Agenda settimanale spettacoli dal 29 dicembre al 4 gennaio in Campania, programmati dal Circuito Teatro Pubblico Campano.
Teatro Delle Rose, Piano Di Sorrento
stagione teatrale 2025/2026 a cura del Teatro Pubblico Campano
Venerdì 2 gennaio, ore 21.00
Teatro Diana di Nocera Inferiore
stagione teatrale 2025/2026 a cura del Teatro Pubblico Campano
Sabato 3 gennaio, ore 20.45
Giovanni Esposito in
Benvenuti in casa Esposito
Liberamente tratto da Benvenuti in casa Esposito di Pino Imperatore
uno spettacolo di Paolo Caiazzo, Pino Imperatore, Alessandro Siani
con
Nunzia Schiano
Susy Del Giudice, Salvatore Misticone, Gennaro Silvestro,
Carmen Pommella, Gianpiero Schiano, Aurora Benitozzi
musiche Andrea Sannino e Mauro Spenillo
scene Roberto Crea
costumi Lisa Casillo
regia Alessandro Siani
una produzione Best Live
Nessuno ha imposto a Tonino Esposito di fare il delinquente. Eppure lui vuole farlo a tutti i costi, anche se è sfigato e imbranato. Perché vuole mostrarsi forte agli occhi di tutti. E perché è ossessionato dal ricordo del padre Gennaro, che prima di essere ucciso è stato un boss potente e riverito nel rione Sanità, a Napoli. Così Tonino, tra incubi e imbranataggini, resta coinvolto in una serie di tragicomiche disavventure che lo portano a scontrarsi con i familiari, con le spietate leggi della criminalità e con il capoclan Pietro De Luca detto ’o Tarramoto, che ha preso il posto del padre.
E quando non ce la fa più, quando tutto e tutti si accaniscono contro di lui, va nell’antico Cimitero delle Fontanelle a conversare con un teschio che secondo la leggenda è appartenuto a un Capitano spagnolo. Nel tentativo di riportarlo sulla strada dell’onestà, la capuzzella del Capitano si trasforma in un fantasma e si trasferisce a casa di Tonino. Dalla comica “collaborazione” tra i due nascono episodi esilaranti, che trovano il loro culmine nel periodo in cui Tonino, dopo aver messo nei guai ’o Tarramoto, viene messo agli arresti domiciliari dal capoclan e cade in depressione.
Intorno a Tonino, al Capitano e a De Luca si muovono altri personaggi memorabili: Patrizia, moglie di Tonino, donna procace e autoritaria; Gaetano e Assunta, genitori di Patrizia, che si strapazzano di continuo; Manuela, vedova del boss Gennaro, donna dai nobili sentimenti; Tina, giovane figlia di Tonino e Patrizia, che combatte la condotta illegale del padre. In casa Esposito non manca una presenza animalesca: Sansone, un’iguana del genere meditans, che fa da contrappunto a tutti i divertenti momenti della commedia. La commedia è un insieme di dialoghi irresistibili, colpi di scena e messaggi di grande valore etico, riporta gli aspetti più cafoni e ridicoli della criminalità, rispolvera la grande tradizione comica napoletana e fa ridere e riflettere. Un modo nuovo di raccontare e denunciare la malavita, perfettamente in linea con i contenuti del romanzo bestseller “Benvenuti in casa Esposito”, che è stato un vero e proprio caso letterario. Un libro che ha scalato le classifiche grazie al passaparola e all’entusiasmo di migliaia lettori in tutta Italia e che è stato adottato da scuole, istituzioni pubbliche, associazioni antimafia, comitati civici, gruppi che si battono per la Legalità.
di Napoli Magazine
26/12/2025 - 14:40
Agenda settimanale spettacoli dal 29 dicembre al 4 gennaio in Campania, programmati dal Circuito Teatro Pubblico Campano.
Teatro Delle Rose, Piano Di Sorrento
stagione teatrale 2025/2026 a cura del Teatro Pubblico Campano
Venerdì 2 gennaio, ore 21.00
Teatro Diana di Nocera Inferiore
stagione teatrale 2025/2026 a cura del Teatro Pubblico Campano
Sabato 3 gennaio, ore 20.45
Giovanni Esposito in
Benvenuti in casa Esposito
Liberamente tratto da Benvenuti in casa Esposito di Pino Imperatore
uno spettacolo di Paolo Caiazzo, Pino Imperatore, Alessandro Siani
con
Nunzia Schiano
Susy Del Giudice, Salvatore Misticone, Gennaro Silvestro,
Carmen Pommella, Gianpiero Schiano, Aurora Benitozzi
musiche Andrea Sannino e Mauro Spenillo
scene Roberto Crea
costumi Lisa Casillo
regia Alessandro Siani
una produzione Best Live
Nessuno ha imposto a Tonino Esposito di fare il delinquente. Eppure lui vuole farlo a tutti i costi, anche se è sfigato e imbranato. Perché vuole mostrarsi forte agli occhi di tutti. E perché è ossessionato dal ricordo del padre Gennaro, che prima di essere ucciso è stato un boss potente e riverito nel rione Sanità, a Napoli. Così Tonino, tra incubi e imbranataggini, resta coinvolto in una serie di tragicomiche disavventure che lo portano a scontrarsi con i familiari, con le spietate leggi della criminalità e con il capoclan Pietro De Luca detto ’o Tarramoto, che ha preso il posto del padre.
E quando non ce la fa più, quando tutto e tutti si accaniscono contro di lui, va nell’antico Cimitero delle Fontanelle a conversare con un teschio che secondo la leggenda è appartenuto a un Capitano spagnolo. Nel tentativo di riportarlo sulla strada dell’onestà, la capuzzella del Capitano si trasforma in un fantasma e si trasferisce a casa di Tonino. Dalla comica “collaborazione” tra i due nascono episodi esilaranti, che trovano il loro culmine nel periodo in cui Tonino, dopo aver messo nei guai ’o Tarramoto, viene messo agli arresti domiciliari dal capoclan e cade in depressione.
Intorno a Tonino, al Capitano e a De Luca si muovono altri personaggi memorabili: Patrizia, moglie di Tonino, donna procace e autoritaria; Gaetano e Assunta, genitori di Patrizia, che si strapazzano di continuo; Manuela, vedova del boss Gennaro, donna dai nobili sentimenti; Tina, giovane figlia di Tonino e Patrizia, che combatte la condotta illegale del padre. In casa Esposito non manca una presenza animalesca: Sansone, un’iguana del genere meditans, che fa da contrappunto a tutti i divertenti momenti della commedia. La commedia è un insieme di dialoghi irresistibili, colpi di scena e messaggi di grande valore etico, riporta gli aspetti più cafoni e ridicoli della criminalità, rispolvera la grande tradizione comica napoletana e fa ridere e riflettere. Un modo nuovo di raccontare e denunciare la malavita, perfettamente in linea con i contenuti del romanzo bestseller “Benvenuti in casa Esposito”, che è stato un vero e proprio caso letterario. Un libro che ha scalato le classifiche grazie al passaparola e all’entusiasmo di migliaia lettori in tutta Italia e che è stato adottato da scuole, istituzioni pubbliche, associazioni antimafia, comitati civici, gruppi che si battono per la Legalità.