Cultura & Gossip
MUSICA - Fabrizio Consoli: nuove date del Tour, il 2 novembre alla Normale di Pisa per omaggiare Pasolini
29.10.2025 17:00 di Napoli Magazine
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Si aggiungono date live  

“IL CORAGGIO

CANZONI E BALLATE TRATTE DALLA POETICA DI PASOLINI

– In Tour”

FABRIZIO CONSOLI

con FAUSTO BECCALOSSI

In scaletta canzoni tratte dall’omonimo album (etichetta Aereostella) e molto altro

La Canzone d’autore, contaminata da sfumature jazz, incontra l'intellettuale più coraggioso e anticonformista del '900

IL 2 NOVEMBRE, IN OCCASIONE DEL 50^ ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA DI PIER PAOLO PASOLINI, IL CONCERTO SI TERRÀ PRESSO LA SCUOLA NORMALE SUPERIORE DI PISA

TRA LE NUOVE DATE:

- 9 Novembre - Buccinasco (MI), Bonaventura Music Club

-15 Novembre – Alessandria, Casa di Quartiere

- 11 Gennaio - Ranica (BG), Druso

Il prossimo 2 novembre ricorre il 50esimo anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini. Ed è proprio in questo anno che il musicista e cantautore Fabrizio Consoli ha voluto omaggiare uno dei più grandi intellettuali italiani, per ricordarne la grandezza e continuare a diffonderne la genialità, con un cd e doppio vinile dal titolo “Il coraggio - canzoni e ballate tratte dalla poetica di Pasolini (etichetta Aereostella).

Il progetto è nato da un concerto live e da questa estate è tornato nella sua veste originale e ha iniziato a girare l’Italia. E proprio in occasione del 2 novembre il tour passerà per Pisa, voluto dalla Scuola Normale Superiore per aprire la Rassegna “Questo romanzo non finisce – Pier Paolo Pasolini 50 anni dopo”.

Negli spettacoli Fabrizio sarà accompagnato, così come nell’album, dal grande fisarmonicista Fausto Beccalossi.

«Un album che nasce da un concerto e si è ritrasformato in live – ha commentato Consoli -. A differenza di molti, questo progetto è stato ideato per prendere vita dal vivo, e precisamente per una serata-omaggio a Pasolini, all’interno del Roma jazz festival di qualche tempo fa. Il grande consenso di pubblico e addetti ai lavori e la nostra voglia personale di non perderne traccia ci ha fatto scegliere di creare qualcosa che rimanesse, quindi un cd o meglio ancora, su un vinile per restare immortalati nei suoi miscrosolchi».

E così è stato. Oggi però il progetto si riappropria della sua dimensione naturale e torna a rivivere negli spazi dal vivo tra suoni in diretta e scambio di emozioni. «Un ritorno inevitabile e sincero. Spero che, nelle varie forme, questo progetto arrivi a più persone possibili perché penso che Pasolini sia il più “jazz” tra gli intellettuali del 900 italiano, dalle molteplici capacità di lettura della società, capace di raccontare il suo tempo senza omologarsi all’ortodossia del pensiero comune, e senza mai temere di essere controcorrente».

LA SCALETTA DEI LIVE – Nella scelta delle canzoni da proporre dal vivo, i cui testi sono poesie prese integralmente o parte di esse, Consoli ha fatto una selezione delle tematiche rappresentative la poetica di Pasolini e allo stesso tempo a lui a cuore. Come ne “Il nuovo mondo” in cui si parla della vita e delle regole degli ultimi o in “Ballata delle madri” o “Che cosa sono le nuvole”, che Pasolini scrisse assieme a Domenico Modugno e che, nel disco è ispirata alla versione degli Avion Travel, diventa l’occasione per un omaggio a Fausto Mesolella. Oppure in “Senza occhi per il cielo” con la contrapposizione tra la bellezza innocente della vita giovane e il silenzio immobile del dogma religioso.

PROSSIMI APPUNTAMENTI - Dopo essere partito dalla bellissima Arena Gigli di Porto Recanati lo scorso agosto ed essere stato ospite del padiglione della Regione Veneto in occasione dell’82° edizione del Festival del Cinema di Venezia e aver toccato numerose città italiane ed essere approdato in Svizzera, Fabrizio Consoli riparte questo autunno da Pisa (booking Bubba Music). Inoltre, nel suo viaggio live, aprirà alcuni concerti della PFM. Di seguito il calendario aggiornato.

