NAPOLI - EMANUELE CAMMAROTO, giornalista ed esperto di mercato, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “Napoli vicino a Lucca? Si, Napoli-Lucca, passando per Udine fino ad arrivare a Londra. Londra è il posto dove ci sono stati i contatti probabilmente determinanti e decisivi per indirizzare questa trattativa, in quella che fu la nota trasferta londinese di Giovanni Manna. Londra è sede di un’altra società dei Pozzo. Il Napoli è vicinissimo a Lucca, operazione sulla quale in questo momento Napoli e Udinese sono divisi da circa 7-8 milioni di distanza: l'Udinese chiede 25 milioni, mentre il Napoli è fermo sui 16-17 milioni. Si troverà la quadra nei prossimi giorni e non è esclusa una contropartita tecnica, anche se l’Udinese ad oggi vuole sono cash. Lucca sarà uno dei due attaccanti che verrà acquistato dal Napoli. Manna in Spagna? Juanlu Sanchez è una pista venuta fuori ieri. E' un talento che rispecchia l'identikit dato da Conte. Manna lavora sui giovani, ma Conte li vuole pronti e lui è un giusto mix. Bisogna trovare la quadra e il Napoli non vuole perdersi in rialzi, ma è il nome favorito per il vice Di Lorenzo. Un altro Rafa Marin? E' un calciatore che sembra più pronto. Non vai a trattare un calciatore del genere, soprattutto se sai che Conte è decisivo sul mercato, quindi non penso che non sia stato “battezzato” da Conte. De Bruyne-Lobotka-McTominay e cosa fa Anguissa? Si è sgonfiata una pista che da molti era considerata calda che è Frattesi che resta all’Inter. Non era ideale per il Napoli, con l’arrivo di De Bruyne serve uno equilibratore, soprattutto se esce Anguissa, che ha due tre proposte dall’Arabia Saudita. Piace anche in Turchia e c’è anche la Premier, c'è stato anche un timido interesse del Chelsea. La differenza la farà il colloquio che avrà con Conte. Non è questione di numeri, anche se ambisce a uno adeguamento. Tutto dipenderà dalle motivazioni, se ce le ha sarà uno dei sei del centrocampo, che in questo caso sarebbe virtualmente fatto: De Bruyne, Lobotka, McTominay. Poi c'è Gilmour, la trattativa Musah è alla stretta finale e se resta Anguissa. Se va via il camerunense, si andrà su un nome importante. Un centrocampo del genere sarebbe il migliore della Serie A e nella top 8 in Europa, se non di più. Osimhen? Manca qualcosa che non sappiamo, l’aggiornamento è che lui e il suo entourage continuano a tergiversare. L’Al Hilal è stato nuovamente respinto. Qui non è un problema di numeri. In Premier League il Manchester United è pronto a tornare alla carica ma non a quelle cifre. Il Chelsea non l’ha perso di vista, ma non gli vuole dare oltre gli 8 milioni di euro, il PSG può diventare una opportunità, ma non è una pista calda. Non escludo che i prossimi dieci giorni possono essere decisivi per il dentro o fuori, perché si avvicina il ritiro di Dimaro. Non conviene andare al braccio di ferro con De Laurentiis. Il Napoli ha già mollato abbastanza l’anno scorso e difficilmente fa altri sconti. Asse Napoli-Bologna? In questo asse si è inserito un terzo incomodo che è la Juventus. Il Napoli insiste per Beukema e Ndoye, il Bologna non molla e spara alto, lo fa soprattutto perché si è presentata anche la Juventus per Castro, il Bologna vuole 40 milioni di euro. Già è in partenza Lukumi, potrebbe uscire Orsolini e solo uno tra Castro, Beukema e Ndoye. Se la Juventus affonda su Castro, potrebbe diventare difficile per il Napoli. Il club azzurro, però, ha l’accordo totale con Beukema e quasi la stessa cosa con Ndoye: sarà complicato per il Bologna resistere alla proposta del Napoli se c’è la volontà dei calciatori”.