Il Palazzo di Giustizia “Alessandro Criscuolo” di Napoli si apre alla città in occasione delle festività natalizie. Nei giorni 18 e 19 dicembre, dalle ore 9 alle ore 14, la piazza coperta – nel cuore del Palazzo di Giustizia – ospiterà i Mercatini di Natale, un’iniziativa promossa dalla Presidente della Corte d’Appello in collaborazione con il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria.
L’inaugurazione è prevista per le ore 10 del 18 dicembre. Interverranno, oltre alla Presidente Maria Rosaria Covelli, il Procuratore Generale Aldo Policastro, la Presidente del Tribunale di Sorveglianza Patrizia Mirra, don Tonino Palmese e il Giudice Marco Puglia.
In vendita ci saranno prodotti realizzati dai detenuti di istituti di pena per adulti della Campania: birra e vino artigianali, conserve, verdure, panettoni, ceramiche e altre eccellenze nate dai laboratori interni alle strutture penitenziarie. Un’occasione per far conoscere alla cittadinanza esperienze concrete di lavoro e formazione, ma anche per riflettere sul tema del reinserimento sociale.
A partecipare saranno gli istituti di Arienzo, Avellino, Aversa, Carinola, Poggioreale, Santa Maria Capua Vetere, Sant’Angelo dei Lombardi e Secondigliano, che porteranno nel cuore del tribunale il frutto delle attività produttive sviluppate all’interno delle carceri.
«Questa iniziativa dimostra che la giustizia non si esaurisce nella funzione punitiva», spiega la presidente della Corte d’Appello di Napoli, Maria Rosaria Covelli. «Il lavoro penitenziario è uno strumento fondamentale di dignità e responsabilizzazione. Dare visibilità a questi percorsi significa rafforzare la fiducia nella possibilità di cambiamento».
Per la presidente Covelli, i mercatini rappresentano anche un segnale di apertura delle istituzioni: «Il Palazzo di Giustizia che si apre alla città è il simbolo di una giustizia che dialoga con la società e che riconosce nella funzione rieducativa della pena un valore costituzionale irrinunciabile».
L’iniziativa si inserisce in un percorso più ampio di collaborazione tra magistratura e amministrazione penitenziaria, volto a sostenere progetti di inclusione e recupero, nella consapevolezza che il lavoro rappresenta uno dei principali strumenti per ridurre la recidiva e favorire la sicurezza collettiva.
I Mercatini di Natale al Palazzo di Giustizia diventano così non solo un appuntamento solidale legato alle festività, ma anche un messaggio culturale: la legalità passa attraverso opportunità concrete, e la pena trova il suo senso più profondo quando è orientata alla responsabilità e al reinserimento nella comunità.