Carlo Alvino, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero: “Conte ha incartato Gasperini. Per dare l’idea di quanto l’allenatore del Napoli ha influito sui suoi ragazzi, basta vedere che ha terminato la partita contro l’Atalanta con Mazzocchi e Spinazzola in attacco. Ma è riduttivo e semplicistico definirlo solo un martello, perché dietro c'è un lavoro straordinario di continua crescita ed è una squadra cambiata nel corso delle settimane. Il Napoli che pareggiò 0-0 a Torino contro la Juventus nella gara d’andata è un lontano parente di questo Napoli. Stanno crescendo alcuni elementi cardine. Anguissa oggi è superiore alla stagione dello scudetto, con Conte gioca in modo diverso rispetto a Spalletti, non a caso fa due assist a Bergamo. Sono soddisfatto, perché questa città torna con piacere ad abbracciare i beniamini. Mi ha dato un po' fastidio il fatto che alcuni credono che lo si faccia perché si è già vinto lo Scudetto. L'abbraccio prima della partenza per Bergamo nasce come forma di protesta al divieto delle trasferte. Lukaku? I gol si pesano. Quelli segnati contro Parma, Roma, Milan, sono gol pesantissimi, per non parlare di quello con l’Atalanta. Quello che ha fatto il Napoli in estate non ha precedenti, un club che senza vendere ha comprato ugualmente, lo ha fatto solo perché in panchina c'è Conte, con un altro allenatore non sarebbe successo. Thiago Motta se è lì deve ringraziare il Napoli, stava per essere esonerato e poi vinse con lo Spezia 0-1 al Maradona. Da allora si è costruito una carriera. Conte lo ha detto, comprare per comprare non va bene. Adeyemi interessa sul serio, ma può essere un gioco tattico per smuovere anche un po’ il Manchester United. Il Napoli ha il sì di Garnacho. Ma non c'è il sì di Adeyemi, mentre c'è quello del Borussia Dortmund. La vedo un po’ come una tattica per fare depistaggio. Danilo è un calciatore ricco, che ha deciso di fare ritorno in Brasile. Certamente, nessuno gli garantirà l'ingaggio che gli avrebbero garantito qui. Ma mi ha regalato un sorriso, perché stamattina sono andato sui social di fede non colorata: magnificano ed elogiano Danilo, perché non è andato al Napoli. Li stiamo facendo impazzire”.
di Napoli Magazine
23/01/2025 - 00:36
Carlo Alvino, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero: “Conte ha incartato Gasperini. Per dare l’idea di quanto l’allenatore del Napoli ha influito sui suoi ragazzi, basta vedere che ha terminato la partita contro l’Atalanta con Mazzocchi e Spinazzola in attacco. Ma è riduttivo e semplicistico definirlo solo un martello, perché dietro c'è un lavoro straordinario di continua crescita ed è una squadra cambiata nel corso delle settimane. Il Napoli che pareggiò 0-0 a Torino contro la Juventus nella gara d’andata è un lontano parente di questo Napoli. Stanno crescendo alcuni elementi cardine. Anguissa oggi è superiore alla stagione dello scudetto, con Conte gioca in modo diverso rispetto a Spalletti, non a caso fa due assist a Bergamo. Sono soddisfatto, perché questa città torna con piacere ad abbracciare i beniamini. Mi ha dato un po' fastidio il fatto che alcuni credono che lo si faccia perché si è già vinto lo Scudetto. L'abbraccio prima della partenza per Bergamo nasce come forma di protesta al divieto delle trasferte. Lukaku? I gol si pesano. Quelli segnati contro Parma, Roma, Milan, sono gol pesantissimi, per non parlare di quello con l’Atalanta. Quello che ha fatto il Napoli in estate non ha precedenti, un club che senza vendere ha comprato ugualmente, lo ha fatto solo perché in panchina c'è Conte, con un altro allenatore non sarebbe successo. Thiago Motta se è lì deve ringraziare il Napoli, stava per essere esonerato e poi vinse con lo Spezia 0-1 al Maradona. Da allora si è costruito una carriera. Conte lo ha detto, comprare per comprare non va bene. Adeyemi interessa sul serio, ma può essere un gioco tattico per smuovere anche un po’ il Manchester United. Il Napoli ha il sì di Garnacho. Ma non c'è il sì di Adeyemi, mentre c'è quello del Borussia Dortmund. La vedo un po’ come una tattica per fare depistaggio. Danilo è un calciatore ricco, che ha deciso di fare ritorno in Brasile. Certamente, nessuno gli garantirà l'ingaggio che gli avrebbero garantito qui. Ma mi ha regalato un sorriso, perché stamattina sono andato sui social di fede non colorata: magnificano ed elogiano Danilo, perché non è andato al Napoli. Li stiamo facendo impazzire”.