Cultura & Gossip
IL RICONOSCIMENTO - I vincitori della prima edizione del Premio Jumeirah Capri Palace
07.09.2025 10:37 di Napoli Magazine
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Nell’ambito della IX edizione del Festival del Paesaggio di Anacapri, a cura di Arianna Rosica e Gianluca Riccio, il 6 settembre 2025 sono stati annunciati i vincitori della prima edizione del Premio Jumeirah Capri Palace. La giuria presieduta da Cristiana Perrella (Presidente), Direttrice del Macro, Museo d’arte contemporanea Roma e composta dai giurati: Aldo Cazzullo, Giornalista e Vicedirettore del Corriere della Sera; Angela Tecce, Presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee / Museo MADRE, Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina, Napoli, Brunella Trimarco, Presidente della Fondazione Tridama, Napoli, Ermanno Zanini, Vicepresidente Jumeirah Group e General Manager del Jumeirah Capri Palace si è riunita a Villa San Michele si è riunita a Villa San Michele con l’obiettivo di valorizzare due tra gli artisti coinvolti nelle due sezioni del Festival del Paesaggio: Travelogue e Ruina.

Premio Jumeirah Capri Palace, sezione Travelogue

 La giuria, presieduta da Cristiana Perrella, scrive nella motivazione: “Il mare, il Mediterraneo in particolare, è un paesaggio sconfinato che la storia ha visto sempre più unire che dividere, avvicinare più che allontanare. Oggi, invece, quel mare è diventato per molti un muro, una frontiera mortale. L’opera Resto del duo MASBEDO, realizzata nel periodo della pandemia nelle acque del Mar di Sicilia, prova a restituire il senso di questo essere il mare cosa di tutti. Attraverso il linguaggio universale della musica, immagina di rivolgersi a chi arriva da altre sponde con un messaggio di bellezza, di accoglienza che è anche però lamento per le vite perdute in mare, memoria di chi non ce l’ha fatta. L’intensità, la capacità di arrivare diretto a chi guarda, l’uso sapiente del linguaggio dell’immagine in movimento hanno determinato la scelta che attribuisce al duo MASBEDO il primo Premio Jumeirah Capri Palace sezione Travelogue.

Premio Jumeirah Capri Palace, sezione Ruina

Artisti under 35, in collaborazione con il Ministero della Cultura e della SIAE. La sensibilità degli artisti, forse più di quella di chiunque altro, è stata sollecitata del tempo straordinario della pandemia. La pandemia ci ha messo improvvisamente davanti le rovine, i limiti della nostra civiltà e le rovine, lo sappiamo, sono state sempre un grande tema di riflessione artistica. Il lavoro di Clarissa Baldassarri, attraverso l’uso mai soverchiante della tecnologia, rende presente il senso di vuoto, di crisi, che l’emergenza globale ha reso manifesto. Per questo, e per la maturità artistica con cui le opere sono formalizzate, la giuria attribuisce a Clarissa Baldassarri il Premio Jumeirah Capri Palace sezione Ruina.

Menzione d’onore

La giuria è stata unanime nell’apprezzare il lavoro di selezione e cura fatto da Arianna Rosica e Gianluca Riccio. Questa edizione del Festival del Paesaggio, la nona, è stata davvero ricca di opere significative e, grazie al lavoro dei curatori, ciascuna ha trovato un suo spazio ideale nello splendore di Villa San Michele. Il lavoro di scelta non è stato facile. È stato perciò deciso di segnalare con una menzione speciale gli artisti Angelo Mosca, per la sezione Travelogue e Irene Macalli per la sezione Ruina. Di Angelo Mosca la giuria ha apprezzato la qualità onirica, psicologica di una pittura che guarda all’esperienza del Novecento ma che sa essere attuale proprio nello scavo interiore, nella messa in luce di una condizione di irrequietezza. Di Irene Macalli è piaciuta la capacità di mettere in tensione materiali inerti e inespressivi come il cemento con elementi che recano tracce dolorose di vita, creando una forma di poesia che, partendo dall’idea della perdita, cerca una possibilità di sopravvivenza della memoria.

