Cultura & Gossip
IL FESTIVAL - Cala il sipario su Cortinametraggio
22.03.2025 19:17 di Napoli Magazine

La ventesima edizione di Cortinametraggio ha riscosso grande successo di pubblico e non solo. Nella splendida cornice di Cortina d’Ampezzo il festival presieduto da Maddalena Mayneri e diretto da Niccolò Gentili con il contributo di Giusi Gallotto di Nuove Reti ha registrato numerose presenze e tante attività interessanti all’insegna del cinema.

Tra i vari incontri che si sono tenuti durante la kermesse quello con Valentina Palumbo, presidente AUSSI, insieme con Alessio Piccirillo per raccontare una delle figure fondamentali della catena audiovisiva, quella dell’ufficio stampa. Come ponte tra regista e film, l’ufficio stampa segue idealmente un progetto dalla fase di produzione, dialogando continuamente con gli autori e la crew per garantire delle strategie utili alla diffusione dell’opera audiovisiva.

Le masterclass sono poi proseguite con il confronto tra i registi e Iacopo Mestroni,  Direttore Generale di Promoturismo Friuli Venezia Giulia, l’organo che si occupa della promozione turistica di questa splendida regione. Mestroni ha sottolineato i valori identitari della regione, come la laboriosità, l’impegno ma anche la creatività. Il turismo in crescita negli ultimi anni testimonia un lavoro di promozione efficace di un territorio a volte difficile ma che racchiude un’eterogeneità unica in Italia, dalle Alpi al Mare Adriatico.

Gli incontri sono proseguiti con un confronto tra Margherita Romaniello della Lucana Film Commission e i registi. Romaniello ha introdotto il lavoro della Film Commission che negli ultimi anni ha implementato numerosi aiuti alle produzioni e ai registi che intendono girare nel territorio, stimolando anche la professionalità interna alla regione. La  presidente, inoltre, ha sottolineato l’importanza data dalla Film Commission ai giovani registi e produttori ai quali saranno dedicati dei bandi e dei corsi di formazione per i mestieri del cinema, anticipando anche un bando di prossima uscita con una sezione dedicata ai cortometraggi.

La serata inaugurale della XX edizione di Cortinametraggio è stata aperta presso l’Alexander Girardi Hall dalla Fanfara del Comando Squadra Aerea/1ª Regione Aerea dell'Aeronautica Militare che ha eseguito l'Inno d'Italia, regalando un momento musicale emozionante. La Fanfara è composta da giovani militari musicisti, veri professionisti che hanno allietato il pubblico anche con un brano ispirato al film "Guerre Stellari", proprio in tema con il cortometraggio Believe ambientato nel futuro nato da una collaborazione con MG Production. La trama ruota attorno alla figura di Underdog, nickname di un adolescente nerd e intellettuale, che recluta tre suoi coetanei per un'avventura epica.

In seguito, i registi hanno potuto assistere alla masterclass dell’Aeronautica Militare tenuta dal Vicecapo del Reparto Comunicazione, il Colonnello Rosario D’Auria e dal Colonnello Claudio Martinelli, che hanno illustrato il lavoro del Reparto Comunicazione dello Stato Maggiore, sottolineando l’importanza di raccontare le storie di uomini e donne dell’Aeronautica e auspicando future collaborazioni con i registi per realizzare film che promuovano i valori delle forze armate italiane.

Presente anche quest’anno la Film Commission Regione Campania con la Presidente Titta Fiore e il Direttore Maurizio Gemma i quali hanno sottolineato il ruolo della Fondazione nell’assistenza alla realizzazione di oltre 200 cortometraggi sul territorio campano, molti dei quali realizzati da giovani autori e piccole società di produzione, che in questi anni la Fondazione ha aiutato a crescere ed affermarsi. Un’attenzione particolare è riservata alle opere brevi anche dal sistema di finanziamenti regionali: dal 2017 ad oggi, quasi 100 progetti di cortometraggi di finzione, anche in animazione, hanno avuto accesso ai contributi ed è in uscita l’avviso pubblico per il 2025.

