Cultura & Gossip
AGEROLA SUI SENTIERI DEGLI DEI - Alessandra Riccio e Giovanni Block, unplugged tra Che Guevara e canzoni di protesta
20.08.2019 21:09 di Napoli Magazine

La storia dei leggendari rivoluzionari cubani fa da collante all’incontro Unplugged, giovedì22, tra la cattedratica Alessandra Riccio, che legge I diari della motocicletta di Ernesto “Che” Guevara, e Giovanni Block, una delle rivelazioni più folgoranti della canzone d’autore italiana, miglior artista emergente al Tenco e primo premio assoluto a Musicultura, che esegue un repertorio di ‘canzoni di protesta’.

 

Le immagini che accompagnano la serata sono tratte dal documentario Correva l’anno 1968.

 

La serata rientra nel ciclo di incontri 'Na voce, 'na chitarra e… nu poco e tv, titolo che racchiude una serie di incontri unplugged del festival Sui Sentieri degli Dei, durante i quali si incrociano una voce narrante, musica suonata dal vivo e documenti televisivi strettamente legati al tema della serata.

 

Alessandra Riccio, ispanista, traduttrice, saggista, si occupa di studi culturali, post-coloniali e di genere. Professore associato di Lingua e Letterature Ispanoamericane presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Istituto Universitario Orientale di Napoli, è stata presidente del Centro interdipartimentale di elaborazione culturale e formazione “Archivio delle Donne” e membro del comitato di redazione degli “Annali – sezione romanza” presso la stessa Università ed è una delle fondatrici della “Società italiana delle letterate”. Ha tradotto e prologato numerosi libri di autori spagnoli e ispanoamericani. Suoi i saggi su María Zambrano, Dulce María Loynaz, Victoria Ocampo, Alba de Céspedes. Ha tradotto Alejo Carpentier, Ernesto Guevara, José Revueltas, Lisandro Otero. È autrice di Racconti di Cuba (Iacobelli, 2011) e (con altre) di Oltrecanone(Iacobelli, 2015). Giornalista pubblicista è stata per dieci anni direttrice della rivista bimestrale Latinoamerica e poi condirettrice insieme a Gianni Minà. Ha collaborato con L’Unità di cui è stata corrispondente dall’Havana dal 1987 al 1993, Il Manifesto, Il Mattino di Napoli, Noi Donne, Avvenimenti, Linea d’Ombra, Millelibri, Leggendaria, Belfagor e con varie riviste straniere.  Membro della Giuria del Premio Casa de las Américas nel 1992, del Premio Italo Calvino nel 2001, del Festival del Cine Pobre 2006, del Premio Julio Cortázar nel 2010, ha tenuto un corso di cultura italiana presso la Facoltà di Lingue dell’Università dell’Havana e una rubrica quotidiana, “Notifax”, per la Radio Ciudad Habana. È stata insignita della Distinción por la Cultura Nacional di Cuba nel dicembre 2000.

 

 

Giovanni Block, classe 1984, nato e vissuto a Napoli, cresciuto tra la musica e il teatro, è un giovane flautista e compositore formatosi al conservatorio di musica di S. Pietro a Majella. Coltiva, a prescindere dagli studi classici, una forte passione per la canzone d’autore. Dal 1997 lavora come flautista (tra orchestre e concerti solisti), ma solo nel 2003 trova la giusta combinazione di giovani amici strumentisti per dar vita al suo progetto di canzone d’autore e fonda il gruppo Giovanni Block & Masnada, che lo porterà a vincere importanti premi e riconoscimenti.Dopo aver ricevuto diversi premi nazionali (Premio Alex Baroni, Targa Bigi Barbieri, premio Fabrizio De Andrè, premio Lucio Battisti, Premio Sisme SIAE 2007, Premio Are Festival, Premio Argo Jazz ed altri) nel 2007 riceve la Targa Siae/Club Tenco del Premio Tenco come miglior autore emergente e nel giugno 2009 il primo premio assoluto del Festival Musicultura, ricevendo inoltre un premio speciale dall’università delle Marche per il miglior Testo. Nel 2010 è vincitore a Torino della prima edizione del Premio Fred Buscaglione. Il suo primo disco Un posto ideale è Premio Lunezia al valore letterario come miglior album esordiente e un secondo classificato alla Targa Tenco 2012 come miglior album dell’anno. Nel 2014 riceve il Premio Sele d’Oro per il Mezzogiorno nella sezione dedicata alla musica e alla poesia. Nel 2016 produce artisticamente e arrangia il suo primo lavoro in lingua napoletana SPOT, che riceve due candidature al Tenco (migliore album in dialetto e migliore canzone). È direttore artistico dell’Ugo Calise Festival, festival molisano per la giovane canzone d'autore, ed è l’ideatore e il direttore artistico del Be Quiet, club di artisti del Sud, laboratorio permanente di scambio e di idee nel mondo della canzone d’autore, e non solo, delTeatro Bellini di Napoli.

