Cultura & Gossip
SPETTACOLI - "Signurì Signurì" in scena alle Officine San Carlo
08.01.2025 16:22 di Napoli Magazine

Le Officine San Carlo inaugurano la terza edizione della rassegna We Love Enzo dedicata a Enzo Moscato riprendendo lo spettacolo ‘Signuri’ Signuri’ debuttato nel Maggio 2024, a conclusione del percorso formativo a cura di Cristina Donadio proprio presso i laboratori artistici del Teatro San Carlo a Vigliena. Scritto nel 1982, ‘Signurì Signurì’ è ispirato alla “Pelle” di Curzio Malaparte, romanzo del 1949 che narra la “liberazione” da parte dell’esercito americano, (1943) dall’ invasione tedesca. Parla del suo arrivo a Napoli e soprattutto dell’atteggiamento del popolo napoletano di fronte al vincitore, il suo essere servile, ammaliatore nei confronti del Padrone e della relativa peste che si diffuse. Una peste morale appunto… darsi-vendersi pur di salvare non la propria anima ma la propria pelle.

Un omaggio quindi ad un Poeta, uno Scrittore, una Città, una riflessione sulle barbarie della guerra allora come ora-e alle numerose pesti morali che ne derivano – attraverso il teatro cosa fare? Continuare per sperare in una nuova alba? …Una nuova Peste culturale? … Oppure annegare per poi riemergere... aggrappandoci a cosa? A quello che ci hanno lasciato… Parole-Universi …frasi …crastole… schegge impossibili…Da Eschilo a Malaparte a Moscato…

“Se si rispettano gli dei e i templi dei vinti, i vincitori si salveranno”

Cristina Donadio Luca Trezza

Lo spettacolo, curato da Donadio e Trezza, vede in scena oltre la stessa Cristina Donadio anche Adriano Falivene, Alessio Sica, Chiara Di Girolamo, Xana Vazquez de Prada, Rossella Di Lucca e altri giovani artisti professionisti formatisi alle Officine San Carlo.

La rielaborazione musicale è a cura di Angelo Cioffi, che suonerà la tromba.

Le scene di Fabio Marroncelli sono state realizzate da Anna Nasone, che ha lavorato con i suoi studenti dell’Officina di Scenografia, mentre Giusi Giustino firma i costumi, prodotti dai partecipanti alla sua Officina di Sartoria Teatrale Circolare: un unico progetto ha unito trasversalmente i partecipanti alle varie attività proposte da Officine San Carlo, il polo formativo e produttivo che il Lirico di Napoli ha creato dalla riconversione degli stabilimenti ex Cirio sul Porto industriale di Vigliena.

In linea con l'impegno sociale delle Officine San Carlo, le attività laboratoriali, gli eventi e gli spettacoli aperti al pubblico sono gratuiti.

Tutti gli interessati ad assistere allo spettacolo Signurì Signurì possono prenotarsi tramite il link https://officine-san-carlo.eventcube.io/events/70630/signuri-signuri-a-cura-di-cristina-donadio/

Note di regia

“Signurì, Signurì” di Enzo Moscato

Cristina Donadio e Luca Trezza

“Signurì, signurì” è un testo di Enzo Moscato scritto nel 1982, ispirato a La pelle di Curzio Malaparte, romanzo del 1949 che narra la “liberazione” da parte dell’esercito americano (1943) dall’invasione tedesca. Parla del suo arrivo a Napoli e soprattutto dell’atteggiamento del popolo napoletano di fronte al vincitore, il suo essere servile, ammaliatore nei confronti del Padrone e della relativa peste che si diffuse. Una peste morale, appunto… darsi-vendersi pur di salvare non la propria anima, ma la propria pelle.

Questo testo, come gli echi che ne rimandano, è ri-proposto da noi come immaginiamo che lui, l’autore-poeta Enzo Moscato, avrebbe messo in scena o cercato di mettere in scena.

Dopo anni di collaborazione, vista la sua scomparsa terrena, reputiamo necessaria e illuminante proseguire insieme agli attori il suo senso della scena, provare quantomeno a  rintracciarne scenicamente le schegge lasciate… schegge di un teatro poetico-politico che faccia da solco e direzione per i nuovi artisti e generazioni future.

Abbiamo pensato di muoverci per quadri, come il testo suggerisce, e tra questi quadri trovare degli “sconfinamenti” – Questi sconfinamenti - tipici del teatro Moscatiano, rimanderanno a vari personaggi della sua futura drammaturgia senza tuttavia distanziarsi dal testo di partenza. 

I Quaranta e più personaggi del testo a volta sdoppiati, altre volte triplicati alcuni sottaciuti… (parlanti, però, solo per qualche frase o un canto) cantando-muovendosi-recitando ci porteranno in un posto, un altrove che, come l’Autore dice va “oltre… nel tempo”, sconfinando appunto. 

