Cultura & Gossip
NTFI - In prima assoluta "Settimo senso" con Euridice Axen, Lino Musella dirige "Troia City, la verità sul caso Aléxandros" e altri appuntamenti
06.07.2020 13:45 di Napoli Magazine

Domani martedì 7 luglio prima assoluta Settimo senso, da un racconto di Ruggero Cappuccio, per la regia di Nadia Baldi, con Euridice Axen; Lino Musella dirige Troia City, la verità sul caso Aléxandros, scritto da Antonio Piccolo; al Cortile d’Onore di Palazzo Reale, Taddrarite - Pipistrelli, testo e regia di Luana Rondinelli; per Rua Catalana in scena Fémmene comme a me di Pau Mirò, per la regia di Roberto Solofria. Al via le rassegne di musica e cinema nel Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale


Domani, martedì 7 luglio, il Napoli Teatro Festival Italia, diretto per il quarto anno da Ruggero Cappuccio, ospita in prima assoluta, nel cortile della Reggia del Real Bosco di Capodimonte, alle ore 21.00, Settimo senso, da un racconto di Ruggero Cappuccio, per la regia di Nadia Baldi e la consulenza musicale di Ivo Parlati, con Euridice Axen.

 

Lo spettacolo, coprodotto da Khora Teatro e Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia, porta in scena un immaginario dialogo tra una donna e un uomo: lo stupore deflagra quando l’uomo si accorge che la presenza femminile è in tutto e per tutto uguale a Moana Pozzi. Lei coglie la sorpresa e lo irretisce in un dialogo misterioso enunciando la sua idea di pornografia, lanciando provocatorie affermazioni contro il potere, la politica, l’arrivismo. La donna spiazza lo scrittore dicendogli che lui sta sicuramente progettando un articolo-rivelazione sulla falsa morte di Moana Pozzi. Gli propone poi un gioco: in una notte dovrà decidere se corteggiarla o tradirla con uno scoop. Settimo senso andrà in live streaming mercoledì 8 luglio ore 21 e non più il 7 luglio.

È possibile seguire l’evento in streaming su live.napoliteatrofestival.it, sui canali di CRC (Radio CRC Targato Italia, sul Canale 620 del Digitale Terrestre e sull’App ufficiale) e sulla piattaforma Ecosistema digitale per la cultura della Regione Campania.

 

Lino Musella firma la regia di Troia City, la verità sul caso Aléxandros, scritto da Antonio Piccolo, anche in scena con Marco Vidino (cordofoni e percussioni), alla Fagianeria del Real Bosco di Capodimonte (ore 21.00, ingresso da Porta Miano).

 

Sulle tracce di una tragedia perduta, un investigatore compie un’indagine per metterne insieme i pezzi, fare luce sui vuoti, ricostruirne la vicenda e i personaggi. Il testo di partenza è Aléxandros, opera di Euripide, sorta di “prequel” della guerra di Troia. E chi sarà mai questo Alessandro? Un semplice pastore, forse, eppure molto di più: il protagonista di un mito profondo e affascinante, esplorato ripetutamente dagli autori antichi, ma quasi del tutto ignorato oggi. Un ottimo pretesto per un vero e proprio giallo.

 

Ancora per la sezione Italiana il NTFI presenta, al Cortile d’Onore di Palazzo Reale ore 21.00 e ore 23.00, Taddrarite - Pipistrelli, testo e regia di Luana Rondinelli, con Donatella Finocchiaro, Claudia Potenza, Antonia Truppo e le musiche di Ottoni Animati e Roberta Prestigiacomo. Tre sorelle vegliano, come nelle vecchie tradizioni siciliane, il marito morto della sorella minore. Il velo del silenzio viene squarciato da un vortice di confessioni e dall’esplosione di emozioni, in un chiacchiericcio di musicalità e pungente ironia. Si ride e si sorride, e si ha il coraggio di affrontare con sarcasmo le violenze che non avevano mai osato confessare. Passata la notte, l’anima del defunto, secondo tradizione, ha finalmente lasciato la casa. Il nuovo silenzio che avvolge le tre sorelle è ora intessuto di voglia di reagire, perché ogni donna non dovrà nascondersi e nascondere più.

