Cultura & Gossip
MUSICA - The World Famous Harlem Gospel Choir in "Magic of Motown", martedì 23 dicembre al Teatro Bolivar di Napoli
16.12.2025 18:08 di Napoli Magazine
aA

Martedì 23 dicembre 2025, alle ore 21.00, al Teatro Bolivar (Via Bartolomeo Caracciolo, 30), diretto da Nu’Tracks, arriva per la prima volta a Napoli The World Famous HARLEM GOSPEL CHOIR in “Magic of Motown” (Prodotto da Allen Bailey. Distribuzione Imarts - International Music and Arts) per la loro unica data nel Sud Italia.  

Quest'anno, l’unico e autentico Coro Gospel di Harlem torna a emozionare il pubblico italiano rendendo omaggio a un’epoca d’oro della musica afroamericana, esaltando il contributo storico della Motown, l’etichetta che ha rivoluzionato il panorama musicale mondiale negli anni ’60 e che ha contribuito all'integrazione razziale attraverso un sound soul-pop unico e inconfondibile. Con 79 hit nella Top 10 Billboard in un solo decennio, la Motown ha segnato un’epoca e continua a ispirare generazioni di artisti e ascoltatori. Un concerto che è molto più di uno spettacolo: è una celebrazione dell’anima, della storia e della musica. Un viaggio nella stagione più luminosa della Motown, rievocando i brani che hanno trasformato la musica black in un linguaggio universale.

L’eleganza coreografica delle Supremes: Stop! In the Name of Love e Baby Love per merito di quell’atmosfera in cui melodia pop e identità afroamericana hanno trovato una sintesi capace di attraversare confini culturali e generazioni. Mentre di Ain’t No Mountain High Enough, nato come duetto soul e successivamente reinterpretato da Diana Ross in una veste orchestrale, diventa messaggio di resilienza come spinta narrativa e musicale anche per gli Harlem Gospel Choir. La scaletta del concerto assumerà una dimensione più intima e sociale grazie a What’s Going On di Marvin Gaye che riporterà al centro dello show la voce di un’epoca segnata da tensioni e aspirazioni collettive, mentre Superstition e Higher Ground di Stevie Wonder intrecciano il magico groove che trova sbocco nella spiritualità e nella ricerca interiore. Ne emerge una Motown riletta non solo come etichetta discografica a sé stante, ma come laboratorio culturale dove stile, emancipazione e infine popolarità hanno trovato una nuova forma espressiva. La seconda parte del concerto cambia prospettiva e si immerge nella vitalità del gospel contemporaneo: dalle sonorità moderne di I’ve Been Looking for You di Kirk Franklin e Do You Know Him a Total Praise di Richard Smallwood. Fino al momento in cui il coro porterà il classico per eccellenza Amazing Grace, eseguita con enfasi corale grazie alla fusione delle voci, che diventa il cuore “rituale” della serata. Il finale con l’immancabile O Happy Day, simbolo della diffusione globale del gospel, e due classici che chiamano il pubblico alla partecipazione attiva con gli stessi coristi: Celebration dei Kool & The Gang e Can You Feel It dei Jacksons. Non mancherà Some Day We’ll Be Together, brano che chiude lo spettacolo per quel dialogo continuo tra la radice spirituale che motiva gli Harlem Gospel Choir e la cultura della Motown.

Fondato nel 1986 da Allen Bailey, il World Famous HARLEM GOSPEL CHOIR presenta classici gospel moderni così come vengono eseguiti oggi nelle chiese nere di Harlem. Hanno partecipato con superstar come Bono e Diana Ross, e all'Annual Grammy Award Show del 2018 con Sam Smith. Negli anni, si sono esibiti per la Famiglia Reale, tre Presidenti e due Papi. Quest'anno il coro ha una residenza domenicale al famoso Blue Note Jazz Club nel West Village di Manhattan. 

