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L'EX SINDACO - De Magistris: "Il Napoli può fare un buon campionato, ADL? Ho sempre apprezzato la sua onestà"
07.09.2024 00:10 di Napoli Magazine

A Radio Napoli Centrale, nel corso di "Un Calcio alla Radio - 3° Tempo" è intervenuto Luigi De Magistris, ex Sindaco di Napoli: "Un pensiero sempre più consolidato sulla candidatura come sindaco di Napoli c’è, è vero, ma mancano due anni. Tra due anni dove sarà il Napoli? Penso che quest’anno si può fare un buon campionato e tra due anni ci sarà anche il centenario del Napoli. Se poi dovessi davvero concretizzare quell’idea, chissà cos’accadrà politicamente nella nostra città. Accostare la politica e il calcio non è sbagliato, il tema della moralità vale in entrambi i ruoli. E di De Laurentiis ho sempre particolarmente apprezzato l’onestà, ho parlato anche di scudetto dell’onestà, perché nel calcio rimanere onesti, rispettare bilanci non è facile. Quanto ha inciso De Laurentiis per la città? Non dobbiamo mai dimenticare quando c’è stata la dichiarazione di fallimento e il presidente ha rilevato il Napoli. Quando tutti scappavano da Napoli con l’impriting di Gomorra e i rifiuti fino al primo piano io mi sono candidato sindaco. Ricordiamo sempre gli atti di origine. Devo dire che negli anni ci sono state delle cose importanti. Questa squadra è tanti anni che ci ha abituati ai vertici, ci sono momenti in cui non ho condiviso tante cose di De Laurentiis, ma abbiamo visto quanto è importante lo stretto connubio città-squadra ed è stato evidente con lo scudetto. Dal 2014 eravamo primi per turismo e cultura, grazie al lavoro politico, ma lo scudetto ci ha dato ancora di più quella crescita".

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07/09/2024 - 00:10

A Radio Napoli Centrale, nel corso di "Un Calcio alla Radio - 3° Tempo" è intervenuto Luigi De Magistris, ex Sindaco di Napoli: "Un pensiero sempre più consolidato sulla candidatura come sindaco di Napoli c’è, è vero, ma mancano due anni. Tra due anni dove sarà il Napoli? Penso che quest’anno si può fare un buon campionato e tra due anni ci sarà anche il centenario del Napoli. Se poi dovessi davvero concretizzare quell’idea, chissà cos’accadrà politicamente nella nostra città. Accostare la politica e il calcio non è sbagliato, il tema della moralità vale in entrambi i ruoli. E di De Laurentiis ho sempre particolarmente apprezzato l’onestà, ho parlato anche di scudetto dell’onestà, perché nel calcio rimanere onesti, rispettare bilanci non è facile. Quanto ha inciso De Laurentiis per la città? Non dobbiamo mai dimenticare quando c’è stata la dichiarazione di fallimento e il presidente ha rilevato il Napoli. Quando tutti scappavano da Napoli con l’impriting di Gomorra e i rifiuti fino al primo piano io mi sono candidato sindaco. Ricordiamo sempre gli atti di origine. Devo dire che negli anni ci sono state delle cose importanti. Questa squadra è tanti anni che ci ha abituati ai vertici, ci sono momenti in cui non ho condiviso tante cose di De Laurentiis, ma abbiamo visto quanto è importante lo stretto connubio città-squadra ed è stato evidente con lo scudetto. Dal 2014 eravamo primi per turismo e cultura, grazie al lavoro politico, ma lo scudetto ci ha dato ancora di più quella crescita".