Molto interessante anche l’incontro con il Presidente e Direttore Generale Federico Bagnoli Rossi di FAPAV e Massimo Russo CEO di Control Cine Service, i quali hanno illustrato i rischi e le metodologie di una pratica che sottrae all’industria fino a due miliardi di euro l’anno e le strategie messe in atto per contrastarla. La Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali proteggendo il diritto d’autore monitora questo tipo di attività illegali, contro le quali è stata promulgata una nuova legge affiorante al Testo unico di pubblica sicurezza. Per diffondere l’importanza della sua attività, questo ente collabora spesso con giovani registi e autori per realizzare spot antipirateria anche con il supporto delle istituzioni governative.

Proiezione speciale anche per la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera con la presentazione dei cortometraggi Gli eroi vestiti di bianco di Alessandro Parrello,  e Nereide di Alessandro D'Ambrosi e Santa De Santis realizzati in occasione dei centosessant’anni dalla nascita della sua fondazione.

Nel corso delle giornate si è esplorato dunque ogni reparto della filiera audiovisiva, fino ad arrivare al mestiere del casting director e dell’agente dello spettacolo, raccontato da Armando Pizzuti e da Federica Remotti di Sosia & Pistoia. Queste due figure importantissime fungono da collante tra tutti gli interlocutori dell’industria, dal produttore al regista e all’attore.

Non è mancata la masterclass tenuta dal presidente di Fondazione Marche e Cultura Andrea Agostini e dal responsabile della Marche Film Commission Francesco Gesualdi. I due professionisti hanno introdotto le opportunità offerte dalla regione per la realizzazione di contenuti audiovisivi, in un territorio che sta conquistando progressivamente interesse e attenzione anche da autori come Alessandro Siani che vi ha scelto di ambientare il suo Io e te dobbiamo parlare.

Gesualdi ha, inoltre, ricordato l’attenzione verso la formazione di una nuova generazione di professionisti locali, con la speranza di far rientrare in patria anche i talenti che hanno abbandonato le Marche per lavorare. Per supportare e rafforzare questo aspetto è stato introdotto nei bandi un meccanismo premiale che dà punteggi più alti per l’ingaggio di professionisti marchigiani, parte di un personale altamente qualificato spesso richiesto dalle produzioni estere.

Come ogni anno, il festival dedica un focus al cinema di una nazione straniera. Quest’anno è la volta del Portogallo grazie alla collaborazione con l’ambasciatore portoghese in Italia Bernardo Futscher Pereira che ha  sottolineato gli sforzi dell’industria audiovisiva portoghese e il suo sviluppo crescente, auspicando a un gemellaggio con l’Italia che possa produrre film nuovi e originali.

L’ultima masterclass ha visto come protagonisti i registi Giuseppe Stasi e Giancarlo Fontana che hanno raccontato l’inizio della loro carriera, partita con il video virale Inception Made in Italy. Dopo le prime esperienze in TV con Sabina Guzzanti e Neri Marcorè, il debutto al cinema è arrivato con Metti la nonna in freezer, prodotto da Indigo Film. Hanno parlato del loro stile artigianale, nato girando per passione, e delle sfide affrontate con la seconda stagione di The Bad Guy. Infine, hanno condiviso aneddoti sul lavoro con attori come Luigi Lo Cascio e Claudio Bisio.

