Cultura & Gossip
EVENTO - Concerto per la Pace al Duomo di Napoli, ecco tutti i brani e tutti gli artisti presenti
30.01.2025 10:20 di Napoli Magazine

Sabato 1 febbraio, alle ore 18:00, il maestoso Duomo di Napoli sarà teatro del "Concerto per la Pace", un evento straordinario che unisce artisti internazionali e italiani per lanciare un potente messaggio di speranza e unità alle nuove generazioni.

Promosso dalla Regione Campania in collaborazione con l'Arcidiocesi di Napoli, la Fondazione Campania Festival e Anteprima, questo concerto rappresenta una sinergia virtuosa tra istituzioni laiche e religiose, sottolineando l'importanza del dialogo interreligioso e interculturale. In occasione dell'Anno Santo del Giubileo, l'evento mira a rafforzare la coscienza collettiva sui valori della fratellanza e della pace.

Artisti provenienti da paesi attualmente coinvolti in conflitti, come Ucraina, Russia, Palestina, Israele e Iran, si esibiranno accanto ad artisti italiani, dimostrando come la musica possa superare ogni barriera. Tra gli ospiti: la cantautrice israeliana Noa interpreterà "Beautiful That Way", brano tratto dalla colonna sonora del film La vita è bella, e che ha saputo raccontare al mondo la forza della speranza anche nei momenti più bui. La cantante palestinese Miriam Toukan porterà "Wolf with Lamb", un brano che simboleggia il difficile equilibrio tra forze opposte e la necessità di trovare una strada comune. Sistanagila, la band multiculturale composta da artisti iraniani e israeliani, eseguirà "Osse Shalom", un tradizionale canto ebraico che invoca la pace. La soprano russa Nina Solodovnikova e il tenore Giuseppe Talamo duetteranno sulle note di "Non Ti Scordar di Me", brano straordinario reso celebre da Luciano Pavarotti e amato in tutto il mondo. Le giovani piniste ucraine Diana e Danielle Dvalishvili si cimenteranno rispettivamente con "Polichinel" di Rachmaninoff, brano che alterna virtuosismo e malinconia, e uno "Studio" di Liszt, esempio perfetto della maestria tecnica e dell’intensità emotiva della musica. Il violinista russo - ungherese, nato in Ucraina, Graf Mourja suonerà la struggente colonna sonora di Schindler’s List, composta da John Williams, che con il suo violino racconta il dolore e la speranza della Shoah.

Gli artisti italiani sul palco: Lina Sastri interpreterà "O surdato 'nnammurato", canzone nata in un contesto di guerra, diventata un inno di amore e speranza, capace di superare i confini della storia e della geografia. Enzo Avitabile presenterà "A Uerr", un brano che con il suo ritmo incalzante e le sue parole intense è un monito contro la brutalità della guerra. Ermal Meta canterà "Non mi avete fatto niente", la canzone vincitrice di Sanremo 2018, scritta dopo l’attentato terroristico di Manchester, un grido di resilienza di fronte alla violenza. Irene Grandi eseguirà "Se mi vuoi", un successo scritto da Vasco Rossi che esplora la fragilità e la forza dei sentimenti umani. Tosca porterà sul palco "Libertà", un brano che celebra il valore più alto per l’umanità: il diritto di vivere senza oppressioni. Amara proporrà "Che sia benedetta", una canzone intensa che riflette sulla bellezza e sul dono della vita. Il Maestro Carlo Guaitoli, rinomato pianista e direttore d'orchestra, si esibirà con due brani intensi e significativi: "Propiedad prohibida", un pezzo dal forte valore sociale e politico, e "Aria di rivoluzione", che esprime il bisogno universale di cambiamento e libertà. La serata sarà arricchita dalle performance dell'Orchestra Sanitansamble e dell'Orchestra Scarlatti Young, che eseguiranno rispettivamente la "Tammurriata della Sanità" di Daniele Sepe e il "Te Deum" di Charpentier, e “l’Andante Festivo" di Sibelius. A conclusione della serata verrà proiettato il video di una grande star internazionale come Sting, da sempre sensibile ai temi ambientali e umanitari.

Il “Concerto per la pace” sarà condotto da Marisa Laurito e Neri Marcoré, con il supporto di contributi giornalistici a cura di Carmen Lasorella e Claudia Conte, e interventi storici di Maurizio De Giovanni accompagnato da Marco Zurzolo. L’evento che si avvale della regia teatrale di Massimo Venturiello, vuole essere un momento di profonda riflessione collettiva e lanciare un grido corale contro la violenza e la guerra, un invito a costruire ponti laddove oggi si ergono muri. Il curatore artistico Francesco Cicchella, in collaborazione con la Fondazione Campania Festival, diretta da Ruggero Cappuccio, ha ideato una serata che trasforma le note in simboli di speranza, dimostrando come l’arte possa superare ogni barriera culturale e politica.

