Cultura & Gossip
INFO - Agenda settimanale degli spettacoli dal 22 al 28 dicembre in Campania, programmati dal Circuito Teatro Pubblico Campano
20.12.2025 13:46 di Napoli Magazine
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Agenda settimanale spettacoli dal 22 al 28 dicembre 2025 in Campania, programmati dal Circuito Teatro Pubblico Campano.

Teatro Gloria di Pomigliano d’Arco

stagione teatrale 2025/2026 a cura del Teatro Pubblico Campano

Lunedì 22 dicembre, ore 20.45

Maria Amelia Monti e Cristina Chinaglia in

Strappo alla regola

scritto e diretto da Edoardo Erba

con

Daniele Gaggianesi, Giuseppe Lelli, Francesco Meoni, Sabina Vannucchi, Fabio Zulli

con la partecipazione in video di

Asia Argento, Marina Massironi, Sebastiano Somma

scene Luigi Ferrigno, Sara Palmieri

luci David Barittoni

costumi Grazia Materia

musiche Massimiliano Gagliardi

produzione Gli Ipocriti Melina Balsamo

Siamo in un cinema e sullo schermo proiettano un film dell’orrore. Orietta, un personaggio secondario del film, sta per essere raggiunta da un misterioso assassino, ma riesce inaspettatamente a sfuggirgli… uscendo da uno strappo dello schermo. Si ritrova nella sala cinematografica deserta dove incontra Moira, la maschera del cinema.

Moira pensa di essere impazzita, ma deve ricredersi perché Orietta è viva e le chiede aiuto. Temendo di perdere il posto di lavoro, Moira cerca di convincere Orietta a ritornare nel film per farsi assassinare. Ma Orietta è decisa a cambiare il suo destino. Mentre sullo schermo i personaggi del film girano a vuoto, Moira si confida: è una donna disperata, che vive una relazione tossica, da cui non riesce a uscire. Ora è Orietta a incoraggiare Moira a trovare lo “strappo” per scappare da una storia dell’orrore. E alla fine sarà proprio lei a salvarla.

Con una inedita interazione fra Teatro e Cinema, con una comicità dai ritmi incalzanti, la nuova commedia di Edoardo Erba ci tiene sospesi in un mondo di mezzo fra realtà e fantasia, e va dritta al cuore, attraversando con leggerezza i nostri incubi peggiori.

 

Teatro Nuovo di Napoli

stagione teatrale 2025/2026 a cura del Teatro Pubblico Campano

Sabato 27, ore 19.00, e domenica 28 dicembre, ore 18.30

Maestro, cantiamo il Nanianà

con 

Renata Fusco, Gianni Lamagna, Antonella Morea, Anna Spagnuolo, Patrizia Spinosi

musici

Michele Bonè (chitarra), Gianluca Falasca (violino),

Alessandro De Carolis (flauti), Leonardo Massa (violoncello)

Un concerto riconoscente, un quarto di secolo trascorso insieme, un ripasso della lezione donataci da un grande maestro, il “nostro”: Roberto De Simone.

Più passa tempo dalla scomparsa più si avverte la mancanza di un artista che ha influenzato, illuminato e bacchettato quella che è stata la musica, la cultura, il teatro e ciò che restava della tradizione popolare a Napoli e in Campania negli ultimi 60 anni.

Ora non è possibile che la sua opera resti muta, nostro dovere è quello di trasmettere ad altri ciò che abbiamo imparato, ciò che abbiamo vissuto in tanti anni di studio, lavoro e vita insieme.

È con questo presupposto che è nata l’idea del “cantiamo il nanianà” concerto pensato come un centone contenente, in parte, diversi frammenti della sua opera, della personalità, del carattere e dell’inconfondibile stile. Appunto, lo stile: “desimoniano”, per appassionati e discepoli, “desimoniaco”, per chi invece ha storto sempre il naso al lavoro e al nome di Roberto De Simone.

Il concerto è il nostro omaggio per restituire al maestro solo una piccola parte di ciò che ci ha insegnato, per ogni nota cantata, per ogni gesto provato e riprovato centinaia di volte, per come ci si muove in teatro, come si vive un palcoscenico, come si controlla l’emozione.

Ma anche per riappropriarci del lungo tempo in cui siamo stati la sua voce, la musica, il coro, i protagonisti, la Compagnia, la sua forza.

Cantiamo il nanianà. Nanianà è una parola senza senso, un suono che aiuta il canto popolare nella costruzione fantastica, ritmica e metrica di una frase, una “stroppola”, una “pazziella” che ritorna.

