Dopo l’uscita del singolo “Insetti”, il cantautore e scrittore Stefano Attuario presenta il videoclip ufficiale del brano, un'opera visiva intensa e di grande impatto emotivo, capace di tradurre in immagini il senso di alienazione e oppressione raccontato nella canzone. Oggi il videoclip è pubblicato in anteprima esclusiva su Sky TG24 e da domani, 20 marzo, sarà disponibile sul canale ufficiale YouTube dell'artista.
UN’ATMOSFERA CUPA E POTENTE PER UN VIDEO DI GRANDE IMPATTO
Le immagini del videoclip di Insetti immergono lo spettatore in un universo oscuro e privo di libertà, dove ogni individuo sembra costretto a rassegnarsi al proprio destino. L’estetica cupa e le scelte registiche evocative enfatizzano un profondo senso di esilio, discriminazione e indifferenza, trasformando i protagonisti in simboli di una società che ci vorrebbe tutti “Insetti”.
Le luci e le ombre danzano tra loro, esaltando il contrasto tra oppressione e speranza, tra la rassegnazione e il desiderio di ribellione. Ogni fotogramma è studiato per essere parte di un mosaico più grande, in cui la musica e le immagini si fondono in un crescendo emotivo che cattura lo spettatore e lo invita alla riflessione. La fotografia del video gioca un ruolo chiave, utilizzando contrasti netti e inquadrature suggestive per amplificare la tensione narrativa.
UN GRIDO DI RESISTENZA E DI RISCATTO
Il videoclip di “Insetti” non è solo una rappresentazione della perdita di libertà, ma anche un grido di resistenza. Tra le scene di oppressione, emergono attimi di ribellione, sottolineati dal potente verso "io so respirare", un’affermazione di consapevolezza e di lotta interiore. Questo momento, messo in risalto da un montaggio dinamico ed intenso, diventa il punto focale emotivo del video.
Questa affermazione rappresenta il cuore pulsante del video, un’eco che si propaga attraverso le immagini, spronando chi guarda a trovare la propria voce e a non arrendersi di fronte a un mondo che spesso tenta di annientare l’individualità. La regia, curata con estrema attenzione, amplifica queste emozioni, trasformando il videoclip in un’esperienza visiva e sensoriale immersiva.
UN VIDEO CHE LASCIA IL SEGNO
Con “Insetti”, Stefano Attuario conferma il suo talento nel raccontare tematiche profonde attraverso un’estetica ricercata e d’impatto. Il videoclip si inserisce perfettamente nel concept dell’album “Babele”, un’opera che esplora le complessità dell’esistenza contemporanea e le contraddizioni di una società sempre più alienante.
La produzione artistica del brano è curata da Max Zanotti, mentre il singolo è pubblicato dall’etichetta Terzo Millennio Records, consolidando la collaborazione con figure di spicco della scena musicale italiana.
di Napoli Magazine
19/03/2025 - 12:22
Dopo l’uscita del singolo “Insetti”, il cantautore e scrittore Stefano Attuario presenta il videoclip ufficiale del brano, un'opera visiva intensa e di grande impatto emotivo, capace di tradurre in immagini il senso di alienazione e oppressione raccontato nella canzone. Oggi il videoclip è pubblicato in anteprima esclusiva su Sky TG24 e da domani, 20 marzo, sarà disponibile sul canale ufficiale YouTube dell'artista.
UN’ATMOSFERA CUPA E POTENTE PER UN VIDEO DI GRANDE IMPATTO
Le immagini del videoclip di Insetti immergono lo spettatore in un universo oscuro e privo di libertà, dove ogni individuo sembra costretto a rassegnarsi al proprio destino. L’estetica cupa e le scelte registiche evocative enfatizzano un profondo senso di esilio, discriminazione e indifferenza, trasformando i protagonisti in simboli di una società che ci vorrebbe tutti “Insetti”.
Le luci e le ombre danzano tra loro, esaltando il contrasto tra oppressione e speranza, tra la rassegnazione e il desiderio di ribellione. Ogni fotogramma è studiato per essere parte di un mosaico più grande, in cui la musica e le immagini si fondono in un crescendo emotivo che cattura lo spettatore e lo invita alla riflessione. La fotografia del video gioca un ruolo chiave, utilizzando contrasti netti e inquadrature suggestive per amplificare la tensione narrativa.
UN GRIDO DI RESISTENZA E DI RISCATTO
Il videoclip di “Insetti” non è solo una rappresentazione della perdita di libertà, ma anche un grido di resistenza. Tra le scene di oppressione, emergono attimi di ribellione, sottolineati dal potente verso "io so respirare", un’affermazione di consapevolezza e di lotta interiore. Questo momento, messo in risalto da un montaggio dinamico ed intenso, diventa il punto focale emotivo del video.
Questa affermazione rappresenta il cuore pulsante del video, un’eco che si propaga attraverso le immagini, spronando chi guarda a trovare la propria voce e a non arrendersi di fronte a un mondo che spesso tenta di annientare l’individualità. La regia, curata con estrema attenzione, amplifica queste emozioni, trasformando il videoclip in un’esperienza visiva e sensoriale immersiva.
UN VIDEO CHE LASCIA IL SEGNO
Con “Insetti”, Stefano Attuario conferma il suo talento nel raccontare tematiche profonde attraverso un’estetica ricercata e d’impatto. Il videoclip si inserisce perfettamente nel concept dell’album “Babele”, un’opera che esplora le complessità dell’esistenza contemporanea e le contraddizioni di una società sempre più alienante.
La produzione artistica del brano è curata da Max Zanotti, mentre il singolo è pubblicato dall’etichetta Terzo Millennio Records, consolidando la collaborazione con figure di spicco della scena musicale italiana.