Giovedì 11 e venerdì 12 dicembre 2025: due giorni di confronto sul tema "La lana, gli agrumi, le spezie: Amalfi Medievale nel quadro degli spazi economici mediterranei” a cura del Centro di Cultura e Storia Amalfitana. In chiusura concerto in Arsenale del soprano Silvia Sammarco per le celebrazioni del 50esimo anniversario del Centro.
La grande storia dell’Antica Repubblica Marinara e il suo ruolo dominante attraverso le rotte commerciali del Medioevo, al centro del Mediterraneo, rivivono nel convegno internazionale di studi sul tema “La lana, gli agrumi, le spezie: Amalfi Medievale nel quadro degli spazi economici mediterranei” a cura del Centro di Cultura e Storia Amalfitana.
L’iniziativa si svilupperà su due giornate, giovedì 11 e venerdì 12 dicembre 2025 presso la Biblioteca Comunale di Amalfi e si inserisce tra gli eventi culturali che accompagnano il programma natalizio promosso dal Comune di Amalfi, guidato dal Sindaco Daniele Milano.
Al termine del convegno, venerdì 12 dicembre alle ore 19.00 all’Arsenale della Repubblica, si svolgerà il Concerto di S. Lucia con il soprano Silvia Sammarco, che chiude ufficialmente le celebrazioni del Cinquantesimo Anniversario della Fondazione del Centro di Cultura e Storia Amalfitana. Nel corso della serata verrà presentato e distribuito il Catalogo delle Edizioni del Centro e il Calendario ANCEM 2026.
«Valorizziamo il grande patrimonio identitario della Città – sottolinea il Sindaco Daniele Milano – Avremo studiosi illustri provenienti da università italiane ed europee, grazie al lavoro intenso del comitato scientifico. Sarà anche l’occasione per chiudere le celebrazioni per il 50ennale del Centro di Storia e Cultura Amalfitana, che si sono protratte durante l’anno: una realtà di riferimento della comunità scientifica storiografica internazionale, apprezzata per il valore delle iniziative, baluardo di storia e memoria, con la consapevolezza di quanto il passato sia fondamentale per comprendere e costruire il futuro».
«A partire dal IX-X secolo, in crescendo fino almeno al XIV, le marinerie di alcune città italiane ripresero a navigare lungo le sponde del Mediterraneo, collegandone presto tra loro i principali approdi, in direzione di tutti i punti cardinali. Quel mare, allora, tornò a essere tutto percorso e padroneggiato dalle navi, che tra la fine del Duecento e i primi del Trecento si avventurarono fino al Mare del Nord, all'Inghilterra e alle Fiandre, mettendo in comunicazione per la prima volta via acqua l'intero emisfero settentrionale con quello meridionale del mondo conosciuto: Londra e Bruges con Tunisi e Alessandria d'Egitto, creando una vera e propria economia-mondo – spiega il Centro di Cultura e Storia Amalfitana - In questo quadro, Amalfi sembra vivere una seconda fase di sviluppo, crescendo entro l'economia del regno di Napoli. Il Convegno indaga questo particolare momento storico, collocandolo nel quadro mediterraneo».
La due giorni (suddivisa in panel, rispettivamente alle ore 9.00 - 13.00 e 15.30 - 18.00) si sviluppa su quattro grandi nuclei tematici: la cultura umanistica, le fonti, l'arte e la cultura materiale, che ne ricostruiscono le reti commerciali e la struttura economica.
Le celebrazioni del 50esimo anniversario saranno rese più suggestive dalla voce incantevole del soprano lirico Silvia Sammarco, originaria di Minori, con un repertorio raffinato che spazia tra opera lirica, musica sinfonica e melodie della tradizione amalfitana. Tra le performance più attese l’aria tratta dall’opera “La Principessa di Amalfi”, un omaggio alla città che affonda nelle sue radici culturali.
di Napoli Magazine
10/12/2025 - 14:53
Giovedì 11 e venerdì 12 dicembre 2025: due giorni di confronto sul tema "La lana, gli agrumi, le spezie: Amalfi Medievale nel quadro degli spazi economici mediterranei” a cura del Centro di Cultura e Storia Amalfitana. In chiusura concerto in Arsenale del soprano Silvia Sammarco per le celebrazioni del 50esimo anniversario del Centro.
