Il cantautore Lucio Corsi scrive su Instagram annunciando l'uscita del suo nuovo album: "Il mio nuovo album “Volevo essere un duro” è uscito. È un disco che parla di infanzia, di amicizia e di amore. È un disco di ricordi veri e falsi, di personaggi del bene e del male, di località, che esse siano prati di margherite o squallide zone industriali. Nelle forme di espressione credo che la cosa a cui si debba tendere è il cambiamento. In questo disco ho cercato una trasformazione soprattutto a livello testuale, cercando di non staccare più di tanto i piedi da terra. Ho cercato di cantare in maniera chiara e diretta di persone. Volevo essere un duro è nato strisciando sui marciapiedi, nascondendomi negli armadi o sotto le zampe dei tavoli, girando tra i panni sporchi nelle lavatrici, appendendomi con le mollette ai capelli ai panni stesi, cercando ricordi non miei nei cappelli degli altri, cercando nuovi orizzonti nelle scarpe degli alti. Dopo circa due anni ho trovato nove canzoni diverse e le ho convinte ad andare ad abitare nello stesso palazzo. Così è nato il disco".
di Napoli Magazine
21/03/2025 - 08:07
Il cantautore Lucio Corsi scrive su Instagram annunciando l'uscita del suo nuovo album: "Il mio nuovo album “Volevo essere un duro” è uscito. È un disco che parla di infanzia, di amicizia e di amore. È un disco di ricordi veri e falsi, di personaggi del bene e del male, di località, che esse siano prati di margherite o squallide zone industriali. Nelle forme di espressione credo che la cosa a cui si debba tendere è il cambiamento. In questo disco ho cercato una trasformazione soprattutto a livello testuale, cercando di non staccare più di tanto i piedi da terra. Ho cercato di cantare in maniera chiara e diretta di persone. Volevo essere un duro è nato strisciando sui marciapiedi, nascondendomi negli armadi o sotto le zampe dei tavoli, girando tra i panni sporchi nelle lavatrici, appendendomi con le mollette ai capelli ai panni stesi, cercando ricordi non miei nei cappelli degli altri, cercando nuovi orizzonti nelle scarpe degli alti. Dopo circa due anni ho trovato nove canzoni diverse e le ho convinte ad andare ad abitare nello stesso palazzo. Così è nato il disco".