2 Novembre - Pisa, Scuola Normale Superiore - Palazzo Della Carovana, Sala Azzurra, Piazza Cavalieri, 7 – (ore 21.00) Ingresso Gratuito su prenotazione tramite https://www.eventbrite.it/

9 Novembre - Buccinasco (MI), Bonaventura Music Club - Buccinasco (Mi)?? (ore 21). Con Flaviano Braga. Per prenotazioni: 335.7744836 (whatsapp)

15 NovembreAlessandria, Casa di Quartiere (ore 21.30)

29 Novembre - Bergamo - ChorusLife ARENA - apertura concerto PFM (ore 21.00)

29 Dicembre - Roma - Auditorium Conciliazione - apertura concerto PFM (ore 21.00)

11 Gennaio - Ranica (BG), Druso (ore 21.00). Per prenotazioni: +39 327 3772817

12 GennaioTorino - Teatro Alfieri, apertura concerto PFM (ore 21.00)

13 GennaioMilano - Teatro Dal Verme, apertura concerto PFM (ore 21.00)

21 Febbraio Varese, Teatro di Varese, apertura concerto PFM (ore 21.00)

Molti altri appuntamenti sono in fase di definizione.

ALCUNE NOTE SULL’ ALBUM “IL CORAGGIO” E LE PAROLE DI PASOLINI - Il cantautorato contaminato da sfumature jazz incontra l'intellettuale più coraggioso e anticonformista del '900.  Undici in totale i brani contenuti al suo interno che, oltre a Beccalossi, vanta altre due prestigiose collaborazioni in altrettante canzoni di Consoli riproposte e riarrangiate per l’occasione: Dado Moroni al pianoforte nel brano “Il Coraggio” (dall’album “Live in Capetown) e Patrizio Fariselli in “Sirena” (dall’album “10”). 

Il lavoro si ispira agli scritti di Pasolini dagli anni ’50 in poi. Otto nuovi brani che, partendo da altrettante poesie, vanno a formare il corpo di una ricerca sulla sua poetica e sul suo immaginario. A queste nuove canzoni, Fabrizio ha aggiunto una “cover” di “Cosa sono le nuvole” (Pasolini-Modugno), richiamo e omaggio alla versione degli Avion Travel.

IL PROGETTO – Pier Paolo Pasolini è, da sempre, uno degli autori più amati da Fabrizio Consoli che considera «il più “jazz” tra gli intellettuali del 900 italiano, dalle molteplici capacità di lettura della società, capace di raccontare il suo tempo senza omologarsi all’ortodossia del pensiero comune, e senza mai temere di essere controcorrente».

Il sodalizio tra Consoli e Fausto Beccalossi nasce nel backstage del Teatro Pavarotti di Torino, durante la registrazione del live album di Fabrizio Consoli, “Con Certo Jazz”, e quella sera, si ripromettono di ritrovarsi per un’occasione speciale. Quando un amico gli propone di immaginare un concerto per Pasolini, Fabrizio si rende conto che l’occasione è proprio questa. Immaginando di mettere al servizio della poetica dell’intellettuale il proprio mondo musicale e un linguaggio come il jazz - ma non solo -, chiama Fausto, che accetta con entusiasmo, diventando determinante nella costruzione del paesaggio sonoro del progetto. Da qui parte una ricerca e un’immersione profonda negli scritti pasoliniani, culminate in un concerto al Roma Jazz Festival del novembre successivo che, prima di essere un omaggio, vuole essere un’assoluta dichiarazione d'amore per la vita, la figura artistica e il pensiero di Pasolini.

Il risultato è così convincente ed emozionante da spingere Fabrizio a tentare il cammino, difficilissimo per molti versi, della produzione della musica scritta per quell’unica occasione.

Dopo anni di ricerca, lettura, studio e scrittura, le emozioni si sono così trasformate in un disco. ?

«Se ci è data la fortuna di vivere di passioni – sottolinea Fabrizio Consoli -, allora forse l'eredità più urgente, che ci resta di Pier Paolo Pasolini è la sua testimonianza di come soltanto attraverso un lucido senso critico verso queste nostre grandi passioni, civili e umane, si possa contribuire attivamente all'evoluzione della nostra società verso una più equa e, oggi diremmo, sostenibile».

