Il Netamiau di Marco Gobetti e Chiara Galliano, l’Abracadabra di un poeta straordinario come Silvio Raffo, il Volo di Francesco Campanile e “La nuda eleganza” di Nadia Baldi. Sono questi gli eventi che caratterizzano la giornata di lunedì 23 giugno al Campania Teatro Festival, la rassegna multidisciplinare diretta da Ruggero Cappuccio e organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Alessandro Barbano, realizzata con il sostegno concreto della Regione Campania e con il contributo annuo del Ministero della Cultura.
Un lavoro teatrale che si fa gesto politico, a partire dal titolo chiaramente allusivo, e usa la poesia per sollecitare un “pensiero largo”, motore imprescindibile di azioni consapevoli e di un vigoroso moto vitale. “Netamiau perché sei morta-ingiunzione a una bambina” di Marco Gobetti, che ne è anche interprete e co-direttore con Chiara Galliano (recitazione, violoncello e voce), è la proposta del Campania Teatro Festival il 23 giugno alle 21 al teatro Trianon Viviani di Napoli. Un uomo parla a una bambina: le promette prodigi meravigliosi; ma lei non può rispondere e i prodigi si riveleranno terribili. Una fiaba cruda che si fa satira feroce e spinge a riflettere su temi attuali: la strategia della menzogna imperante, i genocidi subiti, usati come carta di credito per commetterne altri, l'industria della violenza e le guerre sistematiche che riducono interi popoli a carne da macello, mero fattore di un calcolo economico e geostrategico. Durata 75 minuti.
Al Sannazaro, invece, alle 16 e alle 17.30 va in scena “Il volo”, spettacolo interattivo, sensoriale e inclusivo pensato per bambini e ragazzi nello spettro dell’autismo e neurodivergenti, creato e diretto da Francesco Campanile, che ne è anche interprete con Elena Francesca Tarallo. La storia di Kim, un uccellino che desidera volare, ma ha le ali troppo piccole per farlo, diventa quella dell’incontro da cui nascerà una tenera amicizia e l’aiuto per librarsi finalmente in alto. Un viaggio immersivo, tra suoni, profumi, oggetti e atmosfere, costruito per stimolare la percezione sensoriale e l’interazione affettiva con i performer. Un progetto di Teatri di Carta, in collaborazione con il teatro Sannazaro. Partecipazione gratuita, con prenotazione obbligatoria su teatridicartanapoli@gmail.com. Durata 45 minuti.
Estroso, leggero, colorato, il mondo di Silvio Raffo, atteso lunedì prossimo nel Giardino Romantico di Palazzo Reale alle 19, nello spazio dedicato alla Sezione Letteratura curata da Silvio Perrella, si muove saltellando. Traduttore d’eccezione, ha tradotto l’opera omnia di Emily Dickinson, creatore di universi paralleli dell’immaginazione, Raffo è soprattutto un poeta che sa con esattezza millimetrica cosa sia un abracadabra. Sarà affidato al suo estro la possibilità di eseguirla attraverso il suo “specchio attento”. “Non ho voluto mai cambiar la vita. Solo pensavo avesse un altro viso. Quando mi ha salutato le ho risposto. Quando mi ha fatto male le ho sorriso”. Durata 90 minuti.
La sezione Cinema propone alle 21 al Teatro di Corte di Palazzo Reale “La nuda eleganza”, film documentario di Nadia Baldi. Uno sguardo delicato e attento che osserva l’umanità sopravvissuta alla ferocia della Seconda Guerra Mondiale per restituirle voce e volto. È un’opera intima e profonda, dedicata a chi oggi, nel silenzio delle proprie case e dei propri ricordi, custodisce con discrezione frammenti preziosi della nostra memoria collettiva. Per non dimenticare, specie in un momento in cui il presente è segnato da nuove paure e crisi internazionali. Costo del ticket 3 euro e 50. Interviene Nadia Baldi.
