Cultura & Gossip
IL PROGETTO - "Lunapartenope", i giochi tradizionali incontrano i nativi digitali, gli spettacoli dell'Ansev a Napoli
07.12.2025 13:05 di Napoli Magazine
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Da un semplice calcio ad un pallone, al  nascondino, all’acchiapparella, alla mosca cieca e al tiro alla fune, fino alle giostre tradizionali. E’ questo il ricco menù che l’Ansev (Associazione Nazionale Spettacoli Viaggianti) mette in scena domani, lunedì 8 dicembre a Napoli con il progetto “Lunapartenope”che parte dalle undici, alla Giostra Storica di piazza Gian Battista Vico a Napoli. Il progetto, sostenuto dalla Regione Campania e patrocinato dal Comune di Napoli, nasce con l'intento di sensibilizzare i bambini i giovani e le famiglie, le nuove generazioni a non dimenticare la forza dei aggregazione del gioco nelle forme tradizionali, come la Giostra a Cavalli, i Playground, che hanno la semplicità e l’allegria dei giochi di un tempo, e la loro capacità di aggregare e creare condivisione. “Sarà così portato a Napoli – spiega Diego Guida, presidente della Ansev Campania e Calabria - un incontro dei giochi tradizionali con i “nativi digitali” con l’obiettivo di trasmettere questa forza di aggregazione molta diverso rispetto ad un moderno “post digitale”, senza demonizzare la tecnologia che avanza, ma sensibilizzando gli utilizzatori ad un uso razionale e consapevole di essa". 

Attiva sin dal 1947 come sezione territoriale dell’Ansev, socio fondatore dell’Agis, Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, ed aderente a Federturismo Confindustria, l’Associazione tutela gli interessi delle imprese che svolgono attività di spettacolo viaggiante in forma itinerante e dei parchi divertimento.

   Lunedì 8 dicembre il progetto, gratuito, comincia a piazza Gian Battista Vico a Napoli e proseguirà poi nei vari parchi giochi cittadini che hanno aderito. Gli ospiti saranno accolti da maghi e animatori, che racconteranno delle storie a tema, coinvolgendo i bambini in giochi dell’antica tradizione popolare napoletana. Il progetto coinvolge alcune cooperative, case famiglie e orfanotrofi, coinvolgendo gratuitamente i bambini con giochi, giostre e animazione.

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IL PROGETTO - "Lunapartenope", i giochi tradizionali incontrano i nativi digitali, gli spettacoli dell'Ansev a Napoli

di Napoli Magazine

07/12/2025 - 13:05

Da un semplice calcio ad un pallone, al  nascondino, all’acchiapparella, alla mosca cieca e al tiro alla fune, fino alle giostre tradizionali. E’ questo il ricco menù che l’Ansev (Associazione Nazionale Spettacoli Viaggianti) mette in scena domani, lunedì 8 dicembre a Napoli con il progetto “Lunapartenope”che parte dalle undici, alla Giostra Storica di piazza Gian Battista Vico a Napoli. Il progetto, sostenuto dalla Regione Campania e patrocinato dal Comune di Napoli, nasce con l'intento di sensibilizzare i bambini i giovani e le famiglie, le nuove generazioni a non dimenticare la forza dei aggregazione del gioco nelle forme tradizionali, come la Giostra a Cavalli, i Playground, che hanno la semplicità e l’allegria dei giochi di un tempo, e la loro capacità di aggregare e creare condivisione. “Sarà così portato a Napoli – spiega Diego Guida, presidente della Ansev Campania e Calabria - un incontro dei giochi tradizionali con i “nativi digitali” con l’obiettivo di trasmettere questa forza di aggregazione molta diverso rispetto ad un moderno “post digitale”, senza demonizzare la tecnologia che avanza, ma sensibilizzando gli utilizzatori ad un uso razionale e consapevole di essa". 

Attiva sin dal 1947 come sezione territoriale dell’Ansev, socio fondatore dell’Agis, Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, ed aderente a Federturismo Confindustria, l’Associazione tutela gli interessi delle imprese che svolgono attività di spettacolo viaggiante in forma itinerante e dei parchi divertimento.

   Lunedì 8 dicembre il progetto, gratuito, comincia a piazza Gian Battista Vico a Napoli e proseguirà poi nei vari parchi giochi cittadini che hanno aderito. Gli ospiti saranno accolti da maghi e animatori, che racconteranno delle storie a tema, coinvolgendo i bambini in giochi dell’antica tradizione popolare napoletana. Il progetto coinvolge alcune cooperative, case famiglie e orfanotrofi, coinvolgendo gratuitamente i bambini con giochi, giostre e animazione.