Una serata memorabile per chi era ieri in sala al Cinema Academy Astra per l’inaugurazione della XV edizione di “AstraDoc - Viaggio nel cinema del reale” - la rassegna di documentari curata da Arci Movie con Parallelo 41 Produzioni, Università di Napoli Federico II e Coinor – per la proiezione del film “Si dice di me” di Isabella Mari, sull’incredibile percorso culturale e artistico portato avanti da Marina Rippa, nel cuore della città a Piazza Forcella, con le centinaia di donne del quartiere che danno vita ad un laboratorio teatrale che rappresenta oggi un atto di resistenza e di ribellione ad ogni forma di patriarcato.
450 persone hanno affollato il Cinema Astra in ogni ordine di posto, tributando alla fine del film una lunghissima standing ovation di oltre 10 minuti a Marina, a tutte le protagoniste presenti, alla regista e alle produttrici Antonella Di Nocera e Claudia Canfora. Nelle parole emozionanti delle tante donne protagoniste alla fine del film, è emerso tutto il senso di un lavoro sociale che in 30 anni di esistenza ha permesso ha coinvolte 500 donne in una dimensione esemplare di sorellanza e di condivisione. Marina Rippa ha poi sottolineato l’importanza di una serata in cui si sono incontrate due esperienze culturali come quella del laboratorio “La scena delle donne” della sua associazione F.Pl. Femminile Plurale e quella della rassegna AstraDoc, che rappresentano due presidi importanti a Napoli.
La rassegna curata da Antonio Borrelli proseguirà venerdì 17 gennaio con una serata speciale dedicata a Cesare Pavese con i film in prima visione “Le belle estati” di Mauro Santini e “Il mestiere di vivere” di Giovanna Gagliardo, entrambi attesi all’Astra.
di Napoli Magazine
11/01/2025 - 17:45
Una serata memorabile per chi era ieri in sala al Cinema Academy Astra per l’inaugurazione della XV edizione di “AstraDoc - Viaggio nel cinema del reale” - la rassegna di documentari curata da Arci Movie con Parallelo 41 Produzioni, Università di Napoli Federico II e Coinor – per la proiezione del film “Si dice di me” di Isabella Mari, sull’incredibile percorso culturale e artistico portato avanti da Marina Rippa, nel cuore della città a Piazza Forcella, con le centinaia di donne del quartiere che danno vita ad un laboratorio teatrale che rappresenta oggi un atto di resistenza e di ribellione ad ogni forma di patriarcato.
450 persone hanno affollato il Cinema Astra in ogni ordine di posto, tributando alla fine del film una lunghissima standing ovation di oltre 10 minuti a Marina, a tutte le protagoniste presenti, alla regista e alle produttrici Antonella Di Nocera e Claudia Canfora. Nelle parole emozionanti delle tante donne protagoniste alla fine del film, è emerso tutto il senso di un lavoro sociale che in 30 anni di esistenza ha permesso ha coinvolte 500 donne in una dimensione esemplare di sorellanza e di condivisione. Marina Rippa ha poi sottolineato l’importanza di una serata in cui si sono incontrate due esperienze culturali come quella del laboratorio “La scena delle donne” della sua associazione F.Pl. Femminile Plurale e quella della rassegna AstraDoc, che rappresentano due presidi importanti a Napoli.
La rassegna curata da Antonio Borrelli proseguirà venerdì 17 gennaio con una serata speciale dedicata a Cesare Pavese con i film in prima visione “Le belle estati” di Mauro Santini e “Il mestiere di vivere” di Giovanna Gagliardo, entrambi attesi all’Astra.