Dichiarano Arianna Rosica e Gianluca Riccio, curatori del Festival del Paesaggio di Anacapri: «Siamo felici che la prima edizione del Premio Jumeirah Capri Palace abbia valorizzato il lavoro dei MASBEDO per Travelogue. Paesaggi con rovine e di Clarissa Baldassarri per RUINA. Ricercare un’identità nell’antico e nell’attuale. Le menzioni speciali a Angelo Mosca e Irene Macalli sottolineano la qualità e la forza delle ricerche artistiche presentate. Per noi questo premio rappresenta non solo un riconoscimento importante per gli artisti coinvolti, ma anche il segno di una collaborazione significativa tra il Festival del Paesaggio e il Jumeirah Capri Palace, a sostegno dell’arte contemporanea.» Aggiunge Ermanno Zanini, Vicepresidente Jumeirah Group e General Manager del Jumeirah Capri Palace. «Il Premio Jumeirah Capri Palace rappresenta una testimonianza concreta del nostro costante impegno nel promuovere l’arte e la cultura in tutte le loro espressioni. Con questo riconoscimento, intendiamo celebrare la ricerca artistica contemporanea e sostenere un dialogo profondo tra l’arte, il paesaggio, la storia e l’essenza unica dell’isola di Capri. Le opere selezionate, “Resto” del duo MASBEDO, “Dove sei?” e “Quando calò il silenzio” di Clarissa Baldassarri, incarnano i valori fondanti del Festival del Paesaggio, interpretando con sensibilità e intensità la memoria e la stratificazione culturale del tempo. L’arte contemporanea si intreccia così con l’eterna suggestione di Capri, come finestra in dialogo con l’orizzonte, restituendo nuova voce al paesaggio e rinnovando la narrazione profonda dell’anima dei luoghi.» Le opere degli artisti vincitori entrano da quest’anno a far parte della collezione permanente del Jumeirah Capri Palace, e ricevono un contributo economico a sostegno della loro attività creativa.

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IL RICONOSCIMENTO - I vincitori della prima edizione del Premio Jumeirah Capri Palace

di Napoli Magazine

07/09/2025 - 10:37

Nell’ambito della IX edizione del Festival del Paesaggio di Anacapri, a cura di Arianna Rosica e Gianluca Riccio, il 6 settembre 2025 sono stati annunciati i vincitori della prima edizione del Premio Jumeirah Capri Palace. La giuria presieduta da Cristiana Perrella (Presidente), Direttrice del Macro, Museo d’arte contemporanea Roma e composta dai giurati: Aldo Cazzullo, Giornalista e Vicedirettore del Corriere della Sera; Angela Tecce, Presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee / Museo MADRE, Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina, Napoli, Brunella Trimarco, Presidente della Fondazione Tridama, Napoli, Ermanno Zanini, Vicepresidente Jumeirah Group e General Manager del Jumeirah Capri Palace si è riunita a Villa San Michele si è riunita a Villa San Michele con l’obiettivo di valorizzare due tra gli artisti coinvolti nelle due sezioni del Festival del Paesaggio: Travelogue e Ruina.

Premio Jumeirah Capri Palace, sezione Travelogue

 La giuria, presieduta da Cristiana Perrella, scrive nella motivazione: “Il mare, il Mediterraneo in particolare, è un paesaggio sconfinato che la storia ha visto sempre più unire che dividere, avvicinare più che allontanare. Oggi, invece, quel mare è diventato per molti un muro, una frontiera mortale. L’opera Resto del duo MASBEDO, realizzata nel periodo della pandemia nelle acque del Mar di Sicilia, prova a restituire il senso di questo essere il mare cosa di tutti. Attraverso il linguaggio universale della musica, immagina di rivolgersi a chi arriva da altre sponde con un messaggio di bellezza, di accoglienza che è anche però lamento per le vite perdute in mare, memoria di chi non ce l’ha fatta. L’intensità, la capacità di arrivare diretto a chi guarda, l’uso sapiente del linguaggio dell’immagine in movimento hanno determinato la scelta che attribuisce al duo MASBEDO il primo Premio Jumeirah Capri Palace sezione Travelogue.