La grande storia dell’Antica Repubblica Marinara e il suo ruolo dominante attraverso le rotte commerciali del Medioevo, al centro del Mediterraneo, rivivono nel convegno internazionale di studi sul tema “La lana, gli agrumi, le spezie: Amalfi Medievale nel quadro degli spazi economici mediterranei” a cura del Centro di Cultura e Storia Amalfitana.
L’iniziativa si svilupperà su due giornate, giovedì 11 e venerdì 12 dicembre 2025 presso la Biblioteca Comunale di Amalfi e si inserisce tra gli eventi culturali che accompagnano il programma natalizio promosso dal Comune di Amalfi, guidato dal Sindaco Daniele Milano.
Al termine del convegno, venerdì 12 dicembre alle ore 19.00 all’Arsenale della Repubblica, si svolgerà il Concerto di S. Lucia con il soprano Silvia Sammarco, che chiude ufficialmente le celebrazioni del Cinquantesimo Anniversario della Fondazione del Centro di Cultura e Storia Amalfitana. Nel corso della serata verrà presentato e distribuito il Catalogo delle Edizioni del Centro e il Calendario ANCEM 2026.
«Valorizziamo il grande patrimonio identitario della Città – sottolinea il Sindaco Daniele Milano – Avremo studiosi illustri provenienti da università italiane ed europee, grazie al lavoro intenso del comitato scientifico. Sarà anche l’occasione per chiudere le celebrazioni per il 50ennale del Centro di Storia e Cultura Amalfitana, che si sono protratte durante l’anno: una realtà di riferimento della comunità scientifica storiografica internazionale, apprezzata per il valore delle iniziative, baluardo di storia e memoria, con la consapevolezza di quanto il passato sia fondamentale per comprendere e costruire il futuro».
«A partire dal IX-X secolo, in crescendo fino almeno al XIV, le marinerie di alcune città italiane ripresero a navigare lungo le sponde del Mediterraneo, collegandone presto tra loro i principali approdi, in direzione di tutti i punti cardinali. Quel mare, allora, tornò a essere tutto percorso e padroneggiato dalle navi, che tra la fine del Duecento e i primi del Trecento si avventurarono fino al Mare del Nord, all'Inghilterra e alle Fiandre, mettendo in comunicazione per la prima volta via acqua l'intero emisfero settentrionale con quello meridionale del mondo conosciuto: Londra e Bruges con Tunisi e Alessandria d'Egitto, creando una vera e propria economia-mondo – spiega il Centro di Cultura e Storia Amalfitana - In questo quadro, Amalfi sembra vivere una seconda fase di sviluppo, crescendo entro l'economia del regno di Napoli. Il Convegno indaga questo particolare momento storico, collocandolo nel quadro mediterraneo».
La due giorni (suddivisa in panel, rispettivamente alle ore 9.00 - 13.00 e 15.30 - 18.00) si sviluppa su quattro grandi nuclei tematici: la cultura umanistica, le fonti, l'arte e la cultura materiale, che ne ricostruiscono le reti commerciali e la struttura economica.
Le celebrazioni del 50esimo anniversario saranno rese più suggestive dalla voce incantevole del soprano lirico Silvia Sammarco, originaria di Minori, con un repertorio raffinato che spazia tra opera lirica, musica sinfonica e melodie della tradizione amalfitana. Tra le performance più attese l’aria tratta dall’opera “La Principessa di Amalfi”, un omaggio alla città che affonda nelle sue radici culturali.