Sempre a Palazzo Reale, ma nel Giardino Romantico, Irene Ferrara è protagonista alle 22.30 al Dopofestival, a cura di Drop eventi. Ingresso su prenotazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
I biglietti degli spettacoli del Festival costano da 5 a 8 euro, con ingresso gratuito per i diversamente abili con un accompagnatore e I pensionati titolari di assegno sociale. Tutte le informazioni su campaniateatrofestival.it.
di Napoli Magazine
21/06/2025 - 11:19
Il Netamiau di Marco Gobetti e Chiara Galliano, l’Abracadabra di un poeta straordinario come Silvio Raffo, il Volo di Francesco Campanile e “La nuda eleganza” di Nadia Baldi. Sono questi gli eventi che caratterizzano la giornata di lunedì 23 giugno al Campania Teatro Festival, la rassegna multidisciplinare diretta da Ruggero Cappuccio e organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Alessandro Barbano, realizzata con il sostegno concreto della Regione Campania e con il contributo annuo del Ministero della Cultura.
Un lavoro teatrale che si fa gesto politico, a partire dal titolo chiaramente allusivo, e usa la poesia per sollecitare un “pensiero largo”, motore imprescindibile di azioni consapevoli e di un vigoroso moto vitale. “Netamiau perché sei morta-ingiunzione a una bambina” di Marco Gobetti, che ne è anche interprete e co-direttore con Chiara Galliano (recitazione, violoncello e voce), è la proposta del Campania Teatro Festival il 23 giugno alle 21 al teatro Trianon Viviani di Napoli. Un uomo parla a una bambina: le promette prodigi meravigliosi; ma lei non può rispondere e i prodigi si riveleranno terribili. Una fiaba cruda che si fa satira feroce e spinge a riflettere su temi attuali: la strategia della menzogna imperante, i genocidi subiti, usati come carta di credito per commetterne altri, l'industria della violenza e le guerre sistematiche che riducono interi popoli a carne da macello, mero fattore di un calcolo economico e geostrategico. Durata 75 minuti.
Al Sannazaro, invece, alle 16 e alle 17.30 va in scena “Il volo”, spettacolo interattivo, sensoriale e inclusivo pensato per bambini e ragazzi nello spettro dell’autismo e neurodivergenti, creato e diretto da Francesco Campanile, che ne è anche interprete con Elena Francesca Tarallo. La storia di Kim, un uccellino che desidera volare, ma ha le ali troppo piccole per farlo, diventa quella dell’incontro da cui nascerà una tenera amicizia e l’aiuto per librarsi finalmente in alto. Un viaggio immersivo, tra suoni, profumi, oggetti e atmosfere, costruito per stimolare la percezione sensoriale e l’interazione affettiva con i performer. Un progetto di Teatri di Carta, in collaborazione con il teatro Sannazaro. Partecipazione gratuita, con prenotazione obbligatoria su teatridicartanapoli@gmail.com. Durata 45 minuti.
Estroso, leggero, colorato, il mondo di Silvio Raffo, atteso lunedì prossimo nel Giardino Romantico di Palazzo Reale alle 19, nello spazio dedicato alla Sezione Letteratura curata da Silvio Perrella, si muove saltellando. Traduttore d’eccezione, ha tradotto l’opera omnia di Emily Dickinson, creatore di universi paralleli dell’immaginazione, Raffo è soprattutto un poeta che sa con esattezza millimetrica cosa sia un abracadabra. Sarà affidato al suo estro la possibilità di eseguirla attraverso il suo “specchio attento”. “Non ho voluto mai cambiar la vita. Solo pensavo avesse un altro viso. Quando mi ha salutato le ho risposto. Quando mi ha fatto male le ho sorriso”. Durata 90 minuti.
La sezione Cinema propone alle 21 al Teatro di Corte di Palazzo Reale “La nuda eleganza”, film documentario di Nadia Baldi. Uno sguardo delicato e attento che osserva l’umanità sopravvissuta alla ferocia della Seconda Guerra Mondiale per restituirle voce e volto. È un’opera intima e profonda, dedicata a chi oggi, nel silenzio delle proprie case e dei propri ricordi, custodisce con discrezione frammenti preziosi della nostra memoria collettiva. Per non dimenticare, specie in un momento in cui il presente è segnato da nuove paure e crisi internazionali. Costo del ticket 3 euro e 50. Interviene Nadia Baldi.
Sempre a Palazzo Reale, ma nel Giardino Romantico, Irene Ferrara è protagonista alle 22.30 al Dopofestival, a cura di Drop eventi. Ingresso su prenotazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
I biglietti degli spettacoli del Festival costano da 5 a 8 euro, con ingresso gratuito per i diversamente abili con un accompagnatore e I pensionati titolari di assegno sociale. Tutte le informazioni su campaniateatrofestival.it.