Il 20 marzo il Cinema Metropolitan festeggia la riapertura con una serata con la proiezione de “Il treno dei bambini” di Cristina Comencini, in presenza della scrittrice Viola Ardone e dell’attrice protagonista Barbara Ronchi. All’evento parteciperanno anche, l’attrice protagonista Antonia Truppo e il piccolo e bravissimo protagonista Christian Cervone. Tra gli invitati, i vertici della Regione Campania, il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli (la città di Salerno ospitato la parte principale delle riprese del film) e Lucia Valenzi presidente della Fondazione Valenzi. L'evento sarà ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Il film "Il treno dei bambini" prodotto da Netflix a partire dal romanzo di Viola Ardone si svolge nel secondo dopoguerra e racconta la vicenda di migliaia di bambini meridionali affidati per alcuni mesi a famiglie del Nord e del Centro, grazie ad un'iniziativa del Partito Comunista, per strapparli dalla povertà e dalle malattie. Sia Maurizio Valenzi sia la moglie Litza Cittanova parteciparono attivamente all’organizzazione e all’attuazione del progetto dei treni della felicità con il PCI e l’Unione Donne Italiane. La proiezione è promossa dalla Film Commission Regione Campania in collaborazione con l’Emilia Romagna Film Commission.
di Napoli Magazine
18/03/2025 - 08:50
Il 20 marzo il Cinema Metropolitan festeggia la riapertura con una serata con la proiezione de “Il treno dei bambini” di Cristina Comencini, in presenza della scrittrice Viola Ardone e dell’attrice protagonista Barbara Ronchi. All’evento parteciperanno anche, l’attrice protagonista Antonia Truppo e il piccolo e bravissimo protagonista Christian Cervone. Tra gli invitati, i vertici della Regione Campania, il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli (la città di Salerno ospitato la parte principale delle riprese del film) e Lucia Valenzi presidente della Fondazione Valenzi. L'evento sarà ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Il film "Il treno dei bambini" prodotto da Netflix a partire dal romanzo di Viola Ardone si svolge nel secondo dopoguerra e racconta la vicenda di migliaia di bambini meridionali affidati per alcuni mesi a famiglie del Nord e del Centro, grazie ad un'iniziativa del Partito Comunista, per strapparli dalla povertà e dalle malattie. Sia Maurizio Valenzi sia la moglie Litza Cittanova parteciparono attivamente all’organizzazione e all’attuazione del progetto dei treni della felicità con il PCI e l’Unione Donne Italiane. La proiezione è promossa dalla Film Commission Regione Campania in collaborazione con l’Emilia Romagna Film Commission.