Ciro Troise, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero: “L'effetto festa ha fatto dimenticare il motivo del raduno pre-Atalanta, ovvero i divieti per le trasferte. Juve-Napoli fu vietata a 48h dalla gara in barba a chi aveva preso biglietti e alberghi, mentre i tifosi juventini ci saranno nel settore ospiti al Maradona, con 1800 biglietti venduti. Cos'è cambiato in sei mesi, perché? Mi auguro che la storia delle trasferte vietate finisca presto. Io non ricordo un duello vinto da Lukaku con Hien nella partita d’andata, ma oggi è un altro giocatore. Il Siviglia ha chiesto Simeone, è arrivato il no del Napoli, di Conte e di Simeone stesso che, pur stando panchina ha detto di voler restare. Conte prima della partita ha detto a Politano ‘fai gol’, l'esultanza mi ha ricordato quella tra Insigne e Ancelotti a Salisburgo. Il Napoli ha saputo stare anche in apnea contro l'Atalanta, poi è uscito e se l’è giocata, non era facile. Contro la Juve bisognerà essere pazienti per scompaginare le carte. Gli inserimenti dei centrocampisti con il modo di giocare di Lukaku possono essere molto utili, poi non c'è più Bremer e questo fa tutta la differenza del mondo. Il movimento di Lukaku può tirare fuori Gatti e Kalulu, che sono bravi, ma non sono Bremer. I terzini faranno fatica a tenere Neres. Il Napoli per Garnacho è arrivato a 50 milioni, il piano B è Adeyemi, il piano C è Ndoye e oggi mi risulta che il Bologna chieda 35 milioni. Al Dortmund c'è un po' di caos, hanno esonerato Sahin, dovrebbe arrivare Ten Hag. Zaccagni? Piace al Napoli e a Conte, ma non è stata fatta un’offerta ufficiale. Si sono fermati ai contatti esplorativi, ma è il capitano della Lazio, indossa la maglia numero 10, ha rinnovato ad aprile e gioca in una squadra che lotta per arrivare in Champions. Rafa Marin ha chiesto la cessione a inizio dicembre, il prescelto per l’addio sembrava essere Juan Jesus, ma è rimasto e ha fatto il vice Buongiorno alla grande. Pongracic è un destro e potrebbe partire anche in prestito con l’arrivo di Pablo Mari. Ma bisogna attendere, il mercato di gennaio è difficile. Raspadori piace alla Roma che non ha ancora mollato, ma è molto più vicino alla permanenza che a un eventuale addio. Ngonge può partire, ma è una roba di fine mercato tra Verona, Como e le varie squadre che lo hanno chiesto”.
di Napoli Magazine
23/01/2025 - 00:46
Ciro Troise, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero: “L'effetto festa ha fatto dimenticare il motivo del raduno pre-Atalanta, ovvero i divieti per le trasferte. Juve-Napoli fu vietata a 48h dalla gara in barba a chi aveva preso biglietti e alberghi, mentre i tifosi juventini ci saranno nel settore ospiti al Maradona, con 1800 biglietti venduti. Cos'è cambiato in sei mesi, perché? Mi auguro che la storia delle trasferte vietate finisca presto. Io non ricordo un duello vinto da Lukaku con Hien nella partita d’andata, ma oggi è un altro giocatore. Il Siviglia ha chiesto Simeone, è arrivato il no del Napoli, di Conte e di Simeone stesso che, pur stando panchina ha detto di voler restare. Conte prima della partita ha detto a Politano ‘fai gol’, l'esultanza mi ha ricordato quella tra Insigne e Ancelotti a Salisburgo. Il Napoli ha saputo stare anche in apnea contro l'Atalanta, poi è uscito e se l’è giocata, non era facile. Contro la Juve bisognerà essere pazienti per scompaginare le carte. Gli inserimenti dei centrocampisti con il modo di giocare di Lukaku possono essere molto utili, poi non c'è più Bremer e questo fa tutta la differenza del mondo. Il movimento di Lukaku può tirare fuori Gatti e Kalulu, che sono bravi, ma non sono Bremer. I terzini faranno fatica a tenere Neres. Il Napoli per Garnacho è arrivato a 50 milioni, il piano B è Adeyemi, il piano C è Ndoye e oggi mi risulta che il Bologna chieda 35 milioni. Al Dortmund c'è un po' di caos, hanno esonerato Sahin, dovrebbe arrivare Ten Hag. Zaccagni? Piace al Napoli e a Conte, ma non è stata fatta un’offerta ufficiale. Si sono fermati ai contatti esplorativi, ma è il capitano della Lazio, indossa la maglia numero 10, ha rinnovato ad aprile e gioca in una squadra che lotta per arrivare in Champions. Rafa Marin ha chiesto la cessione a inizio dicembre, il prescelto per l’addio sembrava essere Juan Jesus, ma è rimasto e ha fatto il vice Buongiorno alla grande. Pongracic è un destro e potrebbe partire anche in prestito con l’arrivo di Pablo Mari. Ma bisogna attendere, il mercato di gennaio è difficile. Raspadori piace alla Roma che non ha ancora mollato, ma è molto più vicino alla permanenza che a un eventuale addio. Ngonge può partire, ma è una roba di fine mercato tra Verona, Como e le varie squadre che lo hanno chiesto”.