Cultura & Gossip
IL FESTIVAL - "Il mondo salvato dai ragazzini", dal 21 al 23 ottobre a Napoli tre giorni di incontri, laboratori e una Masterclass musicale
21.10.2024 08:47 di Napoli Magazine

Parte oggi nel segno della musica interattiva e precocemente condivisa il Festival IL MONDO SALVATO DAI RAGAZZINI 2024, cinque giorni fitti di eventi a conclusione della VII edizione del progetto/premio curato dall’Associazione culturale Kolibrì con il sostegno del main sponsor BPER: e con un contributo della Fondazione Banco di Napoli, in sodalizio con partner storici come Andersen e Agita e, da quest’anno, in gemellaggio con il Festival itinerante LibrOrchestra dell’Atelier Elisabetta Garilli.

Per tre mattine (lunedì-mercoledì, dalle ore 9 alle 13 nella prestigiosa Sala Filangieri dell’Archivio di Stato di Napoli), Elisabetta Garilli (pianista, compositrice, autrice, esperta di didattica musicale applicativa, ideatrice di Educational) terrà una Masterclass musicale dal titolo “Parole di note 2” (dopo il grande successo della prima sperimentazione, l’anno scorso) per alcune classi a indirizzo musicale dell’I.C. Volino Croce Arcoleo del Borgo Vergini con i loro docenti referenti, che culminerà a fine festival nello spettacolo di restituzione pubblica Parole di note 2: Ri/generazioni (venerdì 25 ottobre al Teatro Nuovo).

Nei pomeriggi, spazio alla formazione degli adulti anche in forma laboratoriale: lunedì 21 e martedì 22 (dalle ore 17,30) presso la Libreria per ragazzi BIBI (in via Raimondo de Sangro di Sansevero 6), due incontri “intimi” per genitori in attesa, educatori e operatori della prima infanzia anche accompagnati da bambine e bambini per sperimentare con Elisabetta Garilli, direttrice artistica di LibrOrchestra, «L’avventura dei primi mille giorni: musiche bambine come nutrimento» accanto alla poliedrica scrittrice, musicista, poeta, performer, editor e progettista editoriale Teresa Porcella. Con le due autrici, specialiste della prima infanzia, dialogheranno Donatella Trotta, giornalista, autrice, formatrice e direttrice artistica del Festival Il mondo salvato dai ragazzini; Imma Napodano, libraia per bambini; e il pediatra Luca Astarita.

Il confronto si allarga, mercoledì 23 (dalle ore 16.30 nella Sala Pigniatiello a Palazzo San Giacomo) con una tavola rotonda dal titolo «Piano/forte: letture ad alta voce, musica e arte come paradigmi del Welfare culturale» alla quale partecipano la pedagogista Maura Striano, Assessora all’Istruzione e alle famiglie del Comune di Napoli e il pediatra Paolo Siani, già parlamentare ed ex presidente dell’ACP-Associazione culturale pediatri, che dichiara: «È noto che ascoltare musica fa bene alla salute, migliora il nostro umore e protegge dall’invecchiamento cerebrale. Ma far ascoltare musica ai bambini già nei primi mesi di vita produce effetti straordinariaddirittura, la musica produce effetti positivi sullo sviluppo del cervello del bambino già da quando è ancora nella pancia della mamma, nella vita intrauterina, in quanto favorisce la connessione fra i neuroni e stimola l’apprendimento prenatale e anche nelle successive epoche della vita».

Ne è convinta Maura Striano, professore ordinario di Pedagogia generale e sociale all’Università Federico II di Napoli, che sottolinea: «Iniziative come questa sono fondamentali per promuovere un avvicinamento precoce alla lettura e al mondo dei libri, dell’arte, della musica e della letteratura giovanile, che accompagni bambine e bambini nello sviluppo di capacità espressive-comunicative, ma anche nella capacità di gestire le proprie emozioni e di elaborare nuove e diverse visioni del mondo. E un progetto come Il mondo salvato dai ragazzini portato avanti da Kolibrì è allora una opportunità culturale ed educativa unica per la nostra città».

