NAPOLI - "Una vittoria da grande squadra! Dopo la Champions, ora divertiamoci. Grazie ragazzi, grazie Mazzarri, grazie tifosi". Questo il tweet con cui De Laurentis celebra la vittoria del suo Napoli a Bologna. A due giornate dalla fine del campionato tante le certezze, come la vittoria del campionato da parte della Juve e l'accesso diretto del Napoli alla Champions League, ma anche tanti i nodi da sciogliere soprattutto circa il futuro di Mazzarri e del "Matador" Cavani. Proprio questi ultimi due meritano un cenno speciale; due figure fondamentali del nostro ultimo campionato, due elementi senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile a mio avviso. Un grande Presidente che, negli anni, ha saputo regalare a Napoli ed alla sua squadra traguardi sempre maggiori, che ha fatto bene il suo lavoro anche quando è stato criticato o non capito dalla piazza. A questo presidente lancio il mio appello: occorre blindare le due figure che hanno fatto grande il Napoli quest'anno più che mai, ovvero mister Mazzarri e quel gran giocatore, ricco di classe, talento e passione, che porta il nome di Cavani. Un attaccante fondamentale per quello che ci attende il prossimo anno, un bomber entrato nel cuore di tutti noi che amiamo la squadra azzurra, un ragazzo che emozionato saluta la Curva dopo la tripletta con l'Inter, un uomo anche al centro di numerosi gossip che però ha saputo rispondere sul campo ogni domenica da gran professionista. Ci rendiamo conto che molte squadre ambiscono ad averlo e che vendendo lui magari la squadra si potrebbe rinforzare in altri reparti, ma il calcio non può essere solo un business. Il calcio è uno sport, una fede, un sogno ed al centro del nostro sogno ora c'è Cavani. Sostituire queste due figure sarebbe molto difficile sul campo, ma altresì difficile sarebbe sostituirle nei cuori dei numerosi tifosi azzurri che da anni seguono con amore la risalita della loro squadra dalla serie C, e che ora più che mai sognano traguardi importanti e di condividerli con quel ragazzo che urla di felicità. Occhi negli occhi, ancora una volta allo stadio San Paolo vestito con l'abito della Champions, che proprio nell'urlo di gioia dopo ogni gol annulla la distanza tra squadra e supporters e si fonde in un attimo eterno di euforia.
Maria Mazza
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
09/05/2013 - 09:00
NAPOLI - "Una vittoria da grande squadra! Dopo la Champions, ora divertiamoci. Grazie ragazzi, grazie Mazzarri, grazie tifosi". Questo il tweet con cui De Laurentis celebra la vittoria del suo Napoli a Bologna. A due giornate dalla fine del campionato tante le certezze, come la vittoria del campionato da parte della Juve e l'accesso diretto del Napoli alla Champions League, ma anche tanti i nodi da sciogliere soprattutto circa il futuro di Mazzarri e del "Matador" Cavani. Proprio questi ultimi due meritano un cenno speciale; due figure fondamentali del nostro ultimo campionato, due elementi senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile a mio avviso. Un grande Presidente che, negli anni, ha saputo regalare a Napoli ed alla sua squadra traguardi sempre maggiori, che ha fatto bene il suo lavoro anche quando è stato criticato o non capito dalla piazza. A questo presidente lancio il mio appello: occorre blindare le due figure che hanno fatto grande il Napoli quest'anno più che mai, ovvero mister Mazzarri e quel gran giocatore, ricco di classe, talento e passione, che porta il nome di Cavani. Un attaccante fondamentale per quello che ci attende il prossimo anno, un bomber entrato nel cuore di tutti noi che amiamo la squadra azzurra, un ragazzo che emozionato saluta la Curva dopo la tripletta con l'Inter, un uomo anche al centro di numerosi gossip che però ha saputo rispondere sul campo ogni domenica da gran professionista. Ci rendiamo conto che molte squadre ambiscono ad averlo e che vendendo lui magari la squadra si potrebbe rinforzare in altri reparti, ma il calcio non può essere solo un business. Il calcio è uno sport, una fede, un sogno ed al centro del nostro sogno ora c'è Cavani. Sostituire queste due figure sarebbe molto difficile sul campo, ma altresì difficile sarebbe sostituirle nei cuori dei numerosi tifosi azzurri che da anni seguono con amore la risalita della loro squadra dalla serie C, e che ora più che mai sognano traguardi importanti e di condividerli con quel ragazzo che urla di felicità. Occhi negli occhi, ancora una volta allo stadio San Paolo vestito con l'abito della Champions, che proprio nell'urlo di gioia dopo ogni gol annulla la distanza tra squadra e supporters e si fonde in un attimo eterno di euforia.
Maria Mazza
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