Cultura & Gossip
MUSICA - Ethnos si conclude il 5 ottobre a San Giorgio a Cremano, con la finale del contest GenerAzioni
04.10.2024 13:14 di Napoli Magazine

I nuovi talenti della world music e del folk chiudono la 29esima edizione di Ethnos. Il festival internazionale della musica etnica, ideato e diretto da Gigi Di Luca, si conclude questo week end a San Giorgio a Cremano con le finali del contest GenerAzioni. Sabato 5 ottobre  dalle ore 21 alle Fonderie di Villa Bruno (ingresso 5 euro) andranno in scena 6 progetti musicali selezionati dalla direzione artistica e dalla giuria del contest che si contenderanno la vittoria di questa sesta edizione.

I finalisti di Ethnos Generazioni 2024 sono MalutempuMesudìLuisa BriguglioOto DamaOrchestra Topica e Antonio Smiriglia. Tra loro verrà scelto il vincitore dell’edizione 2024 che avrà la possibilità il prossimo anno di esibirsi su due palchi prestigiosi: oltre al festival Ethnos, si esibiranno anche al Folkest, storico festival in programma tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia.


Malutempu è un progetto musicale innovativo fondato dal polistrumentista Antonio Olivo che celebra la ricca tradizione calabrese attraverso una miscela unica di influenze mediterranee. E una rivisitazione contemporanea della musica popolare.

Mesudì è un ensemble che affascina con il suo equilibrio tra tradizione orale e folk urbano, con un sound che esplora armonie e ritmi che mescolano suoni arabi con canti popolari calabresi, polifonia classica e rap.

Luisa Briguglio, poliedrica artista siciliana voce solista dei PopulAlma, fonde danza, teatro e musica in una carriera eclettica che esplora vari generi, passando dal tradizionale sud italiano alla musica latinoamericana e capoverdiana.

OtoDama è un affascinante progetto nato dall’abile maestria di due musiciste
giapponesi, Shinobu Kikuchi e Yuriko Mikami,  che hanno saputo unire le sonorità nipponiche con la musica occidentale, in particolare la musica classica.

Orchestra Topica esplora e reinterpreta le radici della musica brasiliana e italiana, creando un suono distintivo e innovativo che presenta una miscela di choro, canzone italiana e ritmi tradizionali, con brani originali che intrecciano queste influenze.

Antonio Smiriglia è un nome di spicco nella musica popolare d’autore siciliana, noto soprattutto per l’energia e il pathos che infonde nelle sue performance, oltre alle numerose collaborazioni con grandi artisti come Franco Battiato e Ambrogio Sparagna.

 

Oltre ai concerti, i finalisti di Ethnos GenerAzioni parteciperanno – domenica 6 ottobre  alle ore 10.30 – a un panel alla Biblioteca di Villa Bruno a San Giorgio a Cremano, dal titolo “La world music in Italia”.  All’incontro, ad ingresso gratuito, parteciperanno oltre al direttore artistico Gigi Di Luca anche musicisti, giornalisti e addetti ai lavori. Tra gli ospiti: Mario Crispi, Stefano Saletti, Monica Pinto e Ciro De Rosa.

 

Il festival Ethnos è organizzato da La Bazzarra con il contributo della Regione Campania attraverso Scabec, del Ministero della Cultura, di Nuovo Imaie e sostenuto dai comuni di NapoliSan Giorgio a CremanoPorticiTorre del Greco e Torre Annunziata, dalla Banca di Credito Popolare, con la collaborazione del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

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MUSICA - Ethnos si conclude il 5 ottobre a San Giorgio a Cremano, con la finale del contest GenerAzioni

di Napoli Magazine

04/10/2024 - 13:14

I nuovi talenti della world music e del folk chiudono la 29esima edizione di Ethnos. Il festival internazionale della musica etnica, ideato e diretto da Gigi Di Luca, si conclude questo week end a San Giorgio a Cremano con le finali del contest GenerAzioni. Sabato 5 ottobre  dalle ore 21 alle Fonderie di Villa Bruno (ingresso 5 euro) andranno in scena 6 progetti musicali selezionati dalla direzione artistica e dalla giuria del contest che si contenderanno la vittoria di questa sesta edizione.

I finalisti di Ethnos Generazioni 2024 sono MalutempuMesudìLuisa BriguglioOto DamaOrchestra Topica e Antonio Smiriglia. Tra loro verrà scelto il vincitore dell’edizione 2024 che avrà la possibilità il prossimo anno di esibirsi su due palchi prestigiosi: oltre al festival Ethnos, si esibiranno anche al Folkest, storico festival in programma tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia.


Malutempu è un progetto musicale innovativo fondato dal polistrumentista Antonio Olivo che celebra la ricca tradizione calabrese attraverso una miscela unica di influenze mediterranee. E una rivisitazione contemporanea della musica popolare.

Mesudì è un ensemble che affascina con il suo equilibrio tra tradizione orale e folk urbano, con un sound che esplora armonie e ritmi che mescolano suoni arabi con canti popolari calabresi, polifonia classica e rap.

Luisa Briguglio, poliedrica artista siciliana voce solista dei PopulAlma, fonde danza, teatro e musica in una carriera eclettica che esplora vari generi, passando dal tradizionale sud italiano alla musica latinoamericana e capoverdiana.

OtoDama è un affascinante progetto nato dall’abile maestria di due musiciste
giapponesi, Shinobu Kikuchi e Yuriko Mikami,  che hanno saputo unire le sonorità nipponiche con la musica occidentale, in particolare la musica classica.

Orchestra Topica esplora e reinterpreta le radici della musica brasiliana e italiana, creando un suono distintivo e innovativo che presenta una miscela di choro, canzone italiana e ritmi tradizionali, con brani originali che intrecciano queste influenze.

Antonio Smiriglia è un nome di spicco nella musica popolare d’autore siciliana, noto soprattutto per l’energia e il pathos che infonde nelle sue performance, oltre alle numerose collaborazioni con grandi artisti come Franco Battiato e Ambrogio Sparagna.

 

Oltre ai concerti, i finalisti di Ethnos GenerAzioni parteciperanno – domenica 6 ottobre  alle ore 10.30 – a un panel alla Biblioteca di Villa Bruno a San Giorgio a Cremano, dal titolo “La world music in Italia”.  All’incontro, ad ingresso gratuito, parteciperanno oltre al direttore artistico Gigi Di Luca anche musicisti, giornalisti e addetti ai lavori. Tra gli ospiti: Mario Crispi, Stefano Saletti, Monica Pinto e Ciro De Rosa.

 

Il festival Ethnos è organizzato da La Bazzarra con il contributo della Regione Campania attraverso Scabec, del Ministero della Cultura, di Nuovo Imaie e sostenuto dai comuni di NapoliSan Giorgio a CremanoPorticiTorre del Greco e Torre Annunziata, dalla Banca di Credito Popolare, con la collaborazione del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.