Premio Jumeirah Capri Palace, sezione Ruina

Artisti under 35, in collaborazione con il Ministero della Cultura e della SIAE. La sensibilità degli artisti, forse più di quella di chiunque altro, è stata sollecitata del tempo straordinario della pandemia. La pandemia ci ha messo improvvisamente davanti le rovine, i limiti della nostra civiltà e le rovine, lo sappiamo, sono state sempre un grande tema di riflessione artistica. Il lavoro di Clarissa Baldassarri, attraverso l’uso mai soverchiante della tecnologia, rende presente il senso di vuoto, di crisi, che l’emergenza globale ha reso manifesto. Per questo, e per la maturità artistica con cui le opere sono formalizzate, la giuria attribuisce a Clarissa Baldassarri il Premio Jumeirah Capri Palace sezione Ruina.

Menzione d’onore

La giuria è stata unanime nell’apprezzare il lavoro di selezione e cura fatto da Arianna Rosica e Gianluca Riccio. Questa edizione del Festival del Paesaggio, la nona, è stata davvero ricca di opere significative e, grazie al lavoro dei curatori, ciascuna ha trovato un suo spazio ideale nello splendore di Villa San Michele. Il lavoro di scelta non è stato facile. È stato perciò deciso di segnalare con una menzione speciale gli artisti Angelo Mosca, per la sezione Travelogue e Irene Macalli per la sezione Ruina. Di Angelo Mosca la giuria ha apprezzato la qualità onirica, psicologica di una pittura che guarda all’esperienza del Novecento ma che sa essere attuale proprio nello scavo interiore, nella messa in luce di una condizione di irrequietezza. Di Irene Macalli è piaciuta la capacità di mettere in tensione materiali inerti e inespressivi come il cemento con elementi che recano tracce dolorose di vita, creando una forma di poesia che, partendo dall’idea della perdita, cerca una possibilità di sopravvivenza della memoria.

Dichiarano Arianna Rosica e Gianluca Riccio, curatori del Festival del Paesaggio di Anacapri: «Siamo felici che la prima edizione del Premio Jumeirah Capri Palace abbia valorizzato il lavoro dei MASBEDO per Travelogue. Paesaggi con rovine e di Clarissa Baldassarri per RUINA. Ricercare un’identità nell’antico e nell’attuale. Le menzioni speciali a Angelo Mosca e Irene Macalli sottolineano la qualità e la forza delle ricerche artistiche presentate. Per noi questo premio rappresenta non solo un riconoscimento importante per gli artisti coinvolti, ma anche il segno di una collaborazione significativa tra il Festival del Paesaggio e il Jumeirah Capri Palace, a sostegno dell’arte contemporanea.» Aggiunge Ermanno Zanini, Vicepresidente Jumeirah Group e General Manager del Jumeirah Capri Palace. «Il Premio Jumeirah Capri Palace rappresenta una testimonianza concreta del nostro costante impegno nel promuovere l’arte e la cultura in tutte le loro espressioni. Con questo riconoscimento, intendiamo celebrare la ricerca artistica contemporanea e sostenere un dialogo profondo tra l’arte, il paesaggio, la storia e l’essenza unica dell’isola di Capri. Le opere selezionate, “Resto” del duo MASBEDO, “Dove sei?” e “Quando calò il silenzio” di Clarissa Baldassarri, incarnano i valori fondanti del Festival del Paesaggio, interpretando con sensibilità e intensità la memoria e la stratificazione culturale del tempo. L’arte contemporanea si intreccia così con l’eterna suggestione di Capri, come finestra in dialogo con l’orizzonte, restituendo nuova voce al paesaggio e rinnovando la narrazione profonda dell’anima dei luoghi.» Le opere degli artisti vincitori entrano da quest’anno a far parte della collezione permanente del Jumeirah Capri Palace, e ricevono un contributo economico a sostegno della loro attività creativa.