“Un fiore nel cemento” è lo slogan intorno al quale si ritroveranno Uisp Campania, Libera e associazioni del territorio per una giornata di giochi e sport sociale che si terrà a Caivano, Parco Verde, venerdi 22 marzo. In questa occasione verrà srotolato lo striscione con il quale, il giorno prima, ovvero giovedi 21 marzo, una rappresentanza dei ragazzi e delle ragazze di Caivano parteciperanno alla manifestazione nazionale indetta da Libera a Roma, al Circo Massimo, per la Giornata della Memoria in ricordo delle vittime innocenti di mafia.
In un contesto urbano spesso dominato dal cemento e dalle difficoltà socio-economiche, come quello di Caivano, l'iniziativa "Un fiore nel cemento" si propone di mostrare come la bellezza possa emergere anche nei luoghi più inaspettati e come possa costituire un efficace antidoto contro l'insicurezza e il degrado urbano. L’evento si inserisce all’interno del progetto “La Bellezza Necessaria”, sostenuta da Fondazione Con il Sud, e promossa da UISP in partenariato con le associazioni territoriali, tra cui “Un’Infanzia Da Vivere” che da 16 anni opera e ha sede nel cuore Parco Verde e che attraverso la sua presenza esprime, con forza, la volontà costante di un cambiamento tutti i giorni.
L'evento di venerdi 22 febbraio a Caivano sarà realizzato in collaborazione con l'Associazione Libera contro le mafie, che contribuirà con la partecipazione di alcune famiglie delle vittime innocenti della camorra, condividendo con con i ragazzi e le ragazze del quartiere, la loro testimonianza di speranza e resilienza. La loro presenza sottolinea l'importanza di unire le forze nella lotta contro la criminalità e nel perseguire la giustizia e la riconciliazione. Le attività inizieranno alle ore 14 nei Campetti viale Margherita con tornei di calcio, pallavolo, basket, free climbing con la partecipazione degli alunni della scuola IC3 di Parco Verde. Alle 15 è previsto un incontro con le istituzioni, con le associazioni del territorio, con l’Uisp e Libera, con i familiari delle vittime di mafia. Alle 16 riprenderanno le attività sportive e proseguiranno sino al momento della festa finale e delle premiazioni.
“Uisp e Libera, un legame che ha radici lontane, a partire dalla sua fondazione, per la legalità e la giustizia sociale, contro tutte le mafie – dice Antonio Marciano, presidente Uisp Campania - un legame che si rinnova ogni giorno con iniziative e progetti che nascono dal territorio. Saremo a Roma il 21 marzo al fianco di don Luigi Ciotti e altre centinaia di associazioni nel trentesimo anniversario dall'uccisione di don Peppe Diana, coraggioso sacerdote ucciso dalla camorra per il suo impegno contro il crimine organizzato. La sua memoria e il suo esempio di coraggio continueranno ad ispirare le nostre azioni per un futuro migliore e più giusto”.
Come sottolineato dai promotori dell'evento, la bellezza non è solo un ornamento superficiale, ma è una forza viva e trasformatrice che può nutrire la resilienza e la coesione sociale. Proprio come un fiore che sboccia tra le fenditure del cemento, la bellezza può rigenerare e rinvigorire gli spazi urbani, trasformandoli in luoghi di incontro e di condivisione per tutti i cittadini.
Tuttavia, affinché questo fiore possa crescere e prosperare, è necessario un impegno costante e collettivo da parte di tutta la comunità. Come una quercia che si radica nel terreno, la bellezza ha bisogno di essere coltivata e sostenuta da un'azione concertata che coinvolga le istituzioni, le imprese, le organizzazioni della società civile e i singoli cittadini.
di Napoli Magazine
20/03/2024 - 16:00
“Un fiore nel cemento” è lo slogan intorno al quale si ritroveranno Uisp Campania, Libera e associazioni del territorio per una giornata di giochi e sport sociale che si terrà a Caivano, Parco Verde, venerdi 22 marzo. In questa occasione verrà srotolato lo striscione con il quale, il giorno prima, ovvero giovedi 21 marzo, una rappresentanza dei ragazzi e delle ragazze di Caivano parteciperanno alla manifestazione nazionale indetta da Libera a Roma, al Circo Massimo, per la Giornata della Memoria in ricordo delle vittime innocenti di mafia.
In un contesto urbano spesso dominato dal cemento e dalle difficoltà socio-economiche, come quello di Caivano, l'iniziativa "Un fiore nel cemento" si propone di mostrare come la bellezza possa emergere anche nei luoghi più inaspettati e come possa costituire un efficace antidoto contro l'insicurezza e il degrado urbano. L’evento si inserisce all’interno del progetto “La Bellezza Necessaria”, sostenuta da Fondazione Con il Sud, e promossa da UISP in partenariato con le associazioni territoriali, tra cui “Un’Infanzia Da Vivere” che da 16 anni opera e ha sede nel cuore Parco Verde e che attraverso la sua presenza esprime, con forza, la volontà costante di un cambiamento tutti i giorni.
L'evento di venerdi 22 febbraio a Caivano sarà realizzato in collaborazione con l'Associazione Libera contro le mafie, che contribuirà con la partecipazione di alcune famiglie delle vittime innocenti della camorra, condividendo con con i ragazzi e le ragazze del quartiere, la loro testimonianza di speranza e resilienza. La loro presenza sottolinea l'importanza di unire le forze nella lotta contro la criminalità e nel perseguire la giustizia e la riconciliazione. Le attività inizieranno alle ore 14 nei Campetti viale Margherita con tornei di calcio, pallavolo, basket, free climbing con la partecipazione degli alunni della scuola IC3 di Parco Verde. Alle 15 è previsto un incontro con le istituzioni, con le associazioni del territorio, con l’Uisp e Libera, con i familiari delle vittime di mafia. Alle 16 riprenderanno le attività sportive e proseguiranno sino al momento della festa finale e delle premiazioni.
“Uisp e Libera, un legame che ha radici lontane, a partire dalla sua fondazione, per la legalità e la giustizia sociale, contro tutte le mafie – dice Antonio Marciano, presidente Uisp Campania - un legame che si rinnova ogni giorno con iniziative e progetti che nascono dal territorio. Saremo a Roma il 21 marzo al fianco di don Luigi Ciotti e altre centinaia di associazioni nel trentesimo anniversario dall'uccisione di don Peppe Diana, coraggioso sacerdote ucciso dalla camorra per il suo impegno contro il crimine organizzato. La sua memoria e il suo esempio di coraggio continueranno ad ispirare le nostre azioni per un futuro migliore e più giusto”.
Come sottolineato dai promotori dell'evento, la bellezza non è solo un ornamento superficiale, ma è una forza viva e trasformatrice che può nutrire la resilienza e la coesione sociale. Proprio come un fiore che sboccia tra le fenditure del cemento, la bellezza può rigenerare e rinvigorire gli spazi urbani, trasformandoli in luoghi di incontro e di condivisione per tutti i cittadini.
Tuttavia, affinché questo fiore possa crescere e prosperare, è necessario un impegno costante e collettivo da parte di tutta la comunità. Come una quercia che si radica nel terreno, la bellezza ha bisogno di essere coltivata e sostenuta da un'azione concertata che coinvolga le istituzioni, le imprese, le organizzazioni della società civile e i singoli cittadini.