Importante per noi è la modalità con cui s’intersecano questi quadri, dando risalto al tessuto musicale - (dalla Musica contemporanea a quella classica, da quella americana del dopoguerra - fino ad arrivare alla musica stessa della parola-parola intesa come canto - come soffio - come annegamento - ed il suo relativo doppio… il silenzio) così come importante è il lavoro sul corpo che diventa gesto – senso – crudele - soave necessario - a volte incandescente… aggettivi questi cari ad Artuad come ad Enzo che a Malaparte… quanto a noi.

Un omaggio quindi ad un Poeta, uno Scrittore, una Città, una riflessione sulle barbarie della guerra allora come ora- e alle numerose pesti morali che ne derivano – attraverso il teatro cosa fare? Continuare per sperare in una nuova alba? … Una nuova Peste culturale? … Oppure annegare per poi riemergere... aggrappandoci a cosa? 

A quello che ci hanno lasciato… Parole-Universi… frasi… crastole… schegge impossibili…

Da Eschilo a Malaparte a Moscato…

Se si rispettano gli dèi e i templi dei vinti, i vincitori si salveranno” 

- Cristina Donadio e Luca Trezza-

Signurì Signurì  - Officine San Carlo

Regia di Cristina Donadio e Luca Trezza

Sabato 11 Gennaio – ore 20:30

Domenica 12 Gennaio - ore 18:00

Signurì Signurì  di Enzo Moscato

Liberamento tratto dal romanzo La Pelle di Curzio Malaparte

Regia Di Cristina Donadio e Luca Trezza

Consulenza e rielaborazione musicale Angelo Cioffi

Scene di Fabio Marroncelli

Realizzate da Anna Nasone con gli alunni partecipanti all’Officina di Scenografia

Costumi di Giusi Giustino

Assistenti Davide Manganella e Roberta Bevilacqua 

con la partecipazione di Cristina Donadio e Adriano Falivene

Alessio Sica

con

Angela Addezio

Francesco Barra

Bruno Cassandra

Alessandro de Giorgi

Rossella Di Lucca

Chiara Di Girolamo

Ivan Gallotti

Sara Guardascione

Salvatore Iermano

Sara Montesanto

Josepha Pangia

Libera Tarallo

Xana Vázquez de Prada

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SPETTACOLI - "Signurì Signurì" in scena alle Officine San Carlo

di Napoli Magazine

08/01/2025 - 16:22

Le Officine San Carlo inaugurano la terza edizione della rassegna We Love Enzo dedicata a Enzo Moscato riprendendo lo spettacolo ‘Signuri’ Signuri’ debuttato nel Maggio 2024, a conclusione del percorso formativo a cura di Cristina Donadio proprio presso i laboratori artistici del Teatro San Carlo a Vigliena. Scritto nel 1982, ‘Signurì Signurì’ è ispirato alla “Pelle” di Curzio Malaparte, romanzo del 1949 che narra la “liberazione” da parte dell’esercito americano, (1943) dall’ invasione tedesca. Parla del suo arrivo a Napoli e soprattutto dell’atteggiamento del popolo napoletano di fronte al vincitore, il suo essere servile, ammaliatore nei confronti del Padrone e della relativa peste che si diffuse. Una peste morale appunto… darsi-vendersi pur di salvare non la propria anima ma la propria pelle.

Un omaggio quindi ad un Poeta, uno Scrittore, una Città, una riflessione sulle barbarie della guerra allora come ora-e alle numerose pesti morali che ne derivano – attraverso il teatro cosa fare? Continuare per sperare in una nuova alba? …Una nuova Peste culturale? … Oppure annegare per poi riemergere... aggrappandoci a cosa? A quello che ci hanno lasciato… Parole-Universi …frasi …crastole… schegge impossibili…Da Eschilo a Malaparte a Moscato…

“Se si rispettano gli dei e i templi dei vinti, i vincitori si salveranno”

Cristina Donadio Luca Trezza

Lo spettacolo, curato da Donadio e Trezza, vede in scena oltre la stessa Cristina Donadio anche Adriano Falivene, Alessio Sica, Chiara Di Girolamo, Xana Vazquez de Prada, Rossella Di Lucca e altri giovani artisti professionisti formatisi alle Officine San Carlo.

La rielaborazione musicale è a cura di Angelo Cioffi, che suonerà la tromba.

Le scene di Fabio Marroncelli sono state realizzate da Anna Nasone, che ha lavorato con i suoi studenti dell’Officina di Scenografia, mentre Giusi Giustino firma i costumi, prodotti dai partecipanti alla sua Officina di Sartoria Teatrale Circolare: un unico progetto ha unito trasversalmente i partecipanti alle varie attività proposte da Officine San Carlo, il polo formativo e produttivo che il Lirico di Napoli ha creato dalla riconversione degli stabilimenti ex Cirio sul Porto industriale di Vigliena.