Fabrizio Consoli è protagonista, dagli anni ’80, di un’intensa attività come session man al fianco di artisti di primo piano della scena musicale italiana, quali Eugenio Finardi, Alice, Cristiano De André, Mauro Pagani, PFM, solo per citarne alcuni. Nel 1993, con l’omonimo album di esordio, inizia un percorso che lo porterà e vincere la selezione di Sanremo Giovani ‘94 - e a portarlo sul palco del Teatro Ariston per il 45° Festival della Canzone Italiana -, scrivere e produrre diverse canzoni di successo per artisti quali Dirotta Su Cuba ed Eugenio Finardi, creare “Forgive us”, un progetto che vedeva alla voce Giovanni Paolo II, vincere il premio Ciampi 2004, scrivere colonne sonore. Nel 2006/7 recita sul palco con Max Pisu, nella commedia teatrale di e con Max Pisu “Autogrill”. A 18 Piccoli anacronismi (2004) e Musica Per Ballare (2009), segue Live In Capetown (2012), e una intensa attività live europea, soprattutto in Germania, Austria e Svizzera, dove il suo concerto, un raffinato “crossover” tra jazz, canzone d’autore, tango e word music, è molto apprezzato. In questi anni sono numerosissimi i suoi concerti e le partecipazioni a grandi festival d’oltralpe. Nel 2016, dopo una lavorazione durata 5 anni, esce 10, un concept album che, rimarcando la sua vocazione per sonorità internazionali e radici italiane, rilegge in chiave laica e contemporanea i 10 Comandamenti. 10 sarà pubblicato e distribuito anche nei territori di lingua tedesca dall’etichetta dei Bauer Studios di Ludwigsburg (famosi per aver registrato i più grandi jazzisti del panorama mondiale). Il disco ottiene recensioni entusiastiche, e viene promosso da una nuova lunga serie di concerti in Europa, che si sono chiusi con il suo primo tour in Russia (che ha riscosso un inaspettato successo) e a cui è seguita la partecipazione al Roma Jazz Festival. Nel 2018, dopo un secondo e più lungo tour in Russia - che lo ha portato a suonare in alcuni tra i migliori Jazz Clubs e Teatri Filarmonici, così come nelle università e nei musei russi, Fabrizio decide di “cristallizzare” il momento magico. Con il suo quintetto, e col prezioso contributo della Fisa di Fausto Beccalossi, registra il concerto al Millers Theater di Zurigo. Il risultato, “Con Certo JazzLive from the heart of Europe”, è un live album potente e raffinato (2020). La sua attività non si è fermata neppure durante la pandemia da Covid19: Sessions From Detention (2022), registrato nella soffitta di casa, risulterà essere testimonianza di resilienza, così come di grande amore verso un mestiere interrotto a causa dell'arresto forzato delle esibizioni dovuto alla quarantena.

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MUSICA - Fabrizio Consoli: nuove date del Tour, il 2 novembre alla Normale di Pisa per omaggiare Pasolini

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29/10/2025 - 17:00

Si aggiungono date live  

“IL CORAGGIO

CANZONI E BALLATE TRATTE DALLA POETICA DI PASOLINI

– In Tour”

FABRIZIO CONSOLI

con FAUSTO BECCALOSSI

In scaletta canzoni tratte dall’omonimo album (etichetta Aereostella) e molto altro

La Canzone d’autore, contaminata da sfumature jazz, incontra l'intellettuale più coraggioso e anticonformista del '900

IL 2 NOVEMBRE, IN OCCASIONE DEL 50^ ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA DI PIER PAOLO PASOLINI, IL CONCERTO SI TERRÀ PRESSO LA SCUOLA NORMALE SUPERIORE DI PISA

TRA LE NUOVE DATE:

- 9 Novembre - Buccinasco (MI), Bonaventura Music Club

-15 Novembre – Alessandria, Casa di Quartiere

- 11 Gennaio - Ranica (BG), Druso

Il prossimo 2 novembre ricorre il 50esimo anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini. Ed è proprio in questo anno che il musicista e cantautore Fabrizio Consoli ha voluto omaggiare uno dei più grandi intellettuali italiani, per ricordarne la grandezza e continuare a diffonderne la genialità, con un cd e doppio vinile dal titolo “Il coraggio - canzoni e ballate tratte dalla poetica di Pasolini (etichetta Aereostella).

Il progetto è nato da un concerto live e da questa estate è tornato nella sua veste originale e ha iniziato a girare l’Italia. E proprio in occasione del 2 novembre il tour passerà per Pisa, voluto dalla Scuola Normale Superiore per aprire la Rassegna “Questo romanzo non finisce – Pier Paolo Pasolini 50 anni dopo”.

Negli spettacoli Fabrizio sarà accompagnato, così come nell’album, dal grande fisarmonicista Fausto Beccalossi.

«Un album che nasce da un concerto e si è ritrasformato in live – ha commentato Consoli -. A differenza di molti, questo progetto è stato ideato per prendere vita dal vivo, e precisamente per una serata-omaggio a Pasolini, all’interno del Roma jazz festival di qualche tempo fa. Il grande consenso di pubblico e addetti ai lavori e la nostra voglia personale di non perderne traccia ci ha fatto scegliere di creare qualcosa che rimanesse, quindi un cd o meglio ancora, su un vinile per restare immortalati nei suoi miscrosolchi».