 

Il progetto Rua Catalana - nuovo teatro catalano a Napoli continua a Palazzo Fondi, ore 19.00, con la prima assoluta di Fémmene comme a me di Pau Miró, per la regia di Roberto Solofria, in scena con Michele Brasilio, Marina Cioppa, Ilaria Delli Paoli, e prodotto da Mutamenti/Teatro Civico 14. Una biologa che lavora in un casello, un’architetta senza lavoro, un’archeologa che pulisce condomini, una maestra appena licenziata: il testo, scritto da uno dei più grandi autori della drammaturgia catalana contemporanea, presenta in chiave di commedia le storie di quattro donne, prossime ai cinquant’anni, che trovano nell’amicizia la forza per far fronte alla pressione che il mondo esercita su di loro.

 

Al via nel Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale 7 Gradi, una settimana di concerti a cura di Massimiliano Sacchi, produzione Casa del Contemporaneo, dal 7 al 13 luglio. A partire dalle ore 19.30, il progetto miscela musiche, ritmi, danze. Linguaggi eclettici si intersecano già nel primo appuntamento dal titolo  #amoreamaro, con la  cantante Maria Mazzotta, solista fin da giovanissima del Canzoniere Grecanico Salentino e già ospite di importanti festival di word music europei, che presenta - con l’accompagnamento di Bruno Gaelone alla fisarmonica - il suo ultimo album Amoreamaro. Il ricavato dello spettacolo sarà devoluto in beneficenza all’Istituto nazionale tumori “Fondazione Pascale” di Napoli. 

Sempre dal 7 al 13 luglio, ancora il Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale accoglie, a partire dalle 22.00, anche la rassegna Lo Schermo per la Scena – corpo e voce dell’attore napoletano (Una tradizione itinerante di recitazione per teatro e cinema tra gli anni ’40 e ’60), a cura di Roberto D’Avascio per Arci Movie. La programmazione si propone di indagare la figura del grande interprete di tradizione napoletana nel cinema tra la fine degli anni Quaranta e la metà degli anni Sessanta. Focus della prima serata il film di Assunta Spina di Mario Mattoli (1948, 76’) con Eduardo De Filippo, Ugo D’Alessio, Titina De Filippo, Beniamino Maggio e Aldo Giuffrè. Assunta, una popolana di Napoli, viene sfregiata per gelosia dal suo amante Michele. Per fargli ottenere una detenzione meno gravosa, Assunta accetta di diventare l’amante di un cancelliere, che Michele, appena uscito di prigione, ucciderà per rivendicare il suo onore.

 

Foto di Manuela Giusto

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di Napoli Magazine

06/07/2024 - 13:45

Domani martedì 7 luglio prima assoluta Settimo senso, da un racconto di Ruggero Cappuccio, per la regia di Nadia Baldi, con Euridice Axen; Lino Musella dirige Troia City, la verità sul caso Aléxandros, scritto da Antonio Piccolo; al Cortile d’Onore di Palazzo Reale, Taddrarite - Pipistrelli, testo e regia di Luana Rondinelli; per Rua Catalana in scena Fémmene comme a me di Pau Mirò, per la regia di Roberto Solofria. Al via le rassegne di musica e cinema nel Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale


Domani, martedì 7 luglio, il Napoli Teatro Festival Italia, diretto per il quarto anno da Ruggero Cappuccio, ospita in prima assoluta, nel cortile della Reggia del Real Bosco di Capodimonte, alle ore 21.00, Settimo senso, da un racconto di Ruggero Cappuccio, per la regia di Nadia Baldi e la consulenza musicale di Ivo Parlati, con Euridice Axen.

 

Lo spettacolo, coprodotto da Khora Teatro e Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia, porta in scena un immaginario dialogo tra una donna e un uomo: lo stupore deflagra quando l’uomo si accorge che la presenza femminile è in tutto e per tutto uguale a Moana Pozzi. Lei coglie la sorpresa e lo irretisce in un dialogo misterioso enunciando la sua idea di pornografia, lanciando provocatorie affermazioni contro il potere, la politica, l’arrivismo. La donna spiazza lo scrittore dicendogli che lui sta sicuramente progettando un articolo-rivelazione sulla falsa morte di Moana Pozzi. Gli propone poi un gioco: in una notte dovrà decidere se corteggiarla o tradirla con uno scoop. Settimo senso andrà in live streaming mercoledì 8 luglio ore 21 e non più il 7 luglio.

È possibile seguire l’evento in streaming su live.napoliteatrofestival.it, sui canali di CRC (Radio CRC Targato Italia, sul Canale 620 del Digitale Terrestre e sull’App ufficiale) e sulla piattaforma Ecosistema digitale per la cultura della Regione Campania.