ULTIMISSIME CULTURA & GOSSIP
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
MUSICA - The World Famous Harlem Gospel Choir in "Magic of Motown", martedì 23 dicembre al Teatro Bolivar di Napoli

di Napoli Magazine

16/12/2025 - 18:08

Martedì 23 dicembre 2025, alle ore 21.00, al Teatro Bolivar (Via Bartolomeo Caracciolo, 30), diretto da Nu’Tracks, arriva per la prima volta a Napoli The World Famous HARLEM GOSPEL CHOIR in “Magic of Motown” (Prodotto da Allen Bailey. Distribuzione Imarts - International Music and Arts) per la loro unica data nel Sud Italia.  

Quest'anno, l’unico e autentico Coro Gospel di Harlem torna a emozionare il pubblico italiano rendendo omaggio a un’epoca d’oro della musica afroamericana, esaltando il contributo storico della Motown, l’etichetta che ha rivoluzionato il panorama musicale mondiale negli anni ’60 e che ha contribuito all'integrazione razziale attraverso un sound soul-pop unico e inconfondibile. Con 79 hit nella Top 10 Billboard in un solo decennio, la Motown ha segnato un’epoca e continua a ispirare generazioni di artisti e ascoltatori. Un concerto che è molto più di uno spettacolo: è una celebrazione dell’anima, della storia e della musica. Un viaggio nella stagione più luminosa della Motown, rievocando i brani che hanno trasformato la musica black in un linguaggio universale.

L’eleganza coreografica delle Supremes: Stop! In the Name of Love e Baby Love per merito di quell’atmosfera in cui melodia pop e identità afroamericana hanno trovato una sintesi capace di attraversare confini culturali e generazioni. Mentre di Ain’t No Mountain High Enough, nato come duetto soul e successivamente reinterpretato da Diana Ross in una veste orchestrale, diventa messaggio di resilienza come spinta narrativa e musicale anche per gli Harlem Gospel Choir. La scaletta del concerto assumerà una dimensione più intima e sociale grazie a What’s Going On di Marvin Gaye che riporterà al centro dello show la voce di un’epoca segnata da tensioni e aspirazioni collettive, mentre Superstition e Higher Ground di Stevie Wonder intrecciano il magico groove che trova sbocco nella spiritualità e nella ricerca interiore. Ne emerge una Motown riletta non solo come etichetta discografica a sé stante, ma come laboratorio culturale dove stile, emancipazione e infine popolarità hanno trovato una nuova forma espressiva. La seconda parte del concerto cambia prospettiva e si immerge nella vitalità del gospel contemporaneo: dalle sonorità moderne di I’ve Been Looking for You di Kirk Franklin e Do You Know Him a Total Praise di Richard Smallwood. Fino al momento in cui il coro porterà il classico per eccellenza Amazing Grace, eseguita con enfasi corale grazie alla fusione delle voci, che diventa il cuore “rituale” della serata. Il finale con l’immancabile O Happy Day, simbolo della diffusione globale del gospel, e due classici che chiamano il pubblico alla partecipazione attiva con gli stessi coristi: Celebration dei Kool & The Gang e Can You Feel It dei Jacksons. Non mancherà Some Day We’ll Be Together, brano che chiude lo spettacolo per quel dialogo continuo tra la radice spirituale che motiva gli Harlem Gospel Choir e la cultura della Motown.

Fondato nel 1986 da Allen Bailey, il World Famous HARLEM GOSPEL CHOIR presenta classici gospel moderni così come vengono eseguiti oggi nelle chiese nere di Harlem. Hanno partecipato con superstar come Bono e Diana Ross, e all'Annual Grammy Award Show del 2018 con Sam Smith. Negli anni, si sono esibiti per la Famiglia Reale, tre Presidenti e due Papi. Quest'anno il coro ha una residenza domenicale al famoso Blue Note Jazz Club nel West Village di Manhattan.