E così è stato. Oggi però il progetto si riappropria della sua dimensione naturale e torna a rivivere negli spazi dal vivo tra suoni in diretta e scambio di emozioni. «Un ritorno inevitabile e sincero. Spero che, nelle varie forme, questo progetto arrivi a più persone possibili perché penso che Pasolini sia il più “jazz” tra gli intellettuali del 900 italiano, dalle molteplici capacità di lettura della società, capace di raccontare il suo tempo senza omologarsi all’ortodossia del pensiero comune, e senza mai temere di essere controcorrente».

LA SCALETTA DEI LIVE – Nella scelta delle canzoni da proporre dal vivo, i cui testi sono poesie prese integralmente o parte di esse, Consoli ha fatto una selezione delle tematiche rappresentative la poetica di Pasolini e allo stesso tempo a lui a cuore. Come ne “Il nuovo mondo” in cui si parla della vita e delle regole degli ultimi o in “Ballata delle madri” o “Che cosa sono le nuvole”, che Pasolini scrisse assieme a Domenico Modugno e che, nel disco è ispirata alla versione degli Avion Travel, diventa l’occasione per un omaggio a Fausto Mesolella. Oppure in “Senza occhi per il cielo” con la contrapposizione tra la bellezza innocente della vita giovane e il silenzio immobile del dogma religioso.

PROSSIMI APPUNTAMENTI - Dopo essere partito dalla bellissima Arena Gigli di Porto Recanati lo scorso agosto ed essere stato ospite del padiglione della Regione Veneto in occasione dell’82° edizione del Festival del Cinema di Venezia e aver toccato numerose città italiane ed essere approdato in Svizzera, Fabrizio Consoli riparte questo autunno da Pisa (booking Bubba Music). Inoltre, nel suo viaggio live, aprirà alcuni concerti della PFM. Di seguito il calendario aggiornato.

2 Novembre - Pisa, Scuola Normale Superiore - Palazzo Della Carovana, Sala Azzurra, Piazza Cavalieri, 7 – (ore 21.00) Ingresso Gratuito su prenotazione tramite https://www.eventbrite.it/

9 Novembre - Buccinasco (MI), Bonaventura Music Club - Buccinasco (Mi)?? (ore 21). Con Flaviano Braga. Per prenotazioni: 335.7744836 (whatsapp)

15 NovembreAlessandria, Casa di Quartiere (ore 21.30)

29 Novembre - Bergamo - ChorusLife ARENA - apertura concerto PFM (ore 21.00)

29 Dicembre - Roma - Auditorium Conciliazione - apertura concerto PFM (ore 21.00)

11 Gennaio - Ranica (BG), Druso (ore 21.00). Per prenotazioni: +39 327 3772817

12 GennaioTorino - Teatro Alfieri, apertura concerto PFM (ore 21.00)

13 GennaioMilano - Teatro Dal Verme, apertura concerto PFM (ore 21.00)

21 Febbraio Varese, Teatro di Varese, apertura concerto PFM (ore 21.00)

Molti altri appuntamenti sono in fase di definizione.

ALCUNE NOTE SULL’ ALBUM “IL CORAGGIO” E LE PAROLE DI PASOLINI - Il cantautorato contaminato da sfumature jazz incontra l'intellettuale più coraggioso e anticonformista del '900.  Undici in totale i brani contenuti al suo interno che, oltre a Beccalossi, vanta altre due prestigiose collaborazioni in altrettante canzoni di Consoli riproposte e riarrangiate per l’occasione: Dado Moroni al pianoforte nel brano “Il Coraggio” (dall’album “Live in Capetown) e Patrizio Fariselli in “Sirena” (dall’album “10”). 

Il lavoro si ispira agli scritti di Pasolini dagli anni ’50 in poi. Otto nuovi brani che, partendo da altrettante poesie, vanno a formare il corpo di una ricerca sulla sua poetica e sul suo immaginario. A queste nuove canzoni, Fabrizio ha aggiunto una “cover” di “Cosa sono le nuvole” (Pasolini-Modugno), richiamo e omaggio alla versione degli Avion Travel.

IL PROGETTO – Pier Paolo Pasolini è, da sempre, uno degli autori più amati da Fabrizio Consoli che considera «il più “jazz” tra gli intellettuali del 900 italiano, dalle molteplici capacità di lettura della società, capace di raccontare il suo tempo senza omologarsi all’ortodossia del pensiero comune, e senza mai temere di essere controcorrente».

