“Il Varietà degli innamorati” e “Potevamo Stupirvi con Effetti Speciali, Ma…”. Doppio appuntamento di cabaret con sketch comici e monologhi teatrali a cura de la “Rosario Sannino Group” venerdì 29 novembre alle 18.30 presso l’Istituto Religiose Betlemite a Napoli in via Bernardo Cavallino. L’iniziativa è stata ideata e promossa dall’associazione Carcere VI.VO che dal 1989 è impegnata nelle carceri di Secondigliano, Poggioreale e Pozzuoli per valorizzare la funzione costituzionale della rieducazione dei detenuti. L’incasso della serata (10 euro il costo del biglietto) sarà interamente a sostegno delle famiglie dei detenuti e per progetti di reinserimento sociale degli stessi. Si tratta più esattamente di un lavoro di metateatro (un teatro nel teatro) dove i detenuti mettono in scena anche loro stessi. L’arte teatrale diventa così una terapia e una strada dritta verso la legalità. E Il comico Rosario Sannino ha già partecipato ai precedenti laboratori teatrali, conclusisi con due spettacoli “La zattera” (2023) e “Solo Un Minuto Per…” (2024). “Credo che la risata - sottolinea Sannino - sia l'unico strumento attraverso il quale ogni uomo possa mettere da parte rancore, odio e cattiveria e meglio lavorare per costruire un mondo migliore”.
di Napoli Magazine
28/11/2024 - 16:39
“Il Varietà degli innamorati” e “Potevamo Stupirvi con Effetti Speciali, Ma…”. Doppio appuntamento di cabaret con sketch comici e monologhi teatrali a cura de la “Rosario Sannino Group” venerdì 29 novembre alle 18.30 presso l’Istituto Religiose Betlemite a Napoli in via Bernardo Cavallino. L’iniziativa è stata ideata e promossa dall’associazione Carcere VI.VO che dal 1989 è impegnata nelle carceri di Secondigliano, Poggioreale e Pozzuoli per valorizzare la funzione costituzionale della rieducazione dei detenuti. L’incasso della serata (10 euro il costo del biglietto) sarà interamente a sostegno delle famiglie dei detenuti e per progetti di reinserimento sociale degli stessi. Si tratta più esattamente di un lavoro di metateatro (un teatro nel teatro) dove i detenuti mettono in scena anche loro stessi. L’arte teatrale diventa così una terapia e una strada dritta verso la legalità. E Il comico Rosario Sannino ha già partecipato ai precedenti laboratori teatrali, conclusisi con due spettacoli “La zattera” (2023) e “Solo Un Minuto Per…” (2024). “Credo che la risata - sottolinea Sannino - sia l'unico strumento attraverso il quale ogni uomo possa mettere da parte rancore, odio e cattiveria e meglio lavorare per costruire un mondo migliore”.