Cultura & Gossip
NAUTICSUD - Afina annuncia le date del 2026: alla Mostra d’Oltremare dal 7 al 15 febbraio
16.02.2025 14:18 di Napoli Magazine

Vince la nautica, ormeggi e burocrazia non fermano la qualità produttiva dei cantieri italiani e il pubblico premia, con la sua partecipazione, la 51esima edizione del Nauticsud. Il salone nautico di Napoli, dopo 9 giornate espositive, tira le somme e trova la ricompensa proprio  agli amanti del mare che sono accorsi per visionare le novità produttive in acqua già da questa primavera. Intanto Afina annuncia le date del 2026 che vedrà il Nauticsud protagonista, alla Mostra d’Oltremare, dal 7 al 15 febbraio 2026.

“Nonostante i due grandi limiti che frenano lo sviluppo del diportismo e l’economia che produce in maniera diretta e per indotto, ovvero l’assenza di posti barca rispetto alla domanda e la lentezza burocratica per risolvere la costruzione di infrastrutture per l’accoglienza, la nautica continua ad avere una grande attenzione da parte del pubblico – ha detto a conclusione del salone il presidente di Afina, Gennaro Amato -. La spiegazione si trova in due aspetti: le novità presenti al Nauticsud e il fatto che questo salone nautico apre l’anno solare 2025 e, di fatto, è il primo appuntamento espositivo del calendario dei saloni nazionali”.

Resta, dunque, vincente la voglia di mare in tutte le sue sfaccettature. Al Nauticsud 2025 non ha vinto solo la nuova produzione esposta nei modelli di gommoni, gozzi, barche o yacht, ma anche, e soprattutto, la nuova versatilità che la nautica ha saputo presentare. Si parte dall’ecosostenibilità e, quindi, dai sistemi di propulsione sempre più inclini a nuove forme di alimentazione, ma anche dalle nuove tecnologie applicate per navigazioni a minor impatto ambientale. Esempi arrivano dai motori elettrici, sempre più numerosi e sviluppati, con costi che iniziano ad essere più accessibili, passando per i motori ibridi, che garantiscono una certezza di non restare senza energia delle batterie che alimentano la propulsione elettrica assoluta.

Un progetto dal nome ARP (Ali Retrattili Portanti), presentato da NTK Engineering, ha dimostrato che quanto visto in Coppa America, o nello storico film del 1995 “Waterworld”, del regista Kevin Reynolds con Kevin Costner, è possibile portare la nautica da diporto sopra l’acqua con l’utilizzo dei foil consentendo una diminuzione di attrito, un risparmio energetico e, soprattutto, una riduzione dell’inquinamento del 50%.

Tornando al bilancio più che soddisfacente di questa edizione, che ancora una volta ha accolto incontri con rappresentati di Governo come il ministro Santanchè e il Capo dipartimento del Ministero di Musumeci, uno degli argomenti interessanti è da attribuire al progetto per il futuro della nautica con la costruzione dei Marina attraverso l’utilizzo della norma di sviluppo economico che potrebbe trovare, finalmente, applicazione grazie ad uno strumento governativo come le ZES (Zone Economiche Speciali).

“Questa opportunità, condivisa sia con il Governo centrale, sia con le istituzioni del territorio, come ha confermato il sindaco Manfredi – ha detto Gennaro Amato -, può consentirci di ridurre i tempi delle progettualità presentate questi ultimi anni. Uno strumento che potrebbe ridurre l’iter burocratico, escludendo alcuni pareri sino ad oggi ostativi come le Soprintendenze, ma soprattutto trovare incentivi economici e sgravi fiscali per l’investimento che vede il settore privato affiancare nella progettualità e costruzione la pubblica amministrazione”.

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NAUTICSUD - Afina annuncia le date del 2026: alla Mostra d’Oltremare dal 7 al 15 febbraio

di Napoli Magazine

16/02/2025 - 14:18

Vince la nautica, ormeggi e burocrazia non fermano la qualità produttiva dei cantieri italiani e il pubblico premia, con la sua partecipazione, la 51esima edizione del Nauticsud. Il salone nautico di Napoli, dopo 9 giornate espositive, tira le somme e trova la ricompensa proprio  agli amanti del mare che sono accorsi per visionare le novità produttive in acqua già da questa primavera. Intanto Afina annuncia le date del 2026 che vedrà il Nauticsud protagonista, alla Mostra d’Oltremare, dal 7 al 15 febbraio 2026.

“Nonostante i due grandi limiti che frenano lo sviluppo del diportismo e l’economia che produce in maniera diretta e per indotto, ovvero l’assenza di posti barca rispetto alla domanda e la lentezza burocratica per risolvere la costruzione di infrastrutture per l’accoglienza, la nautica continua ad avere una grande attenzione da parte del pubblico – ha detto a conclusione del salone il presidente di Afina, Gennaro Amato -. La spiegazione si trova in due aspetti: le novità presenti al Nauticsud e il fatto che questo salone nautico apre l’anno solare 2025 e, di fatto, è il primo appuntamento espositivo del calendario dei saloni nazionali”.

Resta, dunque, vincente la voglia di mare in tutte le sue sfaccettature. Al Nauticsud 2025 non ha vinto solo la nuova produzione esposta nei modelli di gommoni, gozzi, barche o yacht, ma anche, e soprattutto, la nuova versatilità che la nautica ha saputo presentare. Si parte dall’ecosostenibilità e, quindi, dai sistemi di propulsione sempre più inclini a nuove forme di alimentazione, ma anche dalle nuove tecnologie applicate per navigazioni a minor impatto ambientale. Esempi arrivano dai motori elettrici, sempre più numerosi e sviluppati, con costi che iniziano ad essere più accessibili, passando per i motori ibridi, che garantiscono una certezza di non restare senza energia delle batterie che alimentano la propulsione elettrica assoluta.

Un progetto dal nome ARP (Ali Retrattili Portanti), presentato da NTK Engineering, ha dimostrato che quanto visto in Coppa America, o nello storico film del 1995 “Waterworld”, del regista Kevin Reynolds con Kevin Costner, è possibile portare la nautica da diporto sopra l’acqua con l’utilizzo dei foil consentendo una diminuzione di attrito, un risparmio energetico e, soprattutto, una riduzione dell’inquinamento del 50%.

Tornando al bilancio più che soddisfacente di questa edizione, che ancora una volta ha accolto incontri con rappresentati di Governo come il ministro Santanchè e il Capo dipartimento del Ministero di Musumeci, uno degli argomenti interessanti è da attribuire al progetto per il futuro della nautica con la costruzione dei Marina attraverso l’utilizzo della norma di sviluppo economico che potrebbe trovare, finalmente, applicazione grazie ad uno strumento governativo come le ZES (Zone Economiche Speciali).

“Questa opportunità, condivisa sia con il Governo centrale, sia con le istituzioni del territorio, come ha confermato il sindaco Manfredi – ha detto Gennaro Amato -, può consentirci di ridurre i tempi delle progettualità presentate questi ultimi anni. Uno strumento che potrebbe ridurre l’iter burocratico, escludendo alcuni pareri sino ad oggi ostativi come le Soprintendenze, ma soprattutto trovare incentivi economici e sgravi fiscali per l’investimento che vede il settore privato affiancare nella progettualità e costruzione la pubblica amministrazione”.