Avvolgente, sinuoso, intenso, il sesto singolo 2023 dei Renanera sarà su tutte le piattaforme digitali mercoledì 4 Ottobre. Dune mosse, il capolavoro di Zucchero Fornaciari reinterpretato dai Renanera con Canio Loguercio, canzone che fa parte di un progetto di rivisitazione in chiave worldbeat di bellissimi successi della musica italiana, sarà pubblicato su etichetta T.S.A. Total Sounding Area e distribuito da iCompany-IDM.
Unaderosa, cantante dei Renanera, racconta: «Il ricordo di un viaggio in Toscana con i propri genitori, durante il quale inevitabilmente si ascoltava la buona musica. Forse era l’88 e nello stereo in quel periodo suonava un’audiocassetta di Zucchero Fornaciari; si trattava di una raccolta dei brani dell’artista. Canzoni coinvolgenti, arrangiamenti stratosferici, una voce unica».
La passione per la musica di Zucchero di Unaderosa è condivisa anche dall’altro dei musicisti dei Renanera, l’arrangiatore e tastierista Antonio Deodati. Unaderosa e Antonio si sono anche promessi di regalarsi un concerto dell’artista emiliano. Quando, qualche mese fa, i Renanera erano concentrati sulla scelta delle cover da rivisitare, i ricordi e le forti sensazioni hanno preso il sopravvento, facendo ricadere la scelta su Dune mosse: una vera e propria prova per Antonio, che ammira le sonorità di Corrado Rustici, arrangiatore della versione originale, sin da adolescente, quando trascorreva ore ad ascoltare i vinili di uno dei suoi artisti preferiti. Eppure, anche stavolta, Antonio ha stupito tutti. Il chitarrista della band, Massimo Catalano ascoltando il brano, è rimasto folgorato dalla rilettura e dal rispetto che l’arrangiatore avesse avuto nel reinterpretarlo e, come di consueto, il talentuoso cordista dei Renanera, ha tirato fuori con gusto, eleganza e stile inconfondibile, la sua musicalità e personalità registrando le tracce di saz baglama e oud. Unaderosa ha voluto limitarsi ad interpretare la canzone con un filo di voce che si apre con passionalità soltanto nel bridge in cui serviva spingere per sottolineare l‘importanza di un testo poetico e al contempo impetuoso.
Per suggellare l’omaggio ad un immenso artista come Zucchero, i Renanera hanno pensato di condividere questo nuovo incontro con la musica italiana, con un cantautore autentico e attento ai dettagli: il Maestro Canio Loguercio, artista poliedrico, vincitore di una Targa Tenco, ideatore dei primi progetti discografici in vendita nelle edicole italiane che volevano portare al grande pubblico la world music. Uno di questi album si intitolava Trasmigrazioni, era il 1996, una raccolta pubblicata dal giornale Il Manifesto in collaborazione con Officine Musicali, etichetta fondata proprio da Canio Loguercio nel suo paese di origine Campomaggiore (PZ). Questo disco a cui parteciparono tra gli altri Rocco De Rosa, Paolo Fresu, Daniele Sepe, Rocco Petruzzi, Pasquale Laino, Nello Giudice, folgorò un Antonio Deodati poco più che ventenne e fu il suo primo incontro con la world.
«Ho partecipato al progetto dei Renanera con i miei sussurri e sospiri… in levare ovviamente» dice compiaciuto Canio, artista di origini lucane, che attraverso le sue composizioni universali e il suo estro, arriva ovunque. Spesso scrivono di lui che è napoletano, perché ha assorbito molto dal mondo campano, essendo vissuto a Napoli, ma ha regalato alla città, ai colleghi e al suo pubblico, una poetica e una musicalità di cui moltissimi, come i Renanera, gli sono davvero grati.
I Renanera, nella loro discografia, hanno collaborato con Vittorio De Scalzi (New Trolls), Lino Vairetti (Osanna), Michele Placido, Pietra Montecorvino, Eugenio Bennato, Andrea Satta (Tête de Bois), Ciccio Merolla, Savino Zaba, Antonio Maggio, Marcello Coleman, Pasquale Laino, Alessandro D'Alessandro e tanti altri noti musicisti; tra I riconoscimenti I Renanera hanno vinto la quinta edizione del Premio Musica Contro Le Mafie e il Premio Mia Martini per la sezione Etno Song. Molte le partecipazioni in trasmissioni e spettacoli sui canali RAI. Le loro musiche sono state inserite in alcuni lungometraggi e documentari di produzione italiana ed internazionale.
di Napoli Magazine
28/09/2023 - 12:29
Avvolgente, sinuoso, intenso, il sesto singolo 2023 dei Renanera sarà su tutte le piattaforme digitali mercoledì 4 Ottobre. Dune mosse, il capolavoro di Zucchero Fornaciari reinterpretato dai Renanera con Canio Loguercio, canzone che fa parte di un progetto di rivisitazione in chiave worldbeat di bellissimi successi della musica italiana, sarà pubblicato su etichetta T.S.A. Total Sounding Area e distribuito da iCompany-IDM.
