Sarà inaugurata martedì 4 febbraio, alla Federico II, presso l'ambulacro di Palazzo Gravina, ad Architettura, la Mostra ‘Roberto Pane fotografo tra architettura, città, paesaggio. La digitalizzazione dell'Archivio’ curata da Alessandro Castagnaro e Andrea Pane, che rimarrà aperta fino al 14 marzo 2025.
L'Inaugurazione sarà preceduta da un convegno, alle 15.30, con i saluti istituzionali del Rettore della Federico II Matteo Lorito, della Direttrice del DiARC Marella Santangelo e dell'Assessore Regionale Bruno Discepolo.
La mostra espone per la prima volta il lavoro di digitalizzazione fotografico di Roberto Pane, custodito ad Architettura, svolto grazie ad un progetto della Regione Campania realizzato dalla Scabec, tra il 2021 e 2022. L’esposizione è organizzata in dieci sezioni tematiche e ripercorre l'attività di Roberto Pane fotografo svolta tra la fine degli anni 30 e gli anni 80 del XX secolo. Le tematiche spaziano tra architettura, ambiente, città, paesaggio. Tra queste sono di particolare rilievo le foto relative al centro antico di Napoli, alla penisola sorrentina ed amalfitana, alla ricostruzione post-bellica, all'archeologia, ai viaggi (tra i tanti: Spagna, Europa dell'Est, Stati Uniti, Messico, Cina), nonché alle opere di celebri architetti ai quali ha dedicato studi e monografie: Michelangelo, Palladio, Bernini, Borromini, Fuga, Vanvitelli, Gaudì.
Roberto Pane (1897–1987), figura di primo piano del panorama intellettuale nazionale è stato un architetto e tra i maggiori storici dell’architettura del Novecento italiano. Tra i fondatori della Facoltà di Architettura di Napoli, già allievo diretto di Gustavo Giovannoni a Roma, è stato assiduo frequentatore di Benedetto Croce. Dal 1942 ricopre la cattedra di Caratteri stilistici e costruttivi dei monumenti (poi Storia dell’architettura) nella Facoltà napoletana di Architettura. Nel 1969 fondò a Napoli la Scuola di Perfezionamento in Restauro dei Monumenti, divenuta oggi Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio dell’Università Federico II.
di Napoli Magazine
01/02/2025 - 15:13
Sarà inaugurata martedì 4 febbraio, alla Federico II, presso l'ambulacro di Palazzo Gravina, ad Architettura, la Mostra ‘Roberto Pane fotografo tra architettura, città, paesaggio. La digitalizzazione dell'Archivio’ curata da Alessandro Castagnaro e Andrea Pane, che rimarrà aperta fino al 14 marzo 2025.
L'Inaugurazione sarà preceduta da un convegno, alle 15.30, con i saluti istituzionali del Rettore della Federico II Matteo Lorito, della Direttrice del DiARC Marella Santangelo e dell'Assessore Regionale Bruno Discepolo.
La mostra espone per la prima volta il lavoro di digitalizzazione fotografico di Roberto Pane, custodito ad Architettura, svolto grazie ad un progetto della Regione Campania realizzato dalla Scabec, tra il 2021 e 2022. L’esposizione è organizzata in dieci sezioni tematiche e ripercorre l'attività di Roberto Pane fotografo svolta tra la fine degli anni 30 e gli anni 80 del XX secolo. Le tematiche spaziano tra architettura, ambiente, città, paesaggio. Tra queste sono di particolare rilievo le foto relative al centro antico di Napoli, alla penisola sorrentina ed amalfitana, alla ricostruzione post-bellica, all'archeologia, ai viaggi (tra i tanti: Spagna, Europa dell'Est, Stati Uniti, Messico, Cina), nonché alle opere di celebri architetti ai quali ha dedicato studi e monografie: Michelangelo, Palladio, Bernini, Borromini, Fuga, Vanvitelli, Gaudì.
Roberto Pane (1897–1987), figura di primo piano del panorama intellettuale nazionale è stato un architetto e tra i maggiori storici dell’architettura del Novecento italiano. Tra i fondatori della Facoltà di Architettura di Napoli, già allievo diretto di Gustavo Giovannoni a Roma, è stato assiduo frequentatore di Benedetto Croce. Dal 1942 ricopre la cattedra di Caratteri stilistici e costruttivi dei monumenti (poi Storia dell’architettura) nella Facoltà napoletana di Architettura. Nel 1969 fondò a Napoli la Scuola di Perfezionamento in Restauro dei Monumenti, divenuta oggi Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio dell’Università Federico II.