Martedì 16 dicembre alle ore 18:30, la Sala Assoli/Moscato diventerà il cuore pulsante del secondo appuntamento di "Napoli per Gaza", il progetto promosso da Filosofia fuori le mura e Lab – Laboratorio irregolare che intreccia arte, impegno civile e solidarietà. Un incontro che nasce dal desiderio di una città di non distogliere lo sguardo.
Al centro dell’iniziativa ci sono 56 fotografi, uniti da un gesto semplice ma potente: mettere la propria arte al servizio dei medici di EMERGENCY impegnati a Gaza. Le loro immagini, donate per sostenere il progetto, attraversano linguaggi diversi – dal fotogiornalismo alla fotografia d’arte, di scena e d’architettura – per restituire frammenti di sguardi, ferite, resistenza. È una raccolta che nasce dal bisogno di non tacere e dal dovere di ricordare i tanti giornalisti e fotoreporter che hanno perso la vita mentre documentavano la realtà della Striscia.
Le 56 opere saranno disponibili fino al 14 gennaio 2026: ciascuna, firmata dall’autore, sarà accompagnata dalla certificazione Edizione speciale "Napoli per Gaza" e proposta in tiratura limitata di cinque esemplari. Ogni acquisto sostiene concretamente il lavoro dei medici sul campo.
In questo secondo momento pubblico, le immagini tornano a parlare: raccontano storie di umanità e tenacia, riportano al centro dell’attenzione ciò che spesso scivola ai margini del dibattito pubblico. La serata sarà così anche un modo per fermarsi, per riflettere sul ruolo della fotografia come testimonianza, memoria, gesto di vicinanza verso chi subisce ogni giorno le conseguenze del genocidio. Un’occasione per consolidare una comunità vigile, attenta ai diritti umani e al valore civile dell’arte.
Nell’ambito di “Napoli per Gaza” si inserisce anche la mostra fotografica “Gli occhi della Palestina” di Francesco Cito, visitabile negli stessi spazi della Sala Assoli/Moscato e curata da Pino Miraglia. Un percorso che attraversa trent’anni di storia del popolo palestinese: sofferenza, lotta, speranza. Uno sguardo diretto e senza filtri, quello di Cito – che Ferdinando Scianna definisce “il miglior fotogiornalista italiano oggi” – capace di restituire conflitti, intifade, accordi di pace e scorci di quotidianità con una potenza che non lascia scampo.
Accanto alle immagini, il pubblico potrà immergersi nell’esperienza sonora delle “Voci per la Palestina”: grandi attori e attrici che hanno prestao la loro voce in registrazioni di versi e brani della letteratura palestinese, amplificando il racconto visivo e trasformandolo in un percorso ancora più intimo ed emozionale. Partecipano Carlo Cerciello, Fabio Cocifoglia, Antonello Cossia, Rosalba Di Girolamo, Cristina Donadio, Manuela Mandracchia, Vincenza Modica, Lino Musella, Dalal Suleiman e Imma Villa.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni di attività di Sala Assoli.
Evento a ingresso libero fino a esaurimento posti

di Napoli Magazine
12/12/2025 - 18:17
Martedì 16 dicembre alle ore 18:30, la Sala Assoli/Moscato diventerà il cuore pulsante del secondo appuntamento di "Napoli per Gaza", il progetto promosso da Filosofia fuori le mura e Lab – Laboratorio irregolare che intreccia arte, impegno civile e solidarietà. Un incontro che nasce dal desiderio di una città di non distogliere lo sguardo.
Al centro dell’iniziativa ci sono 56 fotografi, uniti da un gesto semplice ma potente: mettere la propria arte al servizio dei medici di EMERGENCY impegnati a Gaza. Le loro immagini, donate per sostenere il progetto, attraversano linguaggi diversi – dal fotogiornalismo alla fotografia d’arte, di scena e d’architettura – per restituire frammenti di sguardi, ferite, resistenza. È una raccolta che nasce dal bisogno di non tacere e dal dovere di ricordare i tanti giornalisti e fotoreporter che hanno perso la vita mentre documentavano la realtà della Striscia.
Le 56 opere saranno disponibili fino al 14 gennaio 2026: ciascuna, firmata dall’autore, sarà accompagnata dalla certificazione Edizione speciale "Napoli per Gaza" e proposta in tiratura limitata di cinque esemplari. Ogni acquisto sostiene concretamente il lavoro dei medici sul campo.
In questo secondo momento pubblico, le immagini tornano a parlare: raccontano storie di umanità e tenacia, riportano al centro dell’attenzione ciò che spesso scivola ai margini del dibattito pubblico. La serata sarà così anche un modo per fermarsi, per riflettere sul ruolo della fotografia come testimonianza, memoria, gesto di vicinanza verso chi subisce ogni giorno le conseguenze del genocidio. Un’occasione per consolidare una comunità vigile, attenta ai diritti umani e al valore civile dell’arte.
Nell’ambito di “Napoli per Gaza” si inserisce anche la mostra fotografica “Gli occhi della Palestina” di Francesco Cito, visitabile negli stessi spazi della Sala Assoli/Moscato e curata da Pino Miraglia. Un percorso che attraversa trent’anni di storia del popolo palestinese: sofferenza, lotta, speranza. Uno sguardo diretto e senza filtri, quello di Cito – che Ferdinando Scianna definisce “il miglior fotogiornalista italiano oggi” – capace di restituire conflitti, intifade, accordi di pace e scorci di quotidianità con una potenza che non lascia scampo.
Accanto alle immagini, il pubblico potrà immergersi nell’esperienza sonora delle “Voci per la Palestina”: grandi attori e attrici che hanno prestao la loro voce in registrazioni di versi e brani della letteratura palestinese, amplificando il racconto visivo e trasformandolo in un percorso ancora più intimo ed emozionale. Partecipano Carlo Cerciello, Fabio Cocifoglia, Antonello Cossia, Rosalba Di Girolamo, Cristina Donadio, Manuela Mandracchia, Vincenza Modica, Lino Musella, Dalal Suleiman e Imma Villa.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni di attività di Sala Assoli.
Evento a ingresso libero fino a esaurimento posti
