Cultura & Gossip
A SALERNO - Teatro Arbostella, termina con successo la prima fase della campagna abbonamenti, turni delle domeniche sold-out, a settembre secondo round
01.08.2024 09:58 di Napoli Magazine

A due settimane dall’apertura della campagna abbonamenti e dopo la prelazione per i vecchi abbonati è già quasi un successo l’edizione 2024/25 della stagione del Teatro Arbostella Gino Esposito: quasi 500 abbonamenti tra riconferme e nuovi abbonati sottoscritti ad oggi, numeri che sono in continua crescita visto che la corsa agli abbonamenti terminerà come sempre il giorno del primo evento. Obiettivo della direzione artistica e organizzativa presieduta da Arturo Esposito (figlio del compianto Gino) e dalla presidente Immacolata Caracciuolo è di fatto quasi raggiunto ovvero quello di sfondare il muro delle 550 tessere come nell’epoche pre-pandemia. Sold out i turni delle domeniche. Ancora qualcosa, ma non tantissimo, è rimasto per i turni del sabato
 
Cartellone poliedrico anche quest’anno dove si alternerà la rivisitazione di grandi classici a testi della drammaturgia contemporanea scritti da artisti affermati. Il leitmotiv sarà comunque sempre la comicità, mai banale, con un filo conduttore che porterà lo spettatore a divertirsi ma anche a riflettere sui messaggi che ogni singolo spettacolo lascia.
 
Ma ecco il programma con dieci spettacoli replicati per tre week-end consecutivi: partenza con il botto il 28 settembre con la “Compagnia Gli Ignoti di Napoli  che metterà in scena il divertentissimo “O’ Scarfalietto”, di Scarpetta. La novità è la presenza nello storico gruppo partenopeo di Patrizia Pozzi e Gino Amoroso di alcuni attori e capocomici di altre compagnie (sempre partecipanti al cartellone) come Felice Pace ed Ernesto Mignano.

A seguire, tra ottobre e i primi di novembre ecco un’altra bomba di comicità: la “Compagnia Acis il Sipario” di Napoli riscopre l’esilarante testo “Sole all’improvviso” scritto e diretto da Sasà Palumbo che porterà lo spettatore tra una risata e l’altra in un finale a sorpresa molto emozionante.
 
A novembre altra storica compagnia partenopea, ormai di casa all’Arbostella, ovvero “Teatromania di Gianni Tricarico” che si calerà in un simpaticissimo testo di Claudio Insegno dal titolo “Bastano 3 per fare una coppia” con la regia di Rino Grillo affiancato come sempre dall’eclettica Nunzia di Mare. 

A dicembre la Compagnia “Teatro Per Noi” di Napoli si cimenterà nel comicissimo “Dottò chi è papà” scritto e diretto da Ernesto Mignano che racconta tra lazzi e frizzi le peripezie in un ospedale partenopeo.
 
Dopo la metà di dicembre lunga pausa natalizia, tra il 20 e 30 dicembre, dove si alterneranno vari appuntamenti tra spettacoli teatrali, musicali e di cabaret.  
 
Prima dell’Epifania si ritorna in scena con la compagnia salernitana “La Puteca degli Attori” che calcherà il  palco con lo spettacolo  “Dietro un fantasma”, scritto e diretto da Marco Reggiani che lascerà, tra battute e situazioni comiche un messaggio molto forte al pubblico.

Tra fine gennaio e metà febbraio il ritorno della compagnia battipagliese “Fuori dalle Quinte” con lo scoppiettante testo di Paolo Caiazzo “E a mme, me danno ‘a pensione! ovvero Tonino Cardamone Giovane in Pensione per la regia di Eduardo Di Lorenzo.
 
A metà febbraio ed inizi di marzo si torna al genere brillante: Gaetano Troiano e la sua Compagnia all’Antica Italiana di Salerno si cimenteranno nel divertente “Se mi lasci non vale” scritto e diretto dallo stesso Troiano. 

A marzo, la “Zerottantuno di Napoli” allieterà il pubblico della struttura dei Viale Verdi con il classico “Don Pascà passa ‘a vacca” di Antonio Petito con la regia di Felice Pace affiancato in scena dall’esplosiva Margot Marchese.
 
Finale scoppiettante ad aprile nuovamente con la compagnia “Acis il Sipario” di Napoli che rispolvererà uno dei propri successi storici ovvero “Tutta colpa di Moana” scritta e diretta sempre da Sasà Palumbo che con questo spettacolo ha vinto numerosi premi in tutta Italia.

Chiude la rassegna la compagnia di casa, coniata da Gino Esposito e che ne porta il nome: nel mese di maggio infatti in scena uno stravagante testo di Denny Arrichiello dal titolo “Dio c’è …ma non si vede” per la regia di Francesco Delli Priscoli affiancato sul palco dall’esuberante Francesca Musa. 

Chi vorrà potrà sottoscrivere la tessera a 10 spettacoli al costo di 100 euro dal 2 al 27 settembre 2024 (tutti i giorni da lunedì a venerdì ore 19.30-21.30). Inoltre, quest’anno, da una sinergia e collaborazione con varie attività commerciali, sconti vantaggiosi per coloro che acquistano l’abbonamento oltre che l’adesione al bonus docente.