In linea con l'impegno sociale delle Officine San Carlo, le attività laboratoriali, gli eventi e gli spettacoli aperti al pubblico sono gratuiti.

Tutti gli interessati ad assistere allo spettacolo Signurì Signurì possono prenotarsi tramite il link https://officine-san-carlo.eventcube.io/events/70630/signuri-signuri-a-cura-di-cristina-donadio/

Note di regia

“Signurì, Signurì” di Enzo Moscato

Cristina Donadio e Luca Trezza

“Signurì, signurì” è un testo di Enzo Moscato scritto nel 1982, ispirato a La pelle di Curzio Malaparte, romanzo del 1949 che narra la “liberazione” da parte dell’esercito americano (1943) dall’invasione tedesca. Parla del suo arrivo a Napoli e soprattutto dell’atteggiamento del popolo napoletano di fronte al vincitore, il suo essere servile, ammaliatore nei confronti del Padrone e della relativa peste che si diffuse. Una peste morale, appunto… darsi-vendersi pur di salvare non la propria anima, ma la propria pelle.

Questo testo, come gli echi che ne rimandano, è ri-proposto da noi come immaginiamo che lui, l’autore-poeta Enzo Moscato, avrebbe messo in scena o cercato di mettere in scena.

Dopo anni di collaborazione, vista la sua scomparsa terrena, reputiamo necessaria e illuminante proseguire insieme agli attori il suo senso della scena, provare quantomeno a  rintracciarne scenicamente le schegge lasciate… schegge di un teatro poetico-politico che faccia da solco e direzione per i nuovi artisti e generazioni future.

Abbiamo pensato di muoverci per quadri, come il testo suggerisce, e tra questi quadri trovare degli “sconfinamenti” – Questi sconfinamenti - tipici del teatro Moscatiano, rimanderanno a vari personaggi della sua futura drammaturgia senza tuttavia distanziarsi dal testo di partenza. 

I Quaranta e più personaggi del testo a volta sdoppiati, altre volte triplicati alcuni sottaciuti… (parlanti, però, solo per qualche frase o un canto) cantando-muovendosi-recitando ci porteranno in un posto, un altrove che, come l’Autore dice va “oltre… nel tempo”, sconfinando appunto. 

Importante per noi è la modalità con cui s’intersecano questi quadri, dando risalto al tessuto musicale - (dalla Musica contemporanea a quella classica, da quella americana del dopoguerra - fino ad arrivare alla musica stessa della parola-parola intesa come canto - come soffio - come annegamento - ed il suo relativo doppio… il silenzio) così come importante è il lavoro sul corpo che diventa gesto – senso – crudele - soave necessario - a volte incandescente… aggettivi questi cari ad Artuad come ad Enzo che a Malaparte… quanto a noi.

Un omaggio quindi ad un Poeta, uno Scrittore, una Città, una riflessione sulle barbarie della guerra allora come ora- e alle numerose pesti morali che ne derivano – attraverso il teatro cosa fare? Continuare per sperare in una nuova alba? … Una nuova Peste culturale? … Oppure annegare per poi riemergere... aggrappandoci a cosa? 

A quello che ci hanno lasciato… Parole-Universi… frasi… crastole… schegge impossibili…

Da Eschilo a Malaparte a Moscato…

Se si rispettano gli dèi e i templi dei vinti, i vincitori si salveranno” 

- Cristina Donadio e Luca Trezza-

Signurì Signurì  - Officine San Carlo

Regia di Cristina Donadio e Luca Trezza

Sabato 11 Gennaio – ore 20:30

Domenica 12 Gennaio - ore 18:00

Signurì Signurì  di Enzo Moscato

Liberamento tratto dal romanzo La Pelle di Curzio Malaparte

Regia Di Cristina Donadio e Luca Trezza

Consulenza e rielaborazione musicale Angelo Cioffi

Scene di Fabio Marroncelli

Realizzate da Anna Nasone con gli alunni partecipanti all’Officina di Scenografia

Costumi di Giusi Giustino

Assistenti Davide Manganella e Roberta Bevilacqua 

con la partecipazione di Cristina Donadio e Adriano Falivene

Alessio Sica

con

Angela Addezio

Francesco Barra

Bruno Cassandra

Alessandro de Giorgi

Rossella Di Lucca

Chiara Di Girolamo

Ivan Gallotti

Sara Guardascione

Salvatore Iermano

Sara Montesanto

Josepha Pangia

Libera Tarallo

Xana Vázquez de Prada