Il sodalizio tra Consoli e Fausto Beccalossi nasce nel backstage del Teatro Pavarotti di Torino, durante la registrazione del live album di Fabrizio Consoli, “Con Certo Jazz”, e quella sera, si ripromettono di ritrovarsi per un’occasione speciale. Quando un amico gli propone di immaginare un concerto per Pasolini, Fabrizio si rende conto che l’occasione è proprio questa. Immaginando di mettere al servizio della poetica dell’intellettuale il proprio mondo musicale e un linguaggio come il jazz - ma non solo -, chiama Fausto, che accetta con entusiasmo, diventando determinante nella costruzione del paesaggio sonoro del progetto. Da qui parte una ricerca e un’immersione profonda negli scritti pasoliniani, culminate in un concerto al Roma Jazz Festival del novembre successivo che, prima di essere un omaggio, vuole essere un’assoluta dichiarazione d'amore per la vita, la figura artistica e il pensiero di Pasolini.

Il risultato è così convincente ed emozionante da spingere Fabrizio a tentare il cammino, difficilissimo per molti versi, della produzione della musica scritta per quell’unica occasione.

Dopo anni di ricerca, lettura, studio e scrittura, le emozioni si sono così trasformate in un disco. ?

«Se ci è data la fortuna di vivere di passioni – sottolinea Fabrizio Consoli -, allora forse l'eredità più urgente, che ci resta di Pier Paolo Pasolini è la sua testimonianza di come soltanto attraverso un lucido senso critico verso queste nostre grandi passioni, civili e umane, si possa contribuire attivamente all'evoluzione della nostra società verso una più equa e, oggi diremmo, sostenibile».

Fabrizio Consoli è protagonista, dagli anni ’80, di un’intensa attività come session man al fianco di artisti di primo piano della scena musicale italiana, quali Eugenio Finardi, Alice, Cristiano De André, Mauro Pagani, PFM, solo per citarne alcuni. Nel 1993, con l’omonimo album di esordio, inizia un percorso che lo porterà e vincere la selezione di Sanremo Giovani ‘94 - e a portarlo sul palco del Teatro Ariston per il 45° Festival della Canzone Italiana -, scrivere e produrre diverse canzoni di successo per artisti quali Dirotta Su Cuba ed Eugenio Finardi, creare “Forgive us”, un progetto che vedeva alla voce Giovanni Paolo II, vincere il premio Ciampi 2004, scrivere colonne sonore. Nel 2006/7 recita sul palco con Max Pisu, nella commedia teatrale di e con Max Pisu “Autogrill”. A 18 Piccoli anacronismi (2004) e Musica Per Ballare (2009), segue Live In Capetown (2012), e una intensa attività live europea, soprattutto in Germania, Austria e Svizzera, dove il suo concerto, un raffinato “crossover” tra jazz, canzone d’autore, tango e word music, è molto apprezzato. In questi anni sono numerosissimi i suoi concerti e le partecipazioni a grandi festival d’oltralpe. Nel 2016, dopo una lavorazione durata 5 anni, esce 10, un concept album che, rimarcando la sua vocazione per sonorità internazionali e radici italiane, rilegge in chiave laica e contemporanea i 10 Comandamenti. 10 sarà pubblicato e distribuito anche nei territori di lingua tedesca dall’etichetta dei Bauer Studios di Ludwigsburg (famosi per aver registrato i più grandi jazzisti del panorama mondiale). Il disco ottiene recensioni entusiastiche, e viene promosso da una nuova lunga serie di concerti in Europa, che si sono chiusi con il suo primo tour in Russia (che ha riscosso un inaspettato successo) e a cui è seguita la partecipazione al Roma Jazz Festival. Nel 2018, dopo un secondo e più lungo tour in Russia - che lo ha portato a suonare in alcuni tra i migliori Jazz Clubs e Teatri Filarmonici, così come nelle università e nei musei russi, Fabrizio decide di “cristallizzare” il momento magico. Con il suo quintetto, e col prezioso contributo della Fisa di Fausto Beccalossi, registra il concerto al Millers Theater di Zurigo. Il risultato, “Con Certo JazzLive from the heart of Europe”, è un live album potente e raffinato (2020). La sua attività non si è fermata neppure durante la pandemia da Covid19: Sessions From Detention (2022), registrato nella soffitta di casa, risulterà essere testimonianza di resilienza, così come di grande amore verso un mestiere interrotto a causa dell'arresto forzato delle esibizioni dovuto alla quarantena.