Grande protagonista, sabato 19 luglio, sarà Joe Lovano, uno dei più acclamati sassofonisti della storia del jazz contemporaneo. Il musicista originario di Cleveland torna sul palco di Pomigliano Jazz dopo il concerto del 2009 con l’Orchestra Napoletana di Jazz diretta da Mario Raja. Stavolta presenta dal vivo il suo nuovo album con il Marcin Wasilewski Trio, pubblicato ad aprile per ECM. Il sassofonista e compositore statunitense vincitore del Grammy Award e i suoi dinamici musicisti polacchi daranno vita ad una sintesi musicale unica, in cui lirismo e forza si bilanciano alla perfezione.
Marcin Wasilewski, Slawomir Kurkiewicz e Michal Miskiewicz sono i compagni ideali per le meditazioni sonore di Lovano, che in questo progetto sono esaltate al massimo. La perfetta alchimia del quartetto è più evidente che mai nel loro nuovo album “Homage”, prodotto da Manfred Eicher. Dopo l’acclamato disco d’esordio “Arctic Riff” (ECM Records, 2020), con “Homage” Joe Lovano e il Marcin Wasilewski Trio ampliano ulteriormente l’interazione fluida e gli ampi passaggi d’improvvisazione che sono diventati il loro marchio di fabbrica. Il risultato è un disco che dal post-bop si espande verso il jazz cameristico europeo e il free jazz, dando vita a scambi brillanti e spontanei.
Ad introdurre alle ore 21 l’ esibizione di Joe Lovano featuring the Marcin Wasilewski Trio sarà il sassofonista Luigi Di Nunzio con il progetto Eudaimonia.
Domenica 20 luglio, invece, spazio alla nuova star del jazz europeo: Nubya Garcia. La sassofonista, compositrice e bandleader londinese si esibirà in quartetto con Lyle Barton al pianoforte e tastiere, Max Luthert al contrabbasso e Sam Jones alla batteria. Riconosciuta come una delle principali esponenti dell’innovativa scena jazz inglese, Nubya Garcia è un’artista difficile da classificare, capace di esplorare diversi stili musicali con grande disinvoltura. Ha studiato jazz al Camden Music con la pianista Nikki Yeoh, ma la sua musica va oltre ogni genere. Nei suoi concerti come nei suoi due album - “Source” (2020) e “Odyssey” (2024) - fonde jazz, musica classica, dub, r&b, sonorità afro-caraibiche e broken beat, senza porsi limiti.
Il suo lavoro più recente, Odyssey (pubblicato a settembre dello scorso anno da Concord Jazz), è un’opera maestosa che mescola arrangiamenti orchestrali con groove e sonorità eteree, raccontando il suo ritorno all’amore per la composizione.
Acclamata per i suo concerti - si è esibita dal vivo in America Latina, Asia, Europa, Australia e Stati Uniti - ha ricevuto recensioni eccellenti su Pitchfork e Rolling Stone, una nomination al Mercury Prize, ha vinto il Critics Poll Rising Star Award di Downbeat e ha partecipando a festival come Glastonbury, Love Supreme e Newport Jazz.
Il concerto di Nubya Garcia sarà introdotto dalle “Interferenze sonore” del dj e producer Marco De Falco che accompagnerà gli spettatori in un'esperienza sensoriale.
Il festival Pomigliano Jazz 2025 proseguirà le celebrazioni del trentennale con tre appuntamenti sul Vesuvio al tramonto. Il 26 luglio l’atteso evento sul cratere del gran cono con Al Di Meola (sold out in prevendita), il 27 luglio l’incontro tra Gianluca Petrella, Pasquale Mirra e il polistrumentista maliano Kalifa Kone all’Osservatorio Vesuviano, il 2 agosto il dialogo tra Javier Girotto e Francesco Nastro sull’Antica Strada Matrone del Vesuvio.