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IL FESTIVAL - "Il mondo salvato dai ragazzini", dal 21 al 23 ottobre a Napoli tre giorni di incontri, laboratori e una Masterclass musicale

di Napoli Magazine

21/10/2024 - 08:47

Parte oggi nel segno della musica interattiva e precocemente condivisa il Festival IL MONDO SALVATO DAI RAGAZZINI 2024, cinque giorni fitti di eventi a conclusione della VII edizione del progetto/premio curato dall’Associazione culturale Kolibrì con il sostegno del main sponsor BPER: e con un contributo della Fondazione Banco di Napoli, in sodalizio con partner storici come Andersen e Agita e, da quest’anno, in gemellaggio con il Festival itinerante LibrOrchestra dell’Atelier Elisabetta Garilli.

Per tre mattine (lunedì-mercoledì, dalle ore 9 alle 13 nella prestigiosa Sala Filangieri dell’Archivio di Stato di Napoli), Elisabetta Garilli (pianista, compositrice, autrice, esperta di didattica musicale applicativa, ideatrice di Educational) terrà una Masterclass musicale dal titolo “Parole di note 2” (dopo il grande successo della prima sperimentazione, l’anno scorso) per alcune classi a indirizzo musicale dell’I.C. Volino Croce Arcoleo del Borgo Vergini con i loro docenti referenti, che culminerà a fine festival nello spettacolo di restituzione pubblica Parole di note 2: Ri/generazioni (venerdì 25 ottobre al Teatro Nuovo).

Nei pomeriggi, spazio alla formazione degli adulti anche in forma laboratoriale: lunedì 21 e martedì 22 (dalle ore 17,30) presso la Libreria per ragazzi BIBI (in via Raimondo de Sangro di Sansevero 6), due incontri “intimi” per genitori in attesa, educatori e operatori della prima infanzia anche accompagnati da bambine e bambini per sperimentare con Elisabetta Garilli, direttrice artistica di LibrOrchestra, «L’avventura dei primi mille giorni: musiche bambine come nutrimento» accanto alla poliedrica scrittrice, musicista, poeta, performer, editor e progettista editoriale Teresa Porcella. Con le due autrici, specialiste della prima infanzia, dialogheranno Donatella Trotta, giornalista, autrice, formatrice e direttrice artistica del Festival Il mondo salvato dai ragazzini; Imma Napodano, libraia per bambini; e il pediatra Luca Astarita.

Il confronto si allarga, mercoledì 23 (dalle ore 16.30 nella Sala Pigniatiello a Palazzo San Giacomo) con una tavola rotonda dal titolo «Piano/forte: letture ad alta voce, musica e arte come paradigmi del Welfare culturale» alla quale partecipano la pedagogista Maura Striano, Assessora all’Istruzione e alle famiglie del Comune di Napoli e il pediatra Paolo Siani, già parlamentare ed ex presidente dell’ACP-Associazione culturale pediatri, che dichiara: «È noto che ascoltare musica fa bene alla salute, migliora il nostro umore e protegge dall’invecchiamento cerebrale. Ma far ascoltare musica ai bambini già nei primi mesi di vita produce effetti straordinariaddirittura, la musica produce effetti positivi sullo sviluppo del cervello del bambino già da quando è ancora nella pancia della mamma, nella vita intrauterina, in quanto favorisce la connessione fra i neuroni e stimola l’apprendimento prenatale e anche nelle successive epoche della vita».

Ne è convinta Maura Striano, professore ordinario di Pedagogia generale e sociale all’Università Federico II di Napoli, che sottolinea: «Iniziative come questa sono fondamentali per promuovere un avvicinamento precoce alla lettura e al mondo dei libri, dell’arte, della musica e della letteratura giovanile, che accompagni bambine e bambini nello sviluppo di capacità espressive-comunicative, ma anche nella capacità di gestire le proprie emozioni e di elaborare nuove e diverse visioni del mondo. E un progetto come Il mondo salvato dai ragazzini portato avanti da Kolibrì è allora una opportunità culturale ed educativa unica per la nostra città».