Come di consueto gli impegni festivalieri si sono conclusi con l’incontro finale moderato dalle giornaliste Cristiana Allievi, Alessia De Antoniis e Martina Barone, che ha visto uno scambio di battute con i registi in concorso  sottolineando l’alto livello dei cortometraggi nettamente in crescita ogni anno. Presenti anche Laura Delli Colli Presidente dei Nastri d’Argento e Marcello Foti Direttore Generale del Centro Sperimentale di Cinematografia

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IL FESTIVAL - Cala il sipario su Cortinametraggio

di Napoli Magazine

22/03/2025 - 19:17

La ventesima edizione di Cortinametraggio ha riscosso grande successo di pubblico e non solo. Nella splendida cornice di Cortina d’Ampezzo il festival presieduto da Maddalena Mayneri e diretto da Niccolò Gentili con il contributo di Giusi Gallotto di Nuove Reti ha registrato numerose presenze e tante attività interessanti all’insegna del cinema.

Tra i vari incontri che si sono tenuti durante la kermesse quello con Valentina Palumbo, presidente AUSSI, insieme con Alessio Piccirillo per raccontare una delle figure fondamentali della catena audiovisiva, quella dell’ufficio stampa. Come ponte tra regista e film, l’ufficio stampa segue idealmente un progetto dalla fase di produzione, dialogando continuamente con gli autori e la crew per garantire delle strategie utili alla diffusione dell’opera audiovisiva.

Le masterclass sono poi proseguite con il confronto tra i registi e Iacopo Mestroni,  Direttore Generale di Promoturismo Friuli Venezia Giulia, l’organo che si occupa della promozione turistica di questa splendida regione. Mestroni ha sottolineato i valori identitari della regione, come la laboriosità, l’impegno ma anche la creatività. Il turismo in crescita negli ultimi anni testimonia un lavoro di promozione efficace di un territorio a volte difficile ma che racchiude un’eterogeneità unica in Italia, dalle Alpi al Mare Adriatico.

Gli incontri sono proseguiti con un confronto tra Margherita Romaniello della Lucana Film Commission e i registi. Romaniello ha introdotto il lavoro della Film Commission che negli ultimi anni ha implementato numerosi aiuti alle produzioni e ai registi che intendono girare nel territorio, stimolando anche la professionalità interna alla regione. La  presidente, inoltre, ha sottolineato l’importanza data dalla Film Commission ai giovani registi e produttori ai quali saranno dedicati dei bandi e dei corsi di formazione per i mestieri del cinema, anticipando anche un bando di prossima uscita con una sezione dedicata ai cortometraggi.

La serata inaugurale della XX edizione di Cortinametraggio è stata aperta presso l’Alexander Girardi Hall dalla Fanfara del Comando Squadra Aerea/1ª Regione Aerea dell'Aeronautica Militare che ha eseguito l'Inno d'Italia, regalando un momento musicale emozionante. La Fanfara è composta da giovani militari musicisti, veri professionisti che hanno allietato il pubblico anche con un brano ispirato al film "Guerre Stellari", proprio in tema con il cortometraggio Believe ambientato nel futuro nato da una collaborazione con MG Production. La trama ruota attorno alla figura di Underdog, nickname di un adolescente nerd e intellettuale, che recluta tre suoi coetanei per un'avventura epica.

In seguito, i registi hanno potuto assistere alla masterclass dell’Aeronautica Militare tenuta dal Vicecapo del Reparto Comunicazione, il Colonnello Rosario D’Auria e dal Colonnello Claudio Martinelli, che hanno illustrato il lavoro del Reparto Comunicazione dello Stato Maggiore, sottolineando l’importanza di raccontare le storie di uomini e donne dell’Aeronautica e auspicando future collaborazioni con i registi per realizzare film che promuovano i valori delle forze armate italiane.

Presente anche quest’anno la Film Commission Regione Campania con la Presidente Titta Fiore e il Direttore Maurizio Gemma i quali hanno sottolineato il ruolo della Fondazione nell’assistenza alla realizzazione di oltre 200 cortometraggi sul territorio campano, molti dei quali realizzati da giovani autori e piccole società di produzione, che in questi anni la Fondazione ha aiutato a crescere ed affermarsi. Un’attenzione particolare è riservata alle opere brevi anche dal sistema di finanziamenti regionali: dal 2017 ad oggi, quasi 100 progetti di cortometraggi di finzione, anche in animazione, hanno avuto accesso ai contributi ed è in uscita l’avviso pubblico per il 2025.