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A SALERNO - Teatro Arbostella, termina con successo la prima fase della campagna abbonamenti, turni delle domeniche sold-out, a settembre secondo round

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01/08/2024 - 09:58

A due settimane dall’apertura della campagna abbonamenti e dopo la prelazione per i vecchi abbonati è già quasi un successo l’edizione 2024/25 della stagione del Teatro Arbostella Gino Esposito: quasi 500 abbonamenti tra riconferme e nuovi abbonati sottoscritti ad oggi, numeri che sono in continua crescita visto che la corsa agli abbonamenti terminerà come sempre il giorno del primo evento. Obiettivo della direzione artistica e organizzativa presieduta da Arturo Esposito (figlio del compianto Gino) e dalla presidente Immacolata Caracciuolo è di fatto quasi raggiunto ovvero quello di sfondare il muro delle 550 tessere come nell’epoche pre-pandemia. Sold out i turni delle domeniche. Ancora qualcosa, ma non tantissimo, è rimasto per i turni del sabato
 
Cartellone poliedrico anche quest’anno dove si alternerà la rivisitazione di grandi classici a testi della drammaturgia contemporanea scritti da artisti affermati. Il leitmotiv sarà comunque sempre la comicità, mai banale, con un filo conduttore che porterà lo spettatore a divertirsi ma anche a riflettere sui messaggi che ogni singolo spettacolo lascia.
 
Ma ecco il programma con dieci spettacoli replicati per tre week-end consecutivi: partenza con il botto il 28 settembre con la “Compagnia Gli Ignoti di Napoli  che metterà in scena il divertentissimo “O’ Scarfalietto”, di Scarpetta. La novità è la presenza nello storico gruppo partenopeo di Patrizia Pozzi e Gino Amoroso di alcuni attori e capocomici di altre compagnie (sempre partecipanti al cartellone) come Felice Pace ed Ernesto Mignano.

A seguire, tra ottobre e i primi di novembre ecco un’altra bomba di comicità: la “Compagnia Acis il Sipario” di Napoli riscopre l’esilarante testo “Sole all’improvviso” scritto e diretto da Sasà Palumbo che porterà lo spettatore tra una risata e l’altra in un finale a sorpresa molto emozionante.
 
A novembre altra storica compagnia partenopea, ormai di casa all’Arbostella, ovvero “Teatromania di Gianni Tricarico” che si calerà in un simpaticissimo testo di Claudio Insegno dal titolo “Bastano 3 per fare una coppia” con la regia di Rino Grillo affiancato come sempre dall’eclettica Nunzia di Mare. 

A dicembre la Compagnia “Teatro Per Noi” di Napoli si cimenterà nel comicissimo “Dottò chi è papà” scritto e diretto da Ernesto Mignano che racconta tra lazzi e frizzi le peripezie in un ospedale partenopeo.
 
Dopo la metà di dicembre lunga pausa natalizia, tra il 20 e 30 dicembre, dove si alterneranno vari appuntamenti tra spettacoli teatrali, musicali e di cabaret.  
 
Prima dell’Epifania si ritorna in scena con la compagnia salernitana “La Puteca degli Attori” che calcherà il  palco con lo spettacolo  “Dietro un fantasma”, scritto e diretto da Marco Reggiani che lascerà, tra battute e situazioni comiche un messaggio molto forte al pubblico.

Tra fine gennaio e metà febbraio il ritorno della compagnia battipagliese “Fuori dalle Quinte” con lo scoppiettante testo di Paolo Caiazzo “E a mme, me danno ‘a pensione! ovvero Tonino Cardamone Giovane in Pensione per la regia di Eduardo Di Lorenzo.
 
A metà febbraio ed inizi di marzo si torna al genere brillante: Gaetano Troiano e la sua Compagnia all’Antica Italiana di Salerno si cimenteranno nel divertente “Se mi lasci non vale” scritto e diretto dallo stesso Troiano. 

A marzo, la “Zerottantuno di Napoli” allieterà il pubblico della struttura dei Viale Verdi con il classico “Don Pascà passa ‘a vacca” di Antonio Petito con la regia di Felice Pace affiancato in scena dall’esplosiva Margot Marchese.
 
Finale scoppiettante ad aprile nuovamente con la compagnia “Acis il Sipario” di Napoli che rispolvererà uno dei propri successi storici ovvero “Tutta colpa di Moana” scritta e diretta sempre da Sasà Palumbo che con questo spettacolo ha vinto numerosi premi in tutta Italia.

Chiude la rassegna la compagnia di casa, coniata da Gino Esposito e che ne porta il nome: nel mese di maggio infatti in scena uno stravagante testo di Denny Arrichiello dal titolo “Dio c’è …ma non si vede” per la regia di Francesco Delli Priscoli affiancato sul palco dall’esuberante Francesca Musa. 

Chi vorrà potrà sottoscrivere la tessera a 10 spettacoli al costo di 100 euro dal 2 al 27 settembre 2024 (tutti i giorni da lunedì a venerdì ore 19.30-21.30). Inoltre, quest’anno, da una sinergia e collaborazione con varie attività commerciali, sconti vantaggiosi per coloro che acquistano l’abbonamento oltre che l’adesione al bonus docente.