Promossa e finanziata dalla Regione Campania attraverso Scabec - con Fondi di Coesione Italia 21–27, nell’ambito delle azioni di valorizzazione del patrimonio culturale e creativo territoriale - sostenuta dal Ministero della Cultura e dall’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, la XXX edizione del festival è organizzata dalla Fondazione Pomigliano Jazz in partenariato con i Comuni di Pomigliano d’Arco, Avella e Cimitile, EAV e Instituto Cervantes di Napoli.
di Napoli Magazine
14/07/2025 - 12:17
Grande protagonista, sabato 19 luglio, sarà Joe Lovano, uno dei più acclamati sassofonisti della storia del jazz contemporaneo. Il musicista originario di Cleveland torna sul palco di Pomigliano Jazz dopo il concerto del 2009 con l’Orchestra Napoletana di Jazz diretta da Mario Raja. Stavolta presenta dal vivo il suo nuovo album con il Marcin Wasilewski Trio, pubblicato ad aprile per ECM. Il sassofonista e compositore statunitense vincitore del Grammy Award e i suoi dinamici musicisti polacchi daranno vita ad una sintesi musicale unica, in cui lirismo e forza si bilanciano alla perfezione.
Marcin Wasilewski, Slawomir Kurkiewicz e Michal Miskiewicz sono i compagni ideali per le meditazioni sonore di Lovano, che in questo progetto sono esaltate al massimo. La perfetta alchimia del quartetto è più evidente che mai nel loro nuovo album “Homage”, prodotto da Manfred Eicher. Dopo l’acclamato disco d’esordio “Arctic Riff” (ECM Records, 2020), con “Homage” Joe Lovano e il Marcin Wasilewski Trio ampliano ulteriormente l’interazione fluida e gli ampi passaggi d’improvvisazione che sono diventati il loro marchio di fabbrica. Il risultato è un disco che dal post-bop si espande verso il jazz cameristico europeo e il free jazz, dando vita a scambi brillanti e spontanei.
Ad introdurre alle ore 21 l’ esibizione di Joe Lovano featuring the Marcin Wasilewski Trio sarà il sassofonista Luigi Di Nunzio con il progetto Eudaimonia.
Domenica 20 luglio, invece, spazio alla nuova star del jazz europeo: Nubya Garcia. La sassofonista, compositrice e bandleader londinese si esibirà in quartetto con Lyle Barton al pianoforte e tastiere, Max Luthert al contrabbasso e Sam Jones alla batteria. Riconosciuta come una delle principali esponenti dell’innovativa scena jazz inglese, Nubya Garcia è un’artista difficile da classificare, capace di esplorare diversi stili musicali con grande disinvoltura. Ha studiato jazz al Camden Music con la pianista Nikki Yeoh, ma la sua musica va oltre ogni genere. Nei suoi concerti come nei suoi due album - “Source” (2020) e “Odyssey” (2024) - fonde jazz, musica classica, dub, r&b, sonorità afro-caraibiche e broken beat, senza porsi limiti.
Il suo lavoro più recente, Odyssey (pubblicato a settembre dello scorso anno da Concord Jazz), è un’opera maestosa che mescola arrangiamenti orchestrali con groove e sonorità eteree, raccontando il suo ritorno all’amore per la composizione.
Acclamata per i suo concerti - si è esibita dal vivo in America Latina, Asia, Europa, Australia e Stati Uniti - ha ricevuto recensioni eccellenti su Pitchfork e Rolling Stone, una nomination al Mercury Prize, ha vinto il Critics Poll Rising Star Award di Downbeat e ha partecipando a festival come Glastonbury, Love Supreme e Newport Jazz.
Il concerto di Nubya Garcia sarà introdotto dalle “Interferenze sonore” del dj e producer Marco De Falco che accompagnerà gli spettatori in un'esperienza sensoriale.
Il festival Pomigliano Jazz 2025 proseguirà le celebrazioni del trentennale con tre appuntamenti sul Vesuvio al tramonto. Il 26 luglio l’atteso evento sul cratere del gran cono con Al Di Meola (sold out in prevendita), il 27 luglio l’incontro tra Gianluca Petrella, Pasquale Mirra e il polistrumentista maliano Kalifa Kone all’Osservatorio Vesuviano, il 2 agosto il dialogo tra Javier Girotto e Francesco Nastro sull’Antica Strada Matrone del Vesuvio.
Promossa e finanziata dalla Regione Campania attraverso Scabec - con Fondi di Coesione Italia 21–27, nell’ambito delle azioni di valorizzazione del patrimonio culturale e creativo territoriale - sostenuta dal Ministero della Cultura e dall’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, la XXX edizione del festival è organizzata dalla Fondazione Pomigliano Jazz in partenariato con i Comuni di Pomigliano d’Arco, Avella e Cimitile, EAV e Instituto Cervantes di Napoli.