Molto interessante anche l’incontro con il Presidente e Direttore Generale Federico Bagnoli Rossi di FAPAV e Massimo Russo CEO di Control Cine Service, i quali hanno illustrato i rischi e le metodologie di una pratica che sottrae all’industria fino a due miliardi di euro l’anno e le strategie messe in atto per contrastarla. La Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali proteggendo il diritto d’autore monitora questo tipo di attività illegali, contro le quali è stata promulgata una nuova legge affiorante al Testo unico di pubblica sicurezza. Per diffondere l’importanza della sua attività, questo ente collabora spesso con giovani registi e autori per realizzare spot antipirateria anche con il supporto delle istituzioni governative.

Proiezione speciale anche per la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera con la presentazione dei cortometraggi Gli eroi vestiti di bianco di Alessandro Parrello,  e Nereide di Alessandro D'Ambrosi e Santa De Santis realizzati in occasione dei centosessant’anni dalla nascita della sua fondazione.

Nel corso delle giornate si è esplorato dunque ogni reparto della filiera audiovisiva, fino ad arrivare al mestiere del casting director e dell’agente dello spettacolo, raccontato da Armando Pizzuti e da Federica Remotti di Sosia & Pistoia. Queste due figure importantissime fungono da collante tra tutti gli interlocutori dell’industria, dal produttore al regista e all’attore.

Non è mancata la masterclass tenuta dal presidente di Fondazione Marche e Cultura Andrea Agostini e dal responsabile della Marche Film Commission Francesco Gesualdi. I due professionisti hanno introdotto le opportunità offerte dalla regione per la realizzazione di contenuti audiovisivi, in un territorio che sta conquistando progressivamente interesse e attenzione anche da autori come Alessandro Siani che vi ha scelto di ambientare il suo Io e te dobbiamo parlare.

Gesualdi ha, inoltre, ricordato l’attenzione verso la formazione di una nuova generazione di professionisti locali, con la speranza di far rientrare in patria anche i talenti che hanno abbandonato le Marche per lavorare. Per supportare e rafforzare questo aspetto è stato introdotto nei bandi un meccanismo premiale che dà punteggi più alti per l’ingaggio di professionisti marchigiani, parte di un personale altamente qualificato spesso richiesto dalle produzioni estere.

Come ogni anno, il festival dedica un focus al cinema di una nazione straniera. Quest’anno è la volta del Portogallo grazie alla collaborazione con l’ambasciatore portoghese in Italia Bernardo Futscher Pereira che ha  sottolineato gli sforzi dell’industria audiovisiva portoghese e il suo sviluppo crescente, auspicando a un gemellaggio con l’Italia che possa produrre film nuovi e originali.

L’ultima masterclass ha visto come protagonisti i registi Giuseppe Stasi e Giancarlo Fontana che hanno raccontato l’inizio della loro carriera, partita con il video virale Inception Made in Italy. Dopo le prime esperienze in TV con Sabina Guzzanti e Neri Marcorè, il debutto al cinema è arrivato con Metti la nonna in freezer, prodotto da Indigo Film. Hanno parlato del loro stile artigianale, nato girando per passione, e delle sfide affrontate con la seconda stagione di The Bad Guy. Infine, hanno condiviso aneddoti sul lavoro con attori come Luigi Lo Cascio e Claudio Bisio.

Come di consueto gli impegni festivalieri si sono conclusi con l’incontro finale moderato dalle giornaliste Cristiana Allievi, Alessia De Antoniis e Martina Barone, che ha visto uno scambio di battute con i registi in concorso  sottolineando l’alto livello dei cortometraggi nettamente in crescita ogni anno. Presenti anche Laura Delli Colli Presidente dei Nastri d’Argento e Marcello Foti Direttore Generale del Centro Sperimentale di Cinematografia