Venerdì 15 marzo, alle ore 21.00, al teatro Bolivar (Via Bartolomeo caracciolo, 30), diretto da Nu’Tracks, sarà di scena lo spettacolo “Lacrime artificiali” di Antonio Mocciola, per la regia di Giorgio Gori con l’aiutoregia Barbara Lafratta. In scena: Vittorio Brandi, Armando Aubry e Daniela De Luca.
Una bellissima Drag Queen, Joanna (Vittorio Brandi), canta e recita in un sordido locale di travestiti. Riceve in camerino la visita di Oiviero (Armando Aubry), un bamboccione ultra-trentenne che vive con la madre Assunta (Daniela De Luca), a sua volta cantante e attrice fallita, alcolizzata e ipercattolica. Oliviero si innamora perdutamente di Joanna, credendola donna vera. Quest’ultima accetta l’equivoco, sedotta dalla bonta d’animo del ragazzo, ma le cose si complicano quando Oliviero porta la madre bigotta allo spettacolo di Joanna. La donna capisce che il figlio non ha capito che Joanna è un uomo, da un lato lo protegge senza riverarglielo, dall’altro tenta di sabotare la relazione parlando a tu per tu con la “rivale”.
In una frizzante e paradossale commedia degli equivoci, emerge una sola verità. In teatro ogni dramma è un falso. Le maschere non possono emettere lacrime, se non artificiali. La verità è sempre altrove.
di Napoli Magazine
14/03/2024 - 13:51
Venerdì 15 marzo, alle ore 21.00, al teatro Bolivar (Via Bartolomeo caracciolo, 30), diretto da Nu’Tracks, sarà di scena lo spettacolo “Lacrime artificiali” di Antonio Mocciola, per la regia di Giorgio Gori con l’aiutoregia Barbara Lafratta. In scena: Vittorio Brandi, Armando Aubry e Daniela De Luca.
Una bellissima Drag Queen, Joanna (Vittorio Brandi), canta e recita in un sordido locale di travestiti. Riceve in camerino la visita di Oiviero (Armando Aubry), un bamboccione ultra-trentenne che vive con la madre Assunta (Daniela De Luca), a sua volta cantante e attrice fallita, alcolizzata e ipercattolica. Oliviero si innamora perdutamente di Joanna, credendola donna vera. Quest’ultima accetta l’equivoco, sedotta dalla bonta d’animo del ragazzo, ma le cose si complicano quando Oliviero porta la madre bigotta allo spettacolo di Joanna. La donna capisce che il figlio non ha capito che Joanna è un uomo, da un lato lo protegge senza riverarglielo, dall’altro tenta di sabotare la relazione parlando a tu per tu con la “rivale”.
In una frizzante e paradossale commedia degli equivoci, emerge una sola verità. In teatro ogni dramma è un falso. Le maschere non possono emettere lacrime, se non artificiali. La verità è sempre altrove.