NAPOLI - MIMMO MALFITANO, giornalista, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “La commozione di De Laurentiis? Fisiologicamente, dopo i 65 anni, inizia una fase molto emotiva. E’ più facile commuoversi dinanzi a qualsiasi momento e il suo è un momento importante, se vogliamo storico. Dopo aver ricevuto tante critiche e attacchi diretti, ha ceduto un po' quando ha elencato quanto fatto in questi 20 anni. Come imprenditore l’ho sempre definito un genio, il miglior presidente della Serie A. Gli altri potrebbero andare a lezione da lui, per imparare a gestire una società di calcio in Italia. Il calciatore più forte dell’era ADL? Ho avuto una passione per Higuain, è stato un calciatore unico, senza nulla togliere a Cavani, che è stato un altro grande calciatore. Poi possiamo allargare la rosa, perché abbiamo avuto grandi calciatori. Il più napoletano? Come attaccamento parlerei di Hamsik, che è diventato napoletano dentro. E’ stato il più longevo, ma insieme a Mertens è stato quello più attaccato alla città. Cagliari-Napoli? Sono curioso, il Napoli ha un ciclo di partite che potrebbe lanciarlo. Tolta la Juve, le altre sono abbordabili. Considerata la forza di questo Napoli, dalla metà campo in su è forte quanto l’Inter, meno in difesa. Ma questo si può colmare con la tattica. Dobbiamo essere fiduciosi, ADL ha investito tanto per vincere sicuramente, a Conte non gli basta il secondo posto e vuole vincere, anche se non lo dice. Spendere tanti soldi ne è la dimostrazione. Questo Napoli sarà in grado di lottare con l’Inter fino alla fine del campionato. Ne sento tante in questo periodo sulla tattica e su quello che dovrebbe fare Conte. Possiamo avanzare delle ipotesi, ma non possiamo consigliare a Conte come deve far giocare il Napoli. Non credo che si sposterà dalla difesa a tre, magari cambierà qualcosa a partita in corso. Credo continuerà con il 3-4-2-1. Lui saprà sfruttare le caratteristiche dei suoi calciatori: inizierà con il 3-4-2-1, ma avrà tante di quelle variabili, che accontenterà tutti. Lukaku dal primo minuto? Ovvio, è fortissimo. Abbiamo preso uno dei migliori attaccanti al mondo per temperamento, stazza fisica e carattere. E’ il più forte acquisto fatto dal Napoli. Credo che possa esserci qualche novità a centrocampo, ma tutto dipende dalle condizioni di Anguissa".
di Napoli Magazine
13/09/2024 - 14:15
NAPOLI - MIMMO MALFITANO, giornalista, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “La commozione di De Laurentiis? Fisiologicamente, dopo i 65 anni, inizia una fase molto emotiva. E’ più facile commuoversi dinanzi a qualsiasi momento e il suo è un momento importante, se vogliamo storico. Dopo aver ricevuto tante critiche e attacchi diretti, ha ceduto un po' quando ha elencato quanto fatto in questi 20 anni. Come imprenditore l’ho sempre definito un genio, il miglior presidente della Serie A. Gli altri potrebbero andare a lezione da lui, per imparare a gestire una società di calcio in Italia. Il calciatore più forte dell’era ADL? Ho avuto una passione per Higuain, è stato un calciatore unico, senza nulla togliere a Cavani, che è stato un altro grande calciatore. Poi possiamo allargare la rosa, perché abbiamo avuto grandi calciatori. Il più napoletano? Come attaccamento parlerei di Hamsik, che è diventato napoletano dentro. E’ stato il più longevo, ma insieme a Mertens è stato quello più attaccato alla città. Cagliari-Napoli? Sono curioso, il Napoli ha un ciclo di partite che potrebbe lanciarlo. Tolta la Juve, le altre sono abbordabili. Considerata la forza di questo Napoli, dalla metà campo in su è forte quanto l’Inter, meno in difesa. Ma questo si può colmare con la tattica. Dobbiamo essere fiduciosi, ADL ha investito tanto per vincere sicuramente, a Conte non gli basta il secondo posto e vuole vincere, anche se non lo dice. Spendere tanti soldi ne è la dimostrazione. Questo Napoli sarà in grado di lottare con l’Inter fino alla fine del campionato. Ne sento tante in questo periodo sulla tattica e su quello che dovrebbe fare Conte. Possiamo avanzare delle ipotesi, ma non possiamo consigliare a Conte come deve far giocare il Napoli. Non credo che si sposterà dalla difesa a tre, magari cambierà qualcosa a partita in corso. Credo continuerà con il 3-4-2-1. Lui saprà sfruttare le caratteristiche dei suoi calciatori: inizierà con il 3-4-2-1, ma avrà tante di quelle variabili, che accontenterà tutti. Lukaku dal primo minuto? Ovvio, è fortissimo. Abbiamo preso uno dei migliori attaccanti al mondo per temperamento, stazza fisica e carattere. E’ il più forte acquisto fatto dal Napoli. Credo che possa esserci qualche novità a centrocampo, ma tutto dipende dalle condizioni di Anguissa".