 

INFO e BIGLIETTI

Parco Corona - Via Casalone (frazione Bomerano)

ore 21.00

Ingresso libero

 

 

Segreteria Festival

Pro Loco di Agerola, p.zza Paolo Capasso

081 8791064 – www.proagerola.it / www.agerolaonline.com 

ULTIMISSIME CULTURA & GOSSIP
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
AGEROLA SUI SENTIERI DEGLI DEI - Alessandra Riccio e Giovanni Block, unplugged tra Che Guevara e canzoni di protesta

di Napoli Magazine

20/08/2024 - 21:09

La storia dei leggendari rivoluzionari cubani fa da collante all’incontro Unplugged, giovedì22, tra la cattedratica Alessandra Riccio, che legge I diari della motocicletta di Ernesto “Che” Guevara, e Giovanni Block, una delle rivelazioni più folgoranti della canzone d’autore italiana, miglior artista emergente al Tenco e primo premio assoluto a Musicultura, che esegue un repertorio di ‘canzoni di protesta’.

 

Le immagini che accompagnano la serata sono tratte dal documentario Correva l’anno 1968.

 

La serata rientra nel ciclo di incontri 'Na voce, 'na chitarra e… nu poco e tv, titolo che racchiude una serie di incontri unplugged del festival Sui Sentieri degli Dei, durante i quali si incrociano una voce narrante, musica suonata dal vivo e documenti televisivi strettamente legati al tema della serata.

 

Alessandra Riccio, ispanista, traduttrice, saggista, si occupa di studi culturali, post-coloniali e di genere. Professore associato di Lingua e Letterature Ispanoamericane presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Istituto Universitario Orientale di Napoli, è stata presidente del Centro interdipartimentale di elaborazione culturale e formazione “Archivio delle Donne” e membro del comitato di redazione degli “Annali – sezione romanza” presso la stessa Università ed è una delle fondatrici della “Società italiana delle letterate”. Ha tradotto e prologato numerosi libri di autori spagnoli e ispanoamericani. Suoi i saggi su María Zambrano, Dulce María Loynaz, Victoria Ocampo, Alba de Céspedes. Ha tradotto Alejo Carpentier, Ernesto Guevara, José Revueltas, Lisandro Otero. È autrice di Racconti di Cuba (Iacobelli, 2011) e (con altre) di Oltrecanone(Iacobelli, 2015). Giornalista pubblicista è stata per dieci anni direttrice della rivista bimestrale Latinoamerica e poi condirettrice insieme a Gianni Minà. Ha collaborato con L’Unità di cui è stata corrispondente dall’Havana dal 1987 al 1993, Il Manifesto, Il Mattino di Napoli, Noi Donne, Avvenimenti, Linea d’Ombra, Millelibri, Leggendaria, Belfagor e con varie riviste straniere.  Membro della Giuria del Premio Casa de las Américas nel 1992, del Premio Italo Calvino nel 2001, del Festival del Cine Pobre 2006, del Premio Julio Cortázar nel 2010, ha tenuto un corso di cultura italiana presso la Facoltà di Lingue dell’Università dell’Havana e una rubrica quotidiana, “Notifax”, per la Radio Ciudad Habana. È stata insignita della Distinción por la Cultura Nacional di Cuba nel dicembre 2000.

 

 

Giovanni Block, classe 1984, nato e vissuto a Napoli, cresciuto tra la musica e il teatro, è un giovane flautista e compositore formatosi al conservatorio di musica di S. Pietro a Majella. Coltiva, a prescindere dagli studi classici, una forte passione per la canzone d’autore. Dal 1997 lavora come flautista (tra orchestre e concerti solisti), ma solo nel 2003 trova la giusta combinazione di giovani amici strumentisti per dar vita al suo progetto di canzone d’autore e fonda il gruppo Giovanni Block & Masnada, che lo porterà a vincere importanti premi e riconoscimenti.Dopo aver ricevuto diversi premi nazionali (Premio Alex Baroni, Targa Bigi Barbieri, premio Fabrizio De Andrè, premio Lucio Battisti, Premio Sisme SIAE 2007, Premio Are Festival, Premio Argo Jazz ed altri) nel 2007 riceve la Targa Siae/Club Tenco del Premio Tenco come miglior autore emergente e nel giugno 2009 il primo premio assoluto del Festival Musicultura, ricevendo inoltre un premio speciale dall’università delle Marche per il miglior Testo. Nel 2010 è vincitore a Torino della prima edizione del Premio Fred Buscaglione. Il suo primo disco Un posto ideale è Premio Lunezia al valore letterario come miglior album esordiente e un secondo classificato alla Targa Tenco 2012 come miglior album dell’anno. Nel 2014 riceve il Premio Sele d’Oro per il Mezzogiorno nella sezione dedicata alla musica e alla poesia. Nel 2016 produce artisticamente e arrangia il suo primo lavoro in lingua napoletana SPOT, che riceve due candidature al Tenco (migliore album in dialetto e migliore canzone). È direttore artistico dell’Ugo Calise Festival, festival molisano per la giovane canzone d'autore, ed è l’ideatore e il direttore artistico del Be Quiet, club di artisti del Sud, laboratorio permanente di scambio e di idee nel mondo della canzone d’autore, e non solo, delTeatro Bellini di Napoli.

 

INFO e BIGLIETTI

Parco Corona - Via Casalone (frazione Bomerano)

ore 21.00

Ingresso libero

 

 

Segreteria Festival

Pro Loco di Agerola, p.zza Paolo Capasso

081 8791064 – www.proagerola.it / www.agerolaonline.com