Unaderosa, cantante dei Renanera, racconta: «Il ricordo di un viaggio in Toscana con i propri genitori, durante il quale inevitabilmente si ascoltava la buona musica. Forse era l’88 e nello stereo in quel periodo suonava un’audiocassetta di Zucchero Fornaciari; si trattava di una raccolta dei brani dell’artista. Canzoni coinvolgenti, arrangiamenti stratosferici, una voce unica».
La passione per la musica di Zucchero di Unaderosa è condivisa anche dall’altro dei musicisti dei Renanera, l’arrangiatore e tastierista Antonio Deodati. Unaderosa e Antonio si sono anche promessi di regalarsi un concerto dell’artista emiliano. Quando, qualche mese fa, i Renanera erano concentrati sulla scelta delle cover da rivisitare, i ricordi e le forti sensazioni hanno preso il sopravvento, facendo ricadere la scelta su Dune mosse: una vera e propria prova per Antonio, che ammira le sonorità di Corrado Rustici, arrangiatore della versione originale, sin da adolescente, quando trascorreva ore ad ascoltare i vinili di uno dei suoi artisti preferiti. Eppure, anche stavolta, Antonio ha stupito tutti. Il chitarrista della band, Massimo Catalano ascoltando il brano, è rimasto folgorato dalla rilettura e dal rispetto che l’arrangiatore avesse avuto nel reinterpretarlo e, come di consueto, il talentuoso cordista dei Renanera, ha tirato fuori con gusto, eleganza e stile inconfondibile, la sua musicalità e personalità registrando le tracce di saz baglama e oud. Unaderosa ha voluto limitarsi ad interpretare la canzone con un filo di voce che si apre con passionalità soltanto nel bridge in cui serviva spingere per sottolineare l‘importanza di un testo poetico e al contempo impetuoso.
Per suggellare l’omaggio ad un immenso artista come Zucchero, i Renanera hanno pensato di condividere questo nuovo incontro con la musica italiana, con un cantautore autentico e attento ai dettagli: il Maestro Canio Loguercio, artista poliedrico, vincitore di una Targa Tenco, ideatore dei primi progetti discografici in vendita nelle edicole italiane che volevano portare al grande pubblico la world music. Uno di questi album si intitolava Trasmigrazioni, era il 1996, una raccolta pubblicata dal giornale Il Manifesto in collaborazione con Officine Musicali, etichetta fondata proprio da Canio Loguercio nel suo paese di origine Campomaggiore (PZ). Questo disco a cui parteciparono tra gli altri Rocco De Rosa, Paolo Fresu, Daniele Sepe, Rocco Petruzzi, Pasquale Laino, Nello Giudice, folgorò un Antonio Deodati poco più che ventenne e fu il suo primo incontro con la world.
«Ho partecipato al progetto dei Renanera con i miei sussurri e sospiri… in levare ovviamente» dice compiaciuto Canio, artista di origini lucane, che attraverso le sue composizioni universali e il suo estro, arriva ovunque. Spesso scrivono di lui che è napoletano, perché ha assorbito molto dal mondo campano, essendo vissuto a Napoli, ma ha regalato alla città, ai colleghi e al suo pubblico, una poetica e una musicalità di cui moltissimi, come i Renanera, gli sono davvero grati.
I Renanera, nella loro discografia, hanno collaborato con Vittorio De Scalzi (New Trolls), Lino Vairetti (Osanna), Michele Placido, Pietra Montecorvino, Eugenio Bennato, Andrea Satta (Tête de Bois), Ciccio Merolla, Savino Zaba, Antonio Maggio, Marcello Coleman, Pasquale Laino, Alessandro D'Alessandro e tanti altri noti musicisti; tra I riconoscimenti I Renanera hanno vinto la quinta edizione del Premio Musica Contro Le Mafie e il Premio Mia Martini per la sezione Etno Song. Molte le partecipazioni in trasmissioni e spettacoli sui canali RAI. Le loro musiche sono state inserite in alcuni lungometraggi e documentari di produzione italiana ed internazionale.