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EVENTO - Concerto per la Pace al Duomo di Napoli, ecco tutti i brani e tutti gli artisti presenti

di Napoli Magazine

30/01/2025 - 10:20

Sabato 1 febbraio, alle ore 18:00, il maestoso Duomo di Napoli sarà teatro del "Concerto per la Pace", un evento straordinario che unisce artisti internazionali e italiani per lanciare un potente messaggio di speranza e unità alle nuove generazioni.

Promosso dalla Regione Campania in collaborazione con l'Arcidiocesi di Napoli, la Fondazione Campania Festival e Anteprima, questo concerto rappresenta una sinergia virtuosa tra istituzioni laiche e religiose, sottolineando l'importanza del dialogo interreligioso e interculturale. In occasione dell'Anno Santo del Giubileo, l'evento mira a rafforzare la coscienza collettiva sui valori della fratellanza e della pace.

Artisti provenienti da paesi attualmente coinvolti in conflitti, come Ucraina, Russia, Palestina, Israele e Iran, si esibiranno accanto ad artisti italiani, dimostrando come la musica possa superare ogni barriera. Tra gli ospiti: la cantautrice israeliana Noa interpreterà "Beautiful That Way", brano tratto dalla colonna sonora del film La vita è bella, e che ha saputo raccontare al mondo la forza della speranza anche nei momenti più bui. La cantante palestinese Miriam Toukan porterà "Wolf with Lamb", un brano che simboleggia il difficile equilibrio tra forze opposte e la necessità di trovare una strada comune. Sistanagila, la band multiculturale composta da artisti iraniani e israeliani, eseguirà "Osse Shalom", un tradizionale canto ebraico che invoca la pace. La soprano russa Nina Solodovnikova e il tenore Giuseppe Talamo duetteranno sulle note di "Non Ti Scordar di Me", brano straordinario reso celebre da Luciano Pavarotti e amato in tutto il mondo. Le giovani piniste ucraine Diana e Danielle Dvalishvili si cimenteranno rispettivamente con "Polichinel" di Rachmaninoff, brano che alterna virtuosismo e malinconia, e uno "Studio" di Liszt, esempio perfetto della maestria tecnica e dell’intensità emotiva della musica. Il violinista russo - ungherese, nato in Ucraina, Graf Mourja suonerà la struggente colonna sonora di Schindler’s List, composta da John Williams, che con il suo violino racconta il dolore e la speranza della Shoah.

Gli artisti italiani sul palco: Lina Sastri interpreterà "O surdato 'nnammurato", canzone nata in un contesto di guerra, diventata un inno di amore e speranza, capace di superare i confini della storia e della geografia. Enzo Avitabile presenterà "A Uerr", un brano che con il suo ritmo incalzante e le sue parole intense è un monito contro la brutalità della guerra. Ermal Meta canterà "Non mi avete fatto niente", la canzone vincitrice di Sanremo 2018, scritta dopo l’attentato terroristico di Manchester, un grido di resilienza di fronte alla violenza. Irene Grandi eseguirà "Se mi vuoi", un successo scritto da Vasco Rossi che esplora la fragilità e la forza dei sentimenti umani. Tosca porterà sul palco "Libertà", un brano che celebra il valore più alto per l’umanità: il diritto di vivere senza oppressioni. Amara proporrà "Che sia benedetta", una canzone intensa che riflette sulla bellezza e sul dono della vita. Il Maestro Carlo Guaitoli, rinomato pianista e direttore d'orchestra, si esibirà con due brani intensi e significativi: "Propiedad prohibida", un pezzo dal forte valore sociale e politico, e "Aria di rivoluzione", che esprime il bisogno universale di cambiamento e libertà. La serata sarà arricchita dalle performance dell'Orchestra Sanitansamble e dell'Orchestra Scarlatti Young, che eseguiranno rispettivamente la "Tammurriata della Sanità" di Daniele Sepe e il "Te Deum" di Charpentier, e “l’Andante Festivo" di Sibelius. A conclusione della serata verrà proiettato il video di una grande star internazionale come Sting, da sempre sensibile ai temi ambientali e umanitari.

Il “Concerto per la pace” sarà condotto da Marisa Laurito e Neri Marcoré, con il supporto di contributi giornalistici a cura di Carmen Lasorella e Claudia Conte, e interventi storici di Maurizio De Giovanni accompagnato da Marco Zurzolo. L’evento che si avvale della regia teatrale di Massimo Venturiello, vuole essere un momento di profonda riflessione collettiva e lanciare un grido corale contro la violenza e la guerra, un invito a costruire ponti laddove oggi si ergono muri. Il curatore artistico Francesco Cicchella, in collaborazione con la Fondazione Campania Festival, diretta da Ruggero Cappuccio, ha ideato una serata che trasforma le note in simboli di speranza, dimostrando come l’arte possa superare ogni barriera culturale e politica.