giocate egregiamente e vinte con grande classe, ma la partita di martedì sera è stata deludente anche dal punto di vista emotivo, sembrava quasi che la squadra di Benitez non fosse mai entrata in partita. Altra storia invece per il campionato con la gara giocata a Genova sabato pomeriggio. In Liguria abbiamo visto una squadra messa in campo molto bene, che ha risposto con carattere e determinazione fin dal primo minuto, portando via un risultato di tutto rispetto con la vittoria finale per 2 a 0. In questo caso il mister ha letto benissimo la situazione e la partita schierando una squadra equilibrata nei vari settori; squadra che ha risposto puntuale al suo compito. Tornando all'ultimo match, la delusione è tanta, ma siamo altresì consapevoli del fatto che il doppio impegno in campionato e Champions League sia molto impegnativo e che ci sono squadre abituate a palcoscenici europei molto più di noi. Per cui, per quanto mi riguarda, non bisogna mollare in questo momento la nostra squadra, consapevoli del fatto che siamo ancora all'inizio del cammino, ma bisogna comunque chiedere sempre il massimo ai giocatori, all'allenatore, alla società tutta affinché almeno uno dei due sogni si possa avverare.

Maria Mazza



Napoli Magazine



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