TRASH TEST
di e con Andrea Cosentino
assistente alla regia e alla drammaturgia Andrea Milano
consulenza artistica Margherita Masè
light designer Massimo Galardini
produzione Teatro Metastasio di Prato
Domenica 26 ottobre alle ore 18.00, al Teatro Civico 14, è in programma un appuntamento che unisce ironia, sperimentazione e intelligenza critica: Trash Test, di e con Andrea Cosentino. Lo spettacolo, una produzione del Teatro Metastasio di Prato, coinvolge direttamente il pubblico in un’esperienza partecipativa e imprevedibile, nel segno della ricerca e della riflessione. I biglietti sono acquistabili online su www.teatrocivico14.it, al costo di €15 (intero) e €12 (ridotto) per under 30, over 65 e convenzionati.
Trash Test è definito dall’autore “un collaudo distruttivo delle potenzialità dell’AI di produrre materiali teatrabili”. Un vero e proprio happening dal vivo, in cui Cosentino, insieme agli spettatori, mette alla prova l’intelligenza artificiale chiedendole di generare scene, dialoghi e trame sempre nuove, per verificarne all’istante la tenuta drammatica e ironica. Lo spettacolo diventa così un rito collettivo che mescola improvvisazione, comicità e filosofia, restituendo al teatro il suo ruolo di spazio di libertà e di gioco. Attraverso un linguaggio clownesco, provocatorio e insieme poetico, Trash Test smaschera la pretesa dell’intelligenza artificiale di produrre senso e contenuti, ribadendo la priorità del performativo sul letterario. È un atto di liberazione dall’“overload” informativo e dall’infinita capacità di produzione testuale delle tecnologie cibernetiche che dominano il nostro tempo. È una festa dissacrante per ridere dell’eccesso di testi che inonda la rete e, allo stesso tempo, per riconnettersi alla dimensione viva e concreta del teatro. È un teatro che non fa testo, perché gioca a disfare testi, gettandoli nel mezzo dell’arena e facendogli la festa. Con Trash Test, Cosentino rinnova il suo sguardo sul presente, trasformando l’intelligenza artificiale da feticcio tecnologico a materia comica e politica, e invitando il pubblico a un’esperienza di teatro viva, ironica e liberatoria.
Andrea Cosentino, attore, autore, comico e studioso di teatro, è una delle figure più originali della scena contemporanea italiana. Vincitore del Premio Speciale Ubu 2018, Cosentino ha sempre fatto della sperimentazione linguistica e performativa il tratto distintivo della sua poetica. Inventore e conduttore di Telemomò, la “televisione autarchica a filiera corta”, ha firmato spettacoli che hanno segnato la ricerca teatrale degli ultimi vent’anni: da La tartaruga in bicicletta in discesa va veloce (finalista al Premio Scenario 1998) al “dittico del presente” L’asino albino e Angelica, fino a lavori come Antò le Momò-avanspettacolo della crudeltà, Primi passi sulla luna, Not here not now, Lourdes (vincitore del Premio “Teatri del sacro” 2015), Trattato di economia in collaborazione con Roberto Castello, Fake Folk, Kotekino riff e Rimbambimenti. La sua carriera si è mossa con coerenza tra comicità e pensiero critico, tra riflessione filosofica e improvvisazione clownesca, sempre con un’attenzione profonda ai linguaggi marginali e alle forme di espressione subalterne, come dimostra anche il suo impegno nel Progetto Mara’samort, dedicato a un “teatro del-con-sul margine”.
di Napoli Magazine
22/10/2025 - 09:26
TRASH TEST
di e con Andrea Cosentino
assistente alla regia e alla drammaturgia Andrea Milano
consulenza artistica Margherita Masè
light designer Massimo Galardini
produzione Teatro Metastasio di Prato
Domenica 26 ottobre alle ore 18.00, al Teatro Civico 14, è in programma un appuntamento che unisce ironia, sperimentazione e intelligenza critica: Trash Test, di e con Andrea Cosentino. Lo spettacolo, una produzione del Teatro Metastasio di Prato, coinvolge direttamente il pubblico in un’esperienza partecipativa e imprevedibile, nel segno della ricerca e della riflessione. I biglietti sono acquistabili online su www.teatrocivico14.it, al costo di €15 (intero) e €12 (ridotto) per under 30, over 65 e convenzionati.
Trash Test è definito dall’autore “un collaudo distruttivo delle potenzialità dell’AI di produrre materiali teatrabili”. Un vero e proprio happening dal vivo, in cui Cosentino, insieme agli spettatori, mette alla prova l’intelligenza artificiale chiedendole di generare scene, dialoghi e trame sempre nuove, per verificarne all’istante la tenuta drammatica e ironica. Lo spettacolo diventa così un rito collettivo che mescola improvvisazione, comicità e filosofia, restituendo al teatro il suo ruolo di spazio di libertà e di gioco. Attraverso un linguaggio clownesco, provocatorio e insieme poetico, Trash Test smaschera la pretesa dell’intelligenza artificiale di produrre senso e contenuti, ribadendo la priorità del performativo sul letterario. È un atto di liberazione dall’“overload” informativo e dall’infinita capacità di produzione testuale delle tecnologie cibernetiche che dominano il nostro tempo. È una festa dissacrante per ridere dell’eccesso di testi che inonda la rete e, allo stesso tempo, per riconnettersi alla dimensione viva e concreta del teatro. È un teatro che non fa testo, perché gioca a disfare testi, gettandoli nel mezzo dell’arena e facendogli la festa. Con Trash Test, Cosentino rinnova il suo sguardo sul presente, trasformando l’intelligenza artificiale da feticcio tecnologico a materia comica e politica, e invitando il pubblico a un’esperienza di teatro viva, ironica e liberatoria.
Andrea Cosentino, attore, autore, comico e studioso di teatro, è una delle figure più originali della scena contemporanea italiana. Vincitore del Premio Speciale Ubu 2018, Cosentino ha sempre fatto della sperimentazione linguistica e performativa il tratto distintivo della sua poetica. Inventore e conduttore di Telemomò, la “televisione autarchica a filiera corta”, ha firmato spettacoli che hanno segnato la ricerca teatrale degli ultimi vent’anni: da La tartaruga in bicicletta in discesa va veloce (finalista al Premio Scenario 1998) al “dittico del presente” L’asino albino e Angelica, fino a lavori come Antò le Momò-avanspettacolo della crudeltà, Primi passi sulla luna, Not here not now, Lourdes (vincitore del Premio “Teatri del sacro” 2015), Trattato di economia in collaborazione con Roberto Castello, Fake Folk, Kotekino riff e Rimbambimenti. La sua carriera si è mossa con coerenza tra comicità e pensiero critico, tra riflessione filosofica e improvvisazione clownesca, sempre con un’attenzione profonda ai linguaggi marginali e alle forme di espressione subalterne, come dimostra anche il suo impegno nel Progetto Mara’samort, dedicato a un “teatro del-con-sul margine”.