Cultura & Gossip
CINEMA - "Babygirl", con Nicole Kidman e Antonio Banderas in concorso a Venezia81
23.07.2024 12:38 di Napoli Magazine

BABYGIRL
SCRITTO e DIRETTO DA
HALINA REIJN
Con
NICOLE KIDMAN, ANTONIO BANDERAS, HARRIS DICKINSON


PROSSIMAMENTE AL CINEMA CON Eagle Pictures

 

SINOSSI
 
Una potente donna d'affari mette a repentaglio la sua vita professionale e personale quando intraprende una relazione segreta e intensa con il suo giovane assistente

"Tutti noi abbiamo una piccola scatola nera piena di fantasie e tabù che vorremmo non condividere mai con nessuno. Sono affascinata dalla dualità della natura umana e con questo film ho cercato di far luce, senza giudizio, sulle forze opposte che compongono le nostre personalità. Per me, il femminismo è la libertà di esplorare la vulnerabilità, l'amore, la vergogna, la rabbia e la bestia interiore di una donna.
Invecchiare significa affrontare l'infinità di tutto. A metà della nostra vita, non possiamo più nasconderci e dobbiamo confrontarci con i nostri demoni interiori. Più sopprimiamo la nostra ombra, più il nostro comportamento può diventare pericoloso e dirompente. La relazione al centro di Babygirl permette a Romy e Samuel di esplorare la loro confusione riguardo al potere, al genere, all'età, alla gerarchia e all'istinto primordiale. Nonostante la sua natura proibita, la gioia di quell'esplorazione è liberatoria, persino curativa."
 
HALINA REIJN
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NICOLE KIDMAN, ANTONIO BANDERAS, HARRIS DICKINSON


PROSSIMAMENTE AL CINEMA CON Eagle Pictures

 

SINOSSI
 
Una potente donna d'affari mette a repentaglio la sua vita professionale e personale quando intraprende una relazione segreta e intensa con il suo giovane assistente

"Tutti noi abbiamo una piccola scatola nera piena di fantasie e tabù che vorremmo non condividere mai con nessuno. Sono affascinata dalla dualità della natura umana e con questo film ho cercato di far luce, senza giudizio, sulle forze opposte che compongono le nostre personalità. Per me, il femminismo è la libertà di esplorare la vulnerabilità, l'amore, la vergogna, la rabbia e la bestia interiore di una donna.
Invecchiare significa affrontare l'infinità di tutto. A metà della nostra vita, non possiamo più nasconderci e dobbiamo confrontarci con i nostri demoni interiori. Più sopprimiamo la nostra ombra, più il nostro comportamento può diventare pericoloso e dirompente. La relazione al centro di Babygirl permette a Romy e Samuel di esplorare la loro confusione riguardo al potere, al genere, all'età, alla gerarchia e all'istinto primordiale. Nonostante la sua natura proibita, la gioia di quell'esplorazione è liberatoria, persino curativa."
 
HALINA REIJN