E questa volta per farsi ricordo e rinascita di un tempo che non è mai finito.

Si ringrazia M° Alessandro De Simone.

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20/12/2025 - 13:46

Agenda settimanale spettacoli dal 22 al 28 dicembre 2025 in Campania, programmati dal Circuito Teatro Pubblico Campano.

Teatro Gloria di Pomigliano d’Arco

stagione teatrale 2025/2026 a cura del Teatro Pubblico Campano

Lunedì 22 dicembre, ore 20.45

Maria Amelia Monti e Cristina Chinaglia in

Strappo alla regola

scritto e diretto da Edoardo Erba

con

Daniele Gaggianesi, Giuseppe Lelli, Francesco Meoni, Sabina Vannucchi, Fabio Zulli

con la partecipazione in video di

Asia Argento, Marina Massironi, Sebastiano Somma

scene Luigi Ferrigno, Sara Palmieri

luci David Barittoni

costumi Grazia Materia

musiche Massimiliano Gagliardi

produzione Gli Ipocriti Melina Balsamo

Siamo in un cinema e sullo schermo proiettano un film dell’orrore. Orietta, un personaggio secondario del film, sta per essere raggiunta da un misterioso assassino, ma riesce inaspettatamente a sfuggirgli… uscendo da uno strappo dello schermo. Si ritrova nella sala cinematografica deserta dove incontra Moira, la maschera del cinema.

Moira pensa di essere impazzita, ma deve ricredersi perché Orietta è viva e le chiede aiuto. Temendo di perdere il posto di lavoro, Moira cerca di convincere Orietta a ritornare nel film per farsi assassinare. Ma Orietta è decisa a cambiare il suo destino. Mentre sullo schermo i personaggi del film girano a vuoto, Moira si confida: è una donna disperata, che vive una relazione tossica, da cui non riesce a uscire. Ora è Orietta a incoraggiare Moira a trovare lo “strappo” per scappare da una storia dell’orrore. E alla fine sarà proprio lei a salvarla.

Con una inedita interazione fra Teatro e Cinema, con una comicità dai ritmi incalzanti, la nuova commedia di Edoardo Erba ci tiene sospesi in un mondo di mezzo fra realtà e fantasia, e va dritta al cuore, attraversando con leggerezza i nostri incubi peggiori.

 

Teatro Nuovo di Napoli

stagione teatrale 2025/2026 a cura del Teatro Pubblico Campano

Sabato 27, ore 19.00, e domenica 28 dicembre, ore 18.30

Maestro, cantiamo il Nanianà

con 

Renata Fusco, Gianni Lamagna, Antonella Morea, Anna Spagnuolo, Patrizia Spinosi

musici

Michele Bonè (chitarra), Gianluca Falasca (violino),

Alessandro De Carolis (flauti), Leonardo Massa (violoncello)

Un concerto riconoscente, un quarto di secolo trascorso insieme, un ripasso della lezione donataci da un grande maestro, il “nostro”: Roberto De Simone.

Più passa tempo dalla scomparsa più si avverte la mancanza di un artista che ha influenzato, illuminato e bacchettato quella che è stata la musica, la cultura, il teatro e ciò che restava della tradizione popolare a Napoli e in Campania negli ultimi 60 anni.

Ora non è possibile che la sua opera resti muta, nostro dovere è quello di trasmettere ad altri ciò che abbiamo imparato, ciò che abbiamo vissuto in tanti anni di studio, lavoro e vita insieme.

È con questo presupposto che è nata l’idea del “cantiamo il nanianà” concerto pensato come un centone contenente, in parte, diversi frammenti della sua opera, della personalità, del carattere e dell’inconfondibile stile. Appunto, lo stile: “desimoniano”, per appassionati e discepoli, “desimoniaco”, per chi invece ha storto sempre il naso al lavoro e al nome di Roberto De Simone.

Il concerto è il nostro omaggio per restituire al maestro solo una piccola parte di ciò che ci ha insegnato, per ogni nota cantata, per ogni gesto provato e riprovato centinaia di volte, per come ci si muove in teatro, come si vive un palcoscenico, come si controlla l’emozione.

Ma anche per riappropriarci del lungo tempo in cui siamo stati la sua voce, la musica, il coro, i protagonisti, la Compagnia, la sua forza.

Cantiamo il nanianà. Nanianà è una parola senza senso, un suono che aiuta il canto popolare nella costruzione fantastica, ritmica e metrica di una frase, una “stroppola”, una “pazziella” che ritorna.

E questa volta per farsi ricordo e rinascita di un tempo che non è mai finito.

Si ringrazia M° Alessandro De Simone.