Cultura & Gossip
A NAPOLI - "STELLA MARIS": il presepe in lingua napoletana in uno spettacolo della Compagnia Teatro degli Eventi
19.12.2024 16:28 di Napoli Magazine

Una ‘sacra rappresentazione’, tutta in lingua napoletana: la Compagnia del Teatro degli Eventi, diretta da Maurizio Merolla, porterà in scena – SABATO 21 DICEMBRE 2024 alle ore 19.30 – lo spettacolo dal titolo Stella Maris, con testo teatrale scritto da Paola Apuzza e dallo stesso Merolla.

 

La Basilica della Santissima Annunziata Maggiore di Napoli ospiterà uno speciale racconto dell’Annuncio e della nascita di Gesù, arricchito da musiche e da canti natalizi: la messinscena è basata su quadri di un presepio, con la presenza – oltre che degli attori principali della sacra rappresentazione – di alcuni personaggi che, dal XVIII secolo, sono parte integrante del presepe napoletano, come Benino, le pastorelle ed Erode.

Tutti i personaggi, conservando la sacralità della funzione, sono caratterizzati nella loro natura umana, con i sentimenti contrastanti che l’evento della incarnazione di Dio in una donna racchiude in sé. 

 

Gli autori hanno dato una connotazione realistica ai personaggi, facendo emergere i sentimenti più veri di uomini e donne che, per la prima volta, si confrontano con il divino, emozioni profonde e sconvolgenti che vanno dalla paura allo stupore, all’incredulità, al dubbio. È soprattutto quest’ultimo, vissuto come esperienza interiore volta alla conoscenza – il “dubito ergo sum” di Sant’Agostino.

 

Altro tema del racconto, suddiviso in quadri scenici, è il viaggio guidato dalla stella che viene dall’oriente. L’astro preannuncia l’evento divino della nascita del Bambino Gesù: “è la stella che potremmo identificare come la guida all’eterna ricerca dell’uomo di una ragione di speranza” spiegano gli autori. “Benino e le pastorelle parlano la lingua napoletana che, per la sua potenza verbale, la musicalità e la varietà lessicale ed espressiva, comunica in modo magistrale le sfumature e le emozioni vivide dei personaggi” commenta Merolla.

 

La colonna sonora dello spettacolo teatrale è su musiche originali del

M° Giancarlo Sanduzzi, alla chitarra

 

 

Corale:

Angelo De Biase, Antonella Firinu, Luciano Matarazzo, Marta Pignataro, Osvaldo Ardita.

 

 

Consulenza musicale:

M° Antonio Ercolino

 

Gli attori della Compagnia Teatro Degli Eventi:

Flavia Chiarolanza, Ilaria Stanzione, Livia Marotta Brusco (Angeli narratori), Luca Coppola (Arcangelo Gabriele), Monica Piantedosi (Vergine Maria), Elisa Carbone (Sant’Anna), Maurizio Merolla (San Giuseppe), Rita Aurigemma, Luciana Vitale (pastorelle), Fabrizio La Procida (Benino), Bruno Preziosi (Erode), Anna Napolitano (lavandaia Rosina), Pietro De Lise (mendicante).

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A NAPOLI - "STELLA MARIS": il presepe in lingua napoletana in uno spettacolo della Compagnia Teatro degli Eventi

di Napoli Magazine

19/12/2024 - 16:28

Una ‘sacra rappresentazione’, tutta in lingua napoletana: la Compagnia del Teatro degli Eventi, diretta da Maurizio Merolla, porterà in scena – SABATO 21 DICEMBRE 2024 alle ore 19.30 – lo spettacolo dal titolo Stella Maris, con testo teatrale scritto da Paola Apuzza e dallo stesso Merolla.

 

La Basilica della Santissima Annunziata Maggiore di Napoli ospiterà uno speciale racconto dell’Annuncio e della nascita di Gesù, arricchito da musiche e da canti natalizi: la messinscena è basata su quadri di un presepio, con la presenza – oltre che degli attori principali della sacra rappresentazione – di alcuni personaggi che, dal XVIII secolo, sono parte integrante del presepe napoletano, come Benino, le pastorelle ed Erode.

Tutti i personaggi, conservando la sacralità della funzione, sono caratterizzati nella loro natura umana, con i sentimenti contrastanti che l’evento della incarnazione di Dio in una donna racchiude in sé. 

 

Gli autori hanno dato una connotazione realistica ai personaggi, facendo emergere i sentimenti più veri di uomini e donne che, per la prima volta, si confrontano con il divino, emozioni profonde e sconvolgenti che vanno dalla paura allo stupore, all’incredulità, al dubbio. È soprattutto quest’ultimo, vissuto come esperienza interiore volta alla conoscenza – il “dubito ergo sum” di Sant’Agostino.

 

Altro tema del racconto, suddiviso in quadri scenici, è il viaggio guidato dalla stella che viene dall’oriente. L’astro preannuncia l’evento divino della nascita del Bambino Gesù: “è la stella che potremmo identificare come la guida all’eterna ricerca dell’uomo di una ragione di speranza” spiegano gli autori. “Benino e le pastorelle parlano la lingua napoletana che, per la sua potenza verbale, la musicalità e la varietà lessicale ed espressiva, comunica in modo magistrale le sfumature e le emozioni vivide dei personaggi” commenta Merolla.

 

La colonna sonora dello spettacolo teatrale è su musiche originali del

M° Giancarlo Sanduzzi, alla chitarra

 

 

Corale:

Angelo De Biase, Antonella Firinu, Luciano Matarazzo, Marta Pignataro, Osvaldo Ardita.

 

 

Consulenza musicale:

M° Antonio Ercolino

 

Gli attori della Compagnia Teatro Degli Eventi:

Flavia Chiarolanza, Ilaria Stanzione, Livia Marotta Brusco (Angeli narratori), Luca Coppola (Arcangelo Gabriele), Monica Piantedosi (Vergine Maria), Elisa Carbone (Sant’Anna), Maurizio Merolla (San Giuseppe), Rita Aurigemma, Luciana Vitale (pastorelle), Fabrizio La Procida (Benino), Bruno Preziosi (Erode), Anna Napolitano (lavandaia Rosina), Pietro De Lise (mendicante).