 

Lino Musella firma la regia di Troia City, la verità sul caso Aléxandros, scritto da Antonio Piccolo, anche in scena con Marco Vidino (cordofoni e percussioni), alla Fagianeria del Real Bosco di Capodimonte (ore 21.00, ingresso da Porta Miano).

 

Sulle tracce di una tragedia perduta, un investigatore compie un’indagine per metterne insieme i pezzi, fare luce sui vuoti, ricostruirne la vicenda e i personaggi. Il testo di partenza è Aléxandros, opera di Euripide, sorta di “prequel” della guerra di Troia. E chi sarà mai questo Alessandro? Un semplice pastore, forse, eppure molto di più: il protagonista di un mito profondo e affascinante, esplorato ripetutamente dagli autori antichi, ma quasi del tutto ignorato oggi. Un ottimo pretesto per un vero e proprio giallo.

 

Ancora per la sezione Italiana il NTFI presenta, al Cortile d’Onore di Palazzo Reale ore 21.00 e ore 23.00, Taddrarite - Pipistrelli, testo e regia di Luana Rondinelli, con Donatella Finocchiaro, Claudia Potenza, Antonia Truppo e le musiche di Ottoni Animati e Roberta Prestigiacomo. Tre sorelle vegliano, come nelle vecchie tradizioni siciliane, il marito morto della sorella minore. Il velo del silenzio viene squarciato da un vortice di confessioni e dall’esplosione di emozioni, in un chiacchiericcio di musicalità e pungente ironia. Si ride e si sorride, e si ha il coraggio di affrontare con sarcasmo le violenze che non avevano mai osato confessare. Passata la notte, l’anima del defunto, secondo tradizione, ha finalmente lasciato la casa. Il nuovo silenzio che avvolge le tre sorelle è ora intessuto di voglia di reagire, perché ogni donna non dovrà nascondersi e nascondere più.

 

Il progetto Rua Catalana - nuovo teatro catalano a Napoli continua a Palazzo Fondi, ore 19.00, con la prima assoluta di Fémmene comme a me di Pau Miró, per la regia di Roberto Solofria, in scena con Michele Brasilio, Marina Cioppa, Ilaria Delli Paoli, e prodotto da Mutamenti/Teatro Civico 14. Una biologa che lavora in un casello, un’architetta senza lavoro, un’archeologa che pulisce condomini, una maestra appena licenziata: il testo, scritto da uno dei più grandi autori della drammaturgia catalana contemporanea, presenta in chiave di commedia le storie di quattro donne, prossime ai cinquant’anni, che trovano nell’amicizia la forza per far fronte alla pressione che il mondo esercita su di loro.

 

Al via nel Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale 7 Gradi, una settimana di concerti a cura di Massimiliano Sacchi, produzione Casa del Contemporaneo, dal 7 al 13 luglio. A partire dalle ore 19.30, il progetto miscela musiche, ritmi, danze. Linguaggi eclettici si intersecano già nel primo appuntamento dal titolo  #amoreamaro, con la  cantante Maria Mazzotta, solista fin da giovanissima del Canzoniere Grecanico Salentino e già ospite di importanti festival di word music europei, che presenta - con l’accompagnamento di Bruno Gaelone alla fisarmonica - il suo ultimo album Amoreamaro. Il ricavato dello spettacolo sarà devoluto in beneficenza all’Istituto nazionale tumori “Fondazione Pascale” di Napoli. 

Sempre dal 7 al 13 luglio, ancora il Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale accoglie, a partire dalle 22.00, anche la rassegna Lo Schermo per la Scena – corpo e voce dell’attore napoletano (Una tradizione itinerante di recitazione per teatro e cinema tra gli anni ’40 e ’60), a cura di Roberto D’Avascio per Arci Movie. La programmazione si propone di indagare la figura del grande interprete di tradizione napoletana nel cinema tra la fine degli anni Quaranta e la metà degli anni Sessanta. Focus della prima serata il film di Assunta Spina di Mario Mattoli (1948, 76’) con Eduardo De Filippo, Ugo D’Alessio, Titina De Filippo, Beniamino Maggio e Aldo Giuffrè. Assunta, una popolana di Napoli, viene sfregiata per gelosia dal suo amante Michele. Per fargli ottenere una detenzione meno gravosa, Assunta accetta di diventare l’amante di un cancelliere, che Michele, appena uscito di prigione, ucciderà per rivendicare il suo onore